Come ho gia' scritto prima, premetto di non aver mai letto niente di Tolkien ne' di aver mai amato particolarmente il genere da lui inventato, il cosidetto Fantasy. L'unico contatto che ho avuto col mondo degli "anelli" e' una vecchia avventura testuale sul C=64, "The Hobbit" per l'appunto di cui non ricordo davvero nulla
In compenso al mio fianco avevo un'amico profondo conoscitore della saga degli Hobbit che mi ha potuto dare qualche dritta nello svolgimento dell'azione.
Ho visto il film senza preconcetti ne' aspettative particolare, anzi, con un pizzico di scetticismo dovuto a un'altro sedicente successo annunciato, un'altra trilogia tratto da un libro fantasy, Harry Potter.
Ecco, cominciamo col dire che "Il signore degli Anelli" sta ad "Harry Potter" come l'umorismo di Woody Allen sta a quello dei Fratelli Vanzina.
Da quel che ho potuto intravedere dietro questo film c'e' un'intero universo, e non una stupida favoletta per bambini. Dietro questo film c'e' una delle produzioni piu' imponenti della storia del cinema, con piu' di 400.000.000 di $ investiti nella realizzazione della trilogia. E i risultati si vedono: Siamo di fronte al primo "Kolossal" di questo nuovo millennio.
Inutile narrarvi la trama, abbastanza complicata, soprattuto nel dedalo di nomi e discendeze che lo spettatore e' costretto ad imparare in fretta prima di perdersi, narrata comunque in maniera rapida ed efficace sin dall'inizio del film.
Da elogiare senza dubbio la scenogriafia, la fotografia, i costumi e gli effetti speciali, punti di forza di questa trasposizione cinematografica. la terra di mezzo viene resa in maniere fedele e spettacolare, Con delle location (sia quelle reali, sia quelle in computer grafica) mozzafiato. Gli effetti speciali sono incantevoli, a partire dai fuochi pirotecnici dello stregone Gandalf all'orco contro cui combatte la compagnia dell'anello (altro che l'orco di Harry Potter che sembrava renderizzato con una Riva TNT
).
La regia di Peter Jackson, che si trova nella prima volta a dover gestire un progetto di tale portata, e' lineare; in fondo un film con un background del genere va avanti da se, ma c'e' spazio anche per un paio di 'trovate' come i combattimenti tra maghi, quasi di "matrixiana" memoria.
Altra nota di merito va al Cast. Gli attori sono tutti splendidamente calati nella parte, uno su tutti Ian McKellan, un'altro di quei "leoni" inglesi di cui si parlava in altri topic, un'altro di quelli che fanno sentire ancora forte il loro ruggito. Il suo "gandalf" e' davvero eccezionale, e non mi stupirei per una nomination come miglior attore non protagonista.
Il ritmo del film e' incalzante e non finisce mai per annoiare. Soprattuto la prima ora, fino alla formazione della compagnia dell'anello. Quello che viene dopo e' difficile da valutare sotto questo punto di vista; Essendo immaginato come una trilogia questo film e' privo di finale, lasciando la situazione perfettamente in sospeso, (e costringendo chiunque ad andare a vedere il seguito per conoscere il destino di Frodo
) quindi i tempi risultano un po' dilatati. Da quel che ho capito, pero', non era possibile fare altrimenti a meno di omettere parti fondamentali del racconto.
In conclusione, ahime'
, acquistero' il romanzo perche' sono curioso di vedere come andra' a finire... il mio giudizio e':
PROMOSSO A PIENI VOTI (5/5)
[
myst]