I Vari conduttori di Striscia

Tra i futuri conduttori spunta Mentana
Multiproprietà catodica per quelli di Striscia. Maria De Filippi passa il testimone lunedì 11 aprile a un duo tutto toscano: Leonardo Pieraccioni e Massimo Ceccherini. Poi sarà la volta di Gerry Scotti-Mike Bongiorno e Zuzzurro-Gaspare. La settimana successiva vedrà dietro il bancone di Striscia Gigi D'Alessio con Dario Ballantini in versione Gianni Morandi, e poi Leo Gullotta con Dj Francesco. E a sopresa spunta anche il nome di Mentana.


Poi, a seguire nei giorni e nelle settimane future, dovrebbero arrivare anche Teo Mammucari, dicevamo Enrico Mentana, Emilio Fede e alcune ex veline tra cui Maddalena Corvaglia ed Elisabetta Canalis. Ricci punta dunque all'effetto sorpresa.

"Oggi come oggi è il telegiornale più credibile che ci sia in Italia" ha detto Pieraccioni. "Ricci mi ha chiesto con chi volevo farlo e ho pensato che, come giornalista, il più credibile che conosco è Ceccherini".

"Anche perché sono l'unico che può contenerlo e domarlo nelle sue scorribande televisive. Ma, in questo senso, confido molto anche nelle Veline" ha aggiunto l'attore che puntualizza: "L'Auditel non mi convince e comunque ha cancellato il gradimento del programma trasformando tutto in una gara che non fa bene a nessuno. Mi incuriosisce l'idea di abolire l'Auditel e rendere noti i dati solo il mese dopo. Perché quei dati ogni giorno hanno esasperato le classifiche che, invece, ci sono sempre state. Ora l'Auditel è diventato un fatto morboso, ne parlano i tg, se ne discute in famiglia, tra poco si inventeranno anche il Toto-Auditel. Molto più di come vengono vissuti gli incassi nei cinema".



Martedì 12 e mercoledì 13 aprile, Enzo Iacchetti tradirà per una volta lo storico compagno di scrivania Ezio Greggio e tra una tappa e l'altra del suo tour teatrale si siederà al fianco di Giobbe Covatta.

Gerry Scotti, che ha condotto Striscia nella stagione 1996-1997 al fianco di Franco Oppini e nel '98-'99 con Gene Gnocchi, sarà insieme al "maestro" Mike Bongiorno giovedì 14 aprile. Per Zuzzurro e Gaspare, che con Ricci hanno lavorato a Drive In e Paperissima, la prima volta a Striscia sarà venerdì 15 e sabato 16 aprile.

Loredana conduce insieme a Pino Insegno
Loredana Lecciso tenta la strada delle news, quelle satiriche per il momento, e approda al telegiornale satirico per antonomasia: Striscia la Notizia. Condurrà la puntata del 21 aprile in comproprietà con Pino Insegno e Pino Campagna. La compagna di Al Bano annuncia anche che "quasi sicuramente parteciperà alle ultime tre puntate di Buona Domenica dopo la soddisfazione per come è stato apprezzato il suo balletto domenica scorsa".


"Per la prima volta - dice - mi hanno fatto i complimenti, anche Costanzo, non c'è stata nessuna polemica e tutti i pareri sono stati positivi. Ero da sola, scalza, ho offerto un'immagine più fresca. Mi sono divertita e mi divertirà altrettanto fare 'Striscia"'.

Loredana è dunque la preannunciata sorpresa tra le serate di "conduzione in multiproprietà" che Antonio Ricci ha proposto per rilanciare la famosa striscia quotidiana. La showgirl, ormai assurta a simbolo della tv trash, a dicembre era stata ospite per una settimana insieme alla sorella Raffaella.

Il partner sarà Pino Insegno - in qualche modo legato anche lui a Striscia dopo il suo matrimonio con l'ex velina Roberta Lanfranchi. Ci sarà anche Pino Campagna, il comico di Zelig famoso come il pugliese "Papi ultras".



