L'uomo che non c'era

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marlowe
00giovedì 10 gennaio 2002 12:15

Siamo alla fine degli anni Quaranta. Ed Crane (Billy Bob Thornton) è un taciturno barbiere che esercita in uno spento e ordinario villaggio della provincia americana. Taciturno e schivo quanto il cugino Frank, proprietario del salone, è dotato di una inarginabile esuberanza. Poi c'è Doris (Frances McDormand, la protagonista di Fargo) la moglie di Ed, piccola Bovary della Carolina del Nord, che passa il suo tempo a contar soldi, a sognare una vita più bella e saltuariamente a tradire il marito con il padrone del negozio dove lavora. Insomma, gente banale, volti banali, pensieri banali, vicende banali, aspirazioni banali.
A un certo punto nella mente di di Ed scatta qualcosa. Un pressante bisogno di soldi lo induce ad architettare un cinico disegno ricattatorio. Gli servono 10.000 dollari per emanciparsi dal suo ruolo di piccolo, frustrato barbiere e realizzare così il suo piccolo sogno americano...Mi fermo qui. Non sono così sadico da rivelarvi lo sviluppo e la conclusione della trama.
Un noir, dunque. In tutti i sensi visto che il film è girato in un bianco e nero di smagliante bellezza. Un film ricco di citazioni cinematografiche (da Billy Wilder a Michael Curtiz a Don Siegel a Jules Dassin) e, forse, ancor più che un film una lezione su come i fratelli Cohen intendono che si debba fare cinema. Attori che recitano magistralmente, inquadrature da antologia, tagli di luce di grande suggestione, una ricerca pregevole nella disposizione di ogni singola inquadratura (si osservi quello che regia e scenografia riescono a fare con il fumo delle sigarette di Ed). Un film al quale, benchè ci abbia a lungo riflettuto, non sono riuscito a trovare nemmeno un difetto.
Ho avuto però come l'impressione di leggere un romanzo di Raymond Chandler nel quale fosse stata soppressa la figura del protagonista, il detective privato Philip Marlowe, per dare spazio solo ai personaggi di contorno.
Sarà per questo che il film un po' mi ha annoiato?
Aiutatemi a capire, visto che comunque è un film che non ci si pente di essere andati a vedere.
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Saluti
Marlowe
branding
00martedì 29 gennaio 2002 13:51
E' un film che voglio andare a vedere, chi c'è andato prima di me me ne ha parlato un gran bene.

Nessun altro quì l'ha visto???
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