osservazione mia
credo che a seconda dei momenti sentiamo o meno l'importanza di un gruppo.
purtroppo spesso all'interno di un gruppo le persone cambiano, mi è capitato spesso di trovare simpatiche
ed interessanti persone appena ho potuto parlare con loro da soli.
persone che però si trasformano se all'interno di una compagnia, magari sono acute e riflessive in un dialogo ristretto
a tre quattro persone, diventano insopportabili in una compagnia estesa.
esempio se si è in due o cmq pochisi riesce a parlare e anche bene di tutto (politica, cultura, ecc.) ma in mezzo ad
una folta compagnia tanti parlano solo di tette, calcio, teleromanzi ecc.
perchè? perchè cambiare cosi? non dico non se ne debba parlare anche io lo faccio ma cerco di parlare
di tutto con tutti.
capisco la voglia di emergere, di essere protagonisti ma non bisogna annullarsi
anche io qualche volta mi trasformi in mezzo a tanta gente ma lo ritengo spirito di adattamento.
anche io per stare solo vado a camminare in campagna o in montagna, vado con il cane, è un ottimo
modo per stare bene
ciaooo
Tito