"C'è poco da improvvisare - spiega Loredana - la formula di 'Striscia' è quella, ma sono sicura che sarà una bella esperienza. Non so come la organizzerà Ricci che è imprevedibile, segue il suo istinto. E per questo mi piace, anch'io faccio così. Sono sicura che se mi preparassi qualcosa prima non riuscirei a fare nulla. Non sono in grado di seguire il copione o una logica prestabilita. Sono istintiva, reagisco al momento. E sono sicura che ci sarà qualcosa di divertente".

Pino Insegno "lo ho incontrato - continua la Lecciso - un paio di volte. E' molto simpatico". Con Mediaset la Lecciso dice "che si sta trovando bene. Ma non ho un contratto né con l'azienda pubblica né con quella privata. Ho accettato inviti e partecipazioni indipendentemente da Mediaset o Rai. Sto ricominciando a fare le cose con molta umiltà. Ho ripreso con le interviste alla 'Vita in diretta' dove sarò ospite in studio la prossima settimana, aspetto una risposta sui format che ho presentato e ho un angolo tutti mio al programma Piazza Pulita su Canale 34".

Dj Francesco

Debuttano da lunedì 2 maggio
"Tra un servizio e l'altro spunteranno le voci di Tremonti, Cossiga" minaccia Tullio Solenghi. "E magari ci potrebbe scappare pure la fumata bianca" chiosa Massimo Lopez. A tre anni da Max & Tux e dopo il successo in teatro con La strana coppia, i due si riaffacciano in tv dietro il bancone di Striscia la notizia che condurranno su Canale 5 da lunedì 2 al 14 maggio.


Per Solenghi è un po' un "ritorno a casa", visto che ha già guidato due edizioni del tg satirico in coppia con Gene Gnocchi, nel '96-'97 e '97-'98, per Lopez invece è un debutto assoluto, "ma ha un sapore antico, quello dei telegiornali che facevamo con il Trio".

Per entrambi, "è un'occasione per rimettersi in gioco, che stimola l'adrenalina e la voglia creativa". "Fra un mese potrei andare in pensione, visto che sono 35 anni che faccio questo lavoro - confessa Solenghi - eppure questa sfida di 'Striscia' mi dà la carica. L'ho lasciata sette anni fa e l'ho ritrovata uguale, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di divertimento. Cosa faremo? Più che veri e propri sketch, ci saranno dei siparietti con i personaggi che ci portiamo addosso da tempo. E poi tanta improvvisazione".



A Lopez, come da tradizione, toccheranno i ruoli 'papali': "I Papi - rivendica - li ho sempre fatti io. Per il resto ci fideremo di noi stessi. Debuttare a 'Striscia' con il mio compagno storico di apparizioni televisive rappresenta un'occasione ancora più divertente. La sfida con Raiuno? Conta di più affrontare un nuovo programma, divertendo la gente ma anche mantenendo quello stile e quella misura che è stata sempre la nostra cifra".

Per due settimane, Solenghi e Lopez giocheranno a condurre il tg di Antonio Ricci, proseguendo sulla linea della multiproprietà che ha già visto alternarsi le coppie Franco Neri-Ezio Greggio, Ceccherini-Pieraccioni, Iacchetti-Covatta, Bongiorno-Scotti, Gaspare e Zuzzurro, D'Alessio-Ballantini, Gullotta-D.J Francesco, Pino Insegno-Pino Campagna-Loredana Lecciso, Nino D'Angelo-Nino Frassica, Ficarra e Picone.

Emilio Fede doveva condurre il tg di Ricci insieme al suo alter ego di Zelig: ha deciso invece di rinunciare per "non trascurare la direzione del Tg4 in un momento così delicato politicamente".

