La Teoria delle Stringhe

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Eden
00martedì 16 ottobre 2007 10:24
La teoria delle strighe ipotizza l'esistenza di più universi paralleli.
Fra le teorie, è quella che da più coerenza e spiegazioni alla totalità delle cose viene vista come la "teoria del tutto", perchè uniforma molti punti di vista
Purtoppo questa teoria è stata studiata attraverso calcoli matematici e non verificabile per problemi di "dimensioni"
questo link è molto interessante e ci sono degl iesempi pratici da provare con spiegazioni annesse

questo LINK è la fonte ufficiale di wikipedia
QUI troviamo uno speciale sulle dimensioni nascoste dell'universo e a pagina 5 si questo LINK troviamo proprio la teoria delle stringhe.


se avete modo di vedervi lo speciale "luniverso elegante" ho provato a cercare su youtube ma niente... li c'erano molte spiegazioni semplici che facevano capire davvero questa teoria con esempi pratici... che è comunque tratto da un libro.
xxcontattoxx
00martedì 16 ottobre 2007 13:13
Beh, se ti interessa io ho il libro "L'universo elegante" ed i 2 dvd che erano abbinati a focus qualche anno fa.
Sono interessato a questo aspetto speculativo matematico della "teoria del tutto" da quando ero bambino..

..serve fede per credere in certe ipotesi..
..serve umiltà nell'accettarne le limitazioni o anche che.. tutto quello nel quale si è creduto forse è.. sbagliato.

Di sicuro comunque si cresce sempre, anche sbagliando.
0.BELFAGOR
00martedì 16 ottobre 2007 14:25
ma fatico già ad alacciarmi le stringhe delle scarpe in questa dimensione ....figuriamoci in altre. [SM=x39905]
Eden
00martedì 16 ottobre 2007 18:35
Re:
xxcontattoxx, 16/10/2007 13.13:

Beh, se ti interessa io ho il libro "L'universo elegante" ed i 2 dvd che erano abbinati a focus qualche anno fa.
Sono interessato a questo aspetto speculativo matematico della "teoria del tutto" da quando ero bambino..

..serve fede per credere in certe ipotesi..
..serve umiltà nell'accettarne le limitazioni o anche che.. tutto quello nel quale si è creduto forse è.. sbagliato.

Di sicuro comunque si cresce sempre, anche sbagliando.





sisi ho citato anche io il libro l'universo elegante... [SM=x39876]
roob
00martedì 16 ottobre 2007 23:12
se non altro almeno ora sappiamo quante dimensioni ha l'universo: 26 !
come è facile constatare risolvendo questa semplice equazione di Polyakov :)




ÖREBRO
00mercoledì 17 ottobre 2007 10:05
Durante ipnosi regressiva alcuni abdotti riferiscono che gli alieni vengono da altre dimensioni..
roob
00mercoledì 17 ottobre 2007 10:21
Re:
ÖREBRO, 17/10/2007 10.05:

Durante ipnosi regressiva alcuni abdotti riferiscono che gli alieni vengono da altre dimensioni..



la teoria delle stringhe definisce circa 10^500 universi possibili , un numero praticamente troppo grande per essere anche soltanto immaginato, ma non è detto che questi universi esistano veramente pero'.




Eden
00mercoledì 17 ottobre 2007 15:18
Re: Re:
roob, 17/10/2007 10.21:



la teoria delle stringhe definisce circa 10^500 universi possibili , un numero praticamente troppo grande per essere anche soltanto immaginato, ma non è detto che questi universi esistano veramente pero'.








ma nemmeno che non eistano... [SM=x39859]
Eden
00mercoledì 17 ottobre 2007 15:27
ok, ma saliamo due gradini più in alto di una stringa.. prendiamo un atomo

un atomo ha il suo nucleo e i suoi elettroni che girano attorno al nucleo
come proporzioni ci troviamo di fronte (ad esempio un atomo di idrogeno) ad un nucleo centrale grande come un pallone da calcio ad un elettrone grande quanto una pallina da ping pong e lo spazio dove questo elettrone orbita è grande quanto un camo da calcio... circa..

ora torniamo alle stringhe, sapete quanto è grande una stringa rispetto ad una particella sub atomica...?


ora la mia domanda del "tutto" è questa: " se fra il nucleo e l'elettrone ci sta tanto spazio... allora anche la materia è fatta di "vuoto"?
Emilius83
00mercoledì 17 ottobre 2007 19:59
Re:
Eden, 17/10/2007 15.27:

sapete quanto è grande una stringa rispetto ad una particella sub atomica...?


