Jacques Prévert: Vi piacciono le sue poesie?

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T-Pierpa
00giovedì 8 maggio 2003 15:04
Credo non abbia bisogno di presentazioni, comunque la più famosa tradotta fa così:

TRE FIAMMIFERI

Tre fiammiferi accesi
uno per uno nella notte
il primo per vederti tutto il viso
il secondo per vederti gli occhi
il terzo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
mentre ti stringo fra le mie braccia.



Jacques Prévert

Sarah
00giovedì 8 maggio 2003 15:14
Questa é una di quelle che più mi piace..


Sono quella che sono
Sono fatta cosi'
Se ho voglia di ridere
Rido come una matta
Amo colui che m'ama
Non e' colpa mia
Se non e' sempre quello
Per cui faccio follie
Sono quella che sono
Sono fatta cosi'
Che volete ancora
Che volete da me

Sono fatta per piacere
Non c'e' niente da fare
Troppo alti i miei tacchi
Troppo arcuate le reni
Troppo sodi i miei seni
Troppo truccati gli occhi
E poi
Che ve ne importa a voi
Sono fatta cosi'
Chi mi vuole son qui
Che cosa ve ne importa
Del mio proprio passato
Certo qualcuno ho amato
E qualcuno ha amato me
Come i giovani che s'amano
Sanno semplicemente amare
Amare amare
Che vale interrogarmi
Sono qui per piacervi
E niente puo' cambiarmi."

T-Pierpa
00giovedì 8 maggio 2003 15:21
Si, anche a me piace molto "Sono quella che sono", ora stavo cercando con google una che fa più o meno così:

"Questo amore è bello come il giorno
e cattivo come il tempo......"

se la trovo la posto!
T-Pierpa
00giovedì 8 maggio 2003 15:23
BEKKATA! --- Questo amore ---
Questo amore
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.


ghamoz
00martedì 13 maggio 2003 10:53
Barbara.

Ricordati Barbara
Pioveva senza sosta quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
Serena rapita grondante
Sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Come pioveva su Brest
E io ti ho incontrata a rue de Siam
Tu sorridevi
Ed anch'io sorridevo
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati
Ricordati quel giorno ad ogni costo
Non lo dimenticare
Un uomo s'era rifugiato sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E sei corsa verso di lui sotto la pioggia
Grondante rapita rasserenata
E ti sei gettata tra le sue braccia
Ricordati questo Barbara
E non mi rimproverare di darti del tu
Io dico tu a tutti quelli che amo
Anche se una sola volta li ho veduti
Io dico tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara
Non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
Sul tuo volto felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare
Sull'arsenale
Sul battello d'Ouessant
Oh Barbara
Che coglionata la guerra
Che ne è di te ora
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco d'acciaio di sangue
E l'uomo che ti stringeva tra le braccia
Amorosamente
E' morto disperso o è ancora vivo
Oh Barbara
Piove senza sosta su Brest
Come pioveva allora
Ma non è più la stessa cosa e tutto è crollato
È una pioggia di lutti terribili e desolata
Non c'è nemmeno più la tempesta
Di ferro d'acciaio e di sangue
Soltanto di nuvole
Che crepano come cani
Come i cani che spariscono
Sul filo dell'acqua a Brest
E vanno ad imputridire lontano
Lontano molto lontano da Brest
Dove non vi è più nulla.




I ragazzi che si amano.

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore



Prevert scriveva anche queste grandi poesie:



Per fare il ritratto di un uccello.

Anzitutto dipingere una gabbia
con la porticina aperta
dipingere quindi
qualcosa di grazioso
qualcosa di semplice
qualcosa di bello
qualcosa di utile per l'uccello
appoggiare poi il quadro ad un albero
in un giardino
in un bosco
o in una foresta
nascondersi dietro l'albero
silenziosi
immobili..
A volte l'uccello arriva presto
ma può anche impiegare degli anni
prima di decidersi
Non scoraggiarsi
attendere
attendere se è il caso per anni
la rapidità o la lentezza dell'arrivo
non ha nessun rapporto
con la riuscita del quadro
Quando l'uccello arriva
se arriva
osservare il più profondo silenzio
aspettare che l'uccello entri nella gabbia
e quando è entrato
chiudere dolcemente la porta col pennello
poi cancellare una dopo l'altra tutte le sbarre
avendo cura di non toccare nessuna piuma dell'uccello
Fare quindi il ritratto dell'albero
scegliendo il ramo più bello
per l'uccello
dipingere anche il verde fogliame e la frescura del vento
il pulviscolo del sole
e il fruscio delle bestie dell'erba nella calura estiva
e poi aspettare che l'uccello si decida a cantare
Se l'uccello non canta
è cattivo segno
segno che il quadro è sbagliato
ma se canta è buon segno
segno che voi potete firmare
Allora strappate con tanta dolcezza
una piuma all'uccello
e il vostro nome scrivete in un angolo del quadro