Fede cambia idea: niente Striscia
"Non voglio trascurare il Tg4"

DIetrofront all'ultimo secondo di Emilio Fede: il direttore del Tg4 doveva condurre due puntate del tg satirico di Antonio Ricci Striscia la Notizia lunedì 16 e martedì 17 marzo, ma sabato ha comunicato che rinuncerà all'impegno per "non trascurare la direzione del telegiornale in giornate così delicate politicamente". Fede avrebbe presentato Striscia al fianco del suo parodista a Zelig, il comico Beppe Braida.



Il giornalista ha ufficializzato la sua rinuncia tramite una nota: "Mi sarebbe piaciuto, mi sarei divertito - continua Fede - ma purtroppo non e' il momento. Conto sulla comprensione del mio amato-nemico Antonio Ricci al quale, pero', forse troppo spesso, fornisco involontariamente il mio quasi quotidiano contributo, nei fuori onda".



Peccato, perchè la coppia con Beppe Braida avrebbe sicuramento prodotto scintille e una nota di imprevedibilità: "Una cosa è certa: la carica di direttore del Tg4 è mia e costringerò Emilio Fede a cedermi il testimone nello studio di Striscia la notizia" - aveva "promesso" il comico- "Fede si è fatto passare finora per quello che non è, e cioé un sovversivo comunista. E' scontato tra l'altro che io abbia l'appoggio di Silvio e porterò anche le prove in studio: per Emilio è finita".

Oltre che farne uno dei tormentoni dei suoi sketch a Zelig, Braida ha già ordito qualche "attentato" a Fede: come quando, quatto quatto, partito dallo studio del meteo, ha legato la "meteorina" Eleonora Pedron, per poi infiltrarsi nella redazione e alla conduzione del Tg4. "Edizione straordinaria, un giornalista conservatore e quindi comunista, tale Emilio Fede, ha attentato alla vita del nuovo direttore del Tg4", aveva esordito Braida, mentre Fede aveva replicato: "Voi comunisti non avete il senso della misura", e lo aveva cacciato malamente dallo studio.

Striscia la Notizia è finita.
Finito il tempo di Greggio-Iacchetti e Bonolis-Laurenti, è finito il tempo dello Striscia simpatico e divertente.

Da ex veline a conduttrici

Su quel bancone hanno collezionato uno stacchetto dopo l'altro dal 1999 al 2002. Ora, le ex veline Maddalena Corvaglia ed Elisabetta Canalis, dietro quel bancone ci tornano come conduttrici. Saranno al timone di Striscia la notizia nella settimana conclusiva del programma, dal 6 all'11 giugno.

Lo rivela "Tv Sorrisi e Canzoni". "E' stata una sorpresa anche per noi" hanno commentato le interessate. "Quando mi ha chiamato Ricci", ha raccontato Maddalena Corvaglia "pensavo a uno scherzo. Non l'avevo nemmeno riconosciuto e ho fatto la scema per qualche minuto".

E ancora: "Per noi passare dall'altra parte e vestire i panni di giornaliste-mezzobusto è motivo di grande orgoglio. Sia chiaro, però: non siamo diventate stupide facendo le veline e non diventeremo più intelligenti facendo le conduttrici. Abbiamo cominciato qui a Striscia ed è bellissimo ritornarci".

La Canalis e la Corvaglia erano risultate le più amate fra le 28 veline arruolate nei 17 anni di "Striscia" in un sondaggio commissionato lo scorso anno proprio da "Sorrisi".

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Scritto da: CARMINE84 23/05/2005 1.33
E ancora: "Per noi passare dall'altra parte e vestire i panni di giornaliste-mezzobusto è motivo di grande orgoglio. Sia chiaro, però: non siamo diventate stupide facendo le veline e non diventeremo più intelligenti facendo le conduttrici.

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Hanno ragione in parte...
sono sempre state stupide, e certamente non diventeranno più intelligenti facendo le giornaliste.
Però sono belle gnocche e le si perdona tutto