Circa 1020 volte più piccola.

Eden, 17/10/2007 15.27:

ora la mia domanda del "tutto" è questa: " se fra il nucleo e l'elettrone ci sta tanto spazio... allora anche la materia è fatta di "vuoto"?


Lo spazio occupato da ogni atomo è fatto QUASI completamente di vuoto.


Eden
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:19
Re: Re:
Emilius83, 17/10/2007 19.59:


Lo spazio occupato da ogni atomo è fatto QUASI completamente di vuoto.







quindi cio che noi concepiamo come materia, ma in fondo cos'è? se pensi che le stringhe sono molto più piccole di una particella subatomica... quindi questa è quasi vuota, e cosi anche l'atomo è quasi del tutto spazio vuoto perchè le sue particelle sono N più piccole dell'atomo stesso...


roob
00mercoledì 17 ottobre 2007 22:10
Re: Re: Re:
Eden, 17/10/2007 21.19:





quindi cio che noi concepiamo come materia, ma in fondo cos'è? se pensi che le stringhe sono molto più piccole di una particella subatomica... quindi questa è quasi vuota, e cosi anche l'atomo è quasi del tutto spazio vuoto perchè le sue particelle sono N più piccole dell'atomo stesso...






c'è il vuoto vuoto ed il vuoto pieno .
il vuoto vuoto in realtà non esiste perchè ogni punto dello spazio conosciuto è soggetto a forze gravitazionali ed elettromagnetiche, e siccome esiste un'equivalenza fra energia e materia (la famosa formula di Einstein E=mc^2), in realtà in qualunque punto vuoto dello spazio puo' improvvisamene apparire una particella di materia se si riesce a condensando l'energia contenuta in quell'intorno di spazio
Viceversa una particella puo' sparire nel nulla se si riesce a disintegrarla completamente convertendo la sua massa in energia pura.





Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 08:54
Re: Re: Re: Re:
roob, 17/10/2007 22.10:




c'è il vuoto vuoto ed il vuoto pieno .
il vuoto vuoto in realtà non esiste perchè ogni punto dello spazio conosciuto è soggetto a forze gravitazionali ed elettromagnetiche, e siccome esiste un'equivalenza fra energia e materia (la famosa formula di Einstein E=mc^2), in realtà in qualunque punto vuoto dello spazio puo' improvvisamene apparire una particella di materia se si riesce a condensando l'energia contenuta in quell'intorno di spazio
Viceversa una particella puo' sparire nel nulla se si riesce a disintegrarla completamente convertendo la sua massa in energia pura.



si ok fino a qui ci sono
ma io volevo arrivare ad un altro concetto
o meglio
se un atomo fosse grande come un pallone (in realtà sappiamo bene che non ha un involucro esterno ma è l'orbitale del suo elettrone, quindi non è una cosa rigida come il cuoio dell'oggetto in questione)....

e il suo nucleo piccolo quanto una biglia... allora fra l'elettrone e il nucleo c'è dello spazio, molto rispetto alla grandezza stessa di queste particelle, poi se pensi che in ogni particella subatomica ci sono le stringhe che sono N volte più piccole di essa... allora risiamo al concetto di prima...

il mio termine "vuoto" era più che altro per definire lo spazio non occupato che esiste in queste particelle...

quindi il mio pesiero poi mi porta a questo, se io prendessi una sfera di ferro, piena, e la osservassi con questo punto di vista, per quanto possa avere un peso, per quanto possa avere una massa... ma se ci pensi, questo "vuoto" presente fra elettroni e nucleo, etc. etc. [SM=x39889]
arrivo a pensare che la materia sia in un certo senso "vuota"


xxcontattoxx
00giovedì 18 ottobre 2007 13:20
...servirebbe la nozione di campo...
lasciate perdere palloni biglie o granelli di sabbia, è solo una vaga rappresentazione tridimensionale spiegabile solo sotto alcuni aspetti del tridimensionale.

Un bravo professore di chimica o fisica non si metterebbe mai a fare quel disegnetto li del nucleo e degli elettroni, roba da medioevo.... esagero naturalmente...
0.BELFAGOR
00giovedì 18 ottobre 2007 13:43
Re:
xxcontattoxx, 18/10/2007 13.20:

...servirebbe la nozione di campo...
lasciate perdere palloni biglie o granelli di sabbia, è solo una vaga rappresentazione tridimensionale spiegabile solo sotto alcuni aspetti del tridimensionale.

