Azz... me l'hai stroncato!!!!
Alcune scene, come quella citata, non sono piaciute anche a me, però in tutta sincerità non l'ho visto come un film sulla necrofilia o sul rapporto eros thanatos.
In quel senso sarebbe effettivamente un pò superficiale.
Più che la morte come via per la completa appartenze amorosa (come dire: l'amore eterno è quello in cui uno dei due amanti muore prima del sentimento...) ho visto la rappresentazione estremizzata della possessività, talmente forte da arrivare all'autodistruzione pur di negare alla persona amata una soggettività indipendente da sè.
Tecnicamente non lo metterei tra i capolavori, questo no, ma il messaggio trasmesso (se è quello che io ho trovato nel film) mi è piaciuto moltissimo, e anche il modo di rappresentarlo (magari più nelle intenzioni della regista che nel risultato ottenuto).
P.S.: Una curiosità, sei critico cinematografico, un regista ecc., o solo un appassionato?