ghamoz
00martedì 13 maggio 2003 10:54
Per te amor mio
Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t'ho cercata
Ma non ti ho trovata
amore mio.




GRANDE


T-Pierpa
00martedì 13 maggio 2003 15:24
Si le conosco, ed alcune sono veramente belle...........
Quando mi viene in mente Prévert però non so' com'è la memoria va sempre ai tre fiammiferi.... boh sarà perché è corta e molto facile da ricordare......
Comunque alcune sono stupende come l'ultima che hai postato......
ghamoz
00martedì 13 maggio 2003 15:43
Re:

Scritto da: T-Pierpa 13/05/2003 15.24
Si le conosco, ed alcune sono veramente belle...........
Quando mi viene in mente Prévert però non so' com'è la memoria va sempre ai tre fiammiferi.... boh sarà perché è corta e molto facile da ricordare......
Comunque alcune sono stupende come l'ultima che hai postato......


Pensa, le ho lette e studiate in italiano e in francese quando avevo 13 anni.

T-Pierpa
00mercoledì 14 maggio 2003 15:55
Infatti, in qualche post precedente, non so dove ho scritto che molti definiscono le mie letture (ed a me piace moltissimo leggere e rileggere raccolte di poesie) sono tutte "scolastiche"............
Perché non credi anche tu, che anche se qualcuno ama definirle scolastiche non siano bellissime??????

Boh, secondo me alcune delle poesie più belle sono proprio quelle che si imparano a scuola...... pensa un po'...... io nn ci vedo nulla di male......... anzi, significa che si fa bene a studiare determinate cose durante le ore di lettere.....

E poi uno degli autori che mi piace rileggere di più è Leopardi........ er Gobbo..... mi emoziono sempre con gli idilli.......
ghamoz
00mercoledì 14 maggio 2003 16:21
Prevert l'ho letto perchè mi piaceva e non a scuola.
Il buon Leo lo so a memoria , l'ho studiato a scuola e mi piace.
Manzoni lo so a memoria , l'ho studiato a scuola e mi fa schifo.
Bassani l'ho letto da me e lo adoro.
E così via.
Non esistono letture scolastiche esistono solo quelle che ti piacciono e quelle che no.
Alla domanda "la scuola insegna a leggere?" la risposta è NO, anzi ti invoglia a "Farenheit 451".
T-Pierpa
00mercoledì 14 maggio 2003 16:40
Beh, dipende molto dagli insegnanti e soprattutto dalla predisposizione dei ragazzi.......

Ci sono bravi insegnanti (bravi nel senso + lato del termine) che riescono a trasmettere una certa passione per determinati argomenti, altri la passione te la tolgono..... dipende......
ghamoz
00giovedì 15 maggio 2003 09:01
Re:

Scritto da: T-Pierpa 14/05/2003 16.40
Beh, dipende molto dagli insegnanti e soprattutto dalla predisposizione dei ragazzi.......

Ci sono bravi insegnanti (bravi nel senso + lato del termine) che riescono a trasmettere una certa passione per determinati argomenti, altri la passione te la tolgono..... dipende......


Non esistono insegnanti alla "attimo fuggente".
I miei erano una schifezza, quelli dei miei figli sono peggio, bisognerebbe inserirli in una pressa.
Per ogni argomento dipende esclusivamente dal singolo.

T-Pierpa
00giovedì 15 maggio 2003 14:27
Io ne ho avuti alcuni che mi hanno veramente dato tanto.......... ma proprio tanto......

Ti sembrerà strano, ma oggi come oggi ringrazio veramente alcuni dei miei insegnanti, per una svarietà di motivi........ ed ora ritrovo spesso i loro insegnamenti, come del resto quelli dei miei genitori....... cmq, punti di vista.....
ghamoz
00giovedì 15 maggio 2003 14:52
Come in tutte le cosa va a fortuna
Ciao
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