Un bravo professore di chimica o fisica non si metterebbe mai a fare quel disegnetto li del nucleo e degli elettroni, roba da medioevo.... esagero naturalmente...




e quale sarebbe un disegno che pemetterebbe una più affidabile descrizione ?


roob
00giovedì 18 ottobre 2007 14:11
Re: Re: Re: Re: Re:
Eden, 18/10/2007 8.54:



si ok fino a qui ci sono
ma io volevo arrivare ad un altro concetto
o meglio
se un atomo fosse grande come un pallone (in realtà sappiamo bene che non ha un involucro esterno ma è l'orbitale del suo elettrone, quindi non è una cosa rigida come il cuoio dell'oggetto in questione)....

e il suo nucleo piccolo quanto una biglia... allora fra l'elettrone e il nucleo c'è dello spazio, molto rispetto alla grandezza stessa di queste particelle, poi se pensi che in ogni particella subatomica ci sono le stringhe che sono N volte più piccole di essa... allora risiamo al concetto di prima...

il mio termine "vuoto" era più che altro per definire lo spazio non occupato che esiste in queste particelle...

quindi il mio pesiero poi mi porta a questo, se io prendessi una sfera di ferro, piena, e la osservassi con questo punto di vista, per quanto possa avere un peso, per quanto possa avere una massa... ma se ci pensi, questo "vuoto" presente fra elettroni e nucleo, etc. etc. [SM=x39889]
arrivo a pensare che la materia sia in un certo senso "vuota"





se gli elettroni fossero attaccati al nucleo dei loro atomi e se gli atomi fossero adiacenti fra loro , l'intero pianeta Terra sarebbe grande quanto quel pallone raffigurato nell'immagine, ma avrebbe esattamente la stessa massa.




0.BELFAGOR
00giovedì 18 ottobre 2007 15:44
Aldila delle masturabzioni scientifiche, vorrei capire il pensiero di EDEN.
Scavalchiamo il tutto [SM=x39857]
Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 15:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
roob, 18/10/2007 14.11:



se gli elettroni fossero attaccati al nucleo dei loro atomi e se gli atomi fossero adiacenti fra loro , l'intero pianeta Terra sarebbe grande quanto quel pallone raffigurato nell'immagine, ma avrebbe esattamente la stessa massa.








ecco vedi dove volevo arrivare!?!?!?!
ma lo spazio ci sta ed è una cifra di volte più grande del nucleo dei protoni e dei neutroni messi isieme e quindi è come un palloncino di aria vuoto, o meglio non c'è niente dentro... siamo apparentemente fatti di niente se la vedi sotto questo pensiero...
nel senso che se in una biglia di quel cazzo di ferro la maggior parte della sua massa è fatta di spazio vuoto, e quel poco che ne rimane (parlo in percentuale) è fatto di particelle subatomiche, di stringhe....

capisci mo che intendo?
Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 15:50
Re:
0.BELFAGOR, 18/10/2007 15.44:

Aldila delle masturabzioni scientifiche, vorrei capire il pensiero di EDEN.
Scavalchiamo il tutto [SM=x39857]





grazie sognore grazie! Grazieeeeeeeeeee! [SM=x40001]
MIGLIONER
00giovedì 18 ottobre 2007 17:56
Tutto é possibile [SM=x39995]
roob
00giovedì 18 ottobre 2007 21:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Eden, 18/10/2007 15.49:




capisci mo che intendo?



sinceramente no [SM=x39905]

Cioè capisco che a prima vista possa sembrare un po' sorprendente sapere che la materia è in gran parte "vuota", e che ci sono particelle che attraversano il nostro corpo senza essere in alcun modo deviate dalla loro traiettoria, ma se ci addentriamo un po' nelle teorie della fisica moderna, i quanti, il principio di indeterminazione , la relatività , il carattere ondulatorio delle particelle, etc , di cose "normali" e cioè che non contraddicano il senso comune, ne troviamo ben poche.




