Visto domenica pomeriggio. Siamo entrati al cinema con ben poca voglia
, avremmo preferito l’ultimo di Jack Nicholson ma tant’è!
Forse proprio il fatto di non avere aspettative particolarmente elevate ce l’ha fatto godere abbastanza, sicuramente ci sono dei buoni momenti di comicità
, alternati ad altri un poco più lenti.
L’intuizione non è male ed è anche discretamente ben sviluppata; gli attori sono ben calati nella parte, forse quello un po’ meno convincente è proprio Verdone stesso, che in certi momenti indugia un po’ su macchiette e personaggi già visti. Brava la Morante, come già detto…mi chiedo solo se povera donna riuscirà a fare un film in cui la affranchino dal ruolo di donna sull’orlo di una crisi di nervi…
Personalmente, mi è piaciuto quando il taglio del film si è spostato almeno parzialmente sul punto di vista della figlia, uno squarcio ben realizzato del mondo dei grandi visto dai piccoli che diventano grandi.
Il messaggio finale, però, a me non è piaciuto. Lo capisco, ma che tristezza…sarà che sono cresciuta in una famiglia di matrimoni ben riusciti, sarà che vedo i miei che dopo ternt’anni di matrimonio vanno ancora molto d’accordo, ma santo cielo che ansia questo Verdone!