tom waits
00mercoledì 31 marzo 2004 13:11
La Guardia Di Finanza ha reso note le cifre dell'operazione Clone Attack portata a termine in questi giorni.
Sono state denunciate penalmente 30 persone, sequestrati 50 computer e oltre 50.000 file che violavano la legge sul diritto d'autore.
L'operazione è stata condotta a livello europeo che ha visto Danimarca, Germania, Canada e Italia unire le forze e individuare in totale 257 che rendevano disponibili centinaia di file musicali tramite i servizi di file-sharing.
Sul sito della FIMI è pubblicato l'intero comunicato stampa della conferenza tenuta ieri a Milano organizzata dalla stessa FIMI insieme alla FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale) e IFPI (International Federation of the Phonographic Industry).
Durante la stessa conferenza la FPM ha anche presentato una ricerca sulla popolazione italiana e il suo rapporto con gli mp3 illegali; dal rapporto è uscito che 900.000 persone lo fanno abitualmente mentre 2.3 milioni in modo saltuario.
Secondo la FPM nei prossimi mesi ci saranno 4.5 milioni di persone che utilizzeranno i programmi di file sharing per ascoltare musica.