Eden
00giovedì 18 ottobre 2007 22:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
roob, 18/10/2007 21.34:



sinceramente no [SM=x39905]

Cioè capisco che a prima vista possa sembrare un po' sorprendente sapere che la materia è in gran parte "vuota", e che ci sono particelle che attraversano il nostro corpo senza essere in alcun modo deviate dalla loro traiettoria, ma se ci addentriamo un po' nelle teorie della fisica moderna, i quanti, il principio di indeterminazione , la relatività , il carattere ondulatorio delle particelle, etc , di cose "normali" e cioè che non contraddicano il senso comune, ne troviamo ben poche.






esatto la materia in gran parte è vuota ma per un'altissima
percentuale... [SM=x40004]

Emilius83
00domenica 21 ottobre 2007 18:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Eden, 18/10/2007 22.47:


esatto la materia in gran parte è vuota ma per un'altissima
percentuale... [SM=x40004]



esatto...
ora quando ti capiterà di dire a qualcuno "sei un pallone gonfiato", potrai dargli anche la motivazione scientifica... [SM=x39851]

Eden
00domenica 21 ottobre 2007 20:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Emilius83, 21/10/2007 18.46:


esatto...
ora quando ti capiterà di dire a qualcuno "sei un pallone gonfiato", potrai dargli anche la motivazione scientifica... [SM=x39851]





[SM=x40000]
roob
00domenica 21 ottobre 2007 23:17
oppure anche .. "sotto il vestito niente" [SM=x39989]
xxcontattoxx
00lunedì 22 ottobre 2007 13:00
Re: Re:
0.BELFAGOR, 18/10/2007 13.43:




e quale sarebbe un disegno che pemetterebbe una più affidabile descrizione ?




..ma che disegno.. Numeri... per quanto la nostra matematica sia ancora allo stato embrionale (parola di matematici), ogni speculazione descrittiva su carta è solo una grossa restrizione del reale, magari anche illusoria.


0.BELFAGOR
00lunedì 22 ottobre 2007 19:45
Re: Re: Re:
xxcontattoxx, 22/10/2007 13.00:


..ma che disegno.. Numeri... per quanto la nostra matematica sia ancora allo stato embrionale (parola di matematici), ogni speculazione descrittiva su carta è solo una grossa restrizione del reale, magari anche illusoria.




anche i numeri sono illusori è solo un metro inventato dall'uomo, ma non è reale.


xxcontattoxx
00lunedì 22 ottobre 2007 21:43
Re: Re: Re: Re:
0.BELFAGOR, 22/10/2007 19.45:


anche i numeri sono illusori è solo un metro inventato dall'uomo, ma non è reale.




scusami ma fai molta confusione, il metro è una misura convenzionale inventata o ideata, i numeri per quanto illusori sono lo strumento più valido che abbiamo per rappresentare la realtà.
La complessa realtà quantistica di sicuro meglio rappresentarla con i numeri che con disegni molto molto molto molto grossolani tra le due cose c'è molto più di un abisso.


0.BELFAGOR
00martedì 23 ottobre 2007 14:52
Re: Re: Re: Re: Re:
xxcontattoxx, 22/10/2007 21.43:


scusami ma fai molta confusione, il metro è una misura convenzionale inventata o ideata, i numeri per quanto illusori sono lo strumento più valido che abbiamo per rappresentare la realtà.
La complessa realtà quantistica di sicuro meglio rappresentarla con i numeri che con disegni molto molto molto molto grossolani tra le due cose c'è molto più di un abisso.






Non faccio confusione altrimenti ti chiederei di mostrarmi una prova vivente dell'esistenza del numero ....per questo rimane un metro (non quello del sarto) di valutazione per misurare una supponente realtà.
Il disegno è limitato ovvio ma esaustivo per farsi un idea, la realtà quantistica è tale perchè voluta e riconosciuta ma rimane sempre un idea di base sulla quale poi creare altre idee. Nessuno ha mai toccato un eletrrone o un tripletto.
Comunque a scanso di equivoci i veri scienziati si ausiliano di figure e foto per spiegare certe meccaniche.





Formazione di una coppia elettrone-positrone nel campo di un elettrone (tripletto) e nel campo di un protone (coppia), da fotoni di alta energia (foto del Lawrence Radiation Laboratory).

da
Il vuoto dei fisici

di Tullio Regge (premio nobel per la fisica)

Se ti senti di criticare un fisico per il suo uso di immaggini fallo pure....io sono più umile perchè non sono uno scienziato.


Linkino
xxcontattoxx
00martedì 23 ottobre 2007 15:42
Quei disegnetti sono solo la ricostruzione stereoscopica spaziale ottenuta in una camera a bolle, strumento di rilevazione a ionizzazione ideato da Donald Arthur Glaser nel 1952.

Se li sai leggere quei disegni puoi anche "vedere" particelle che tornano indietro nel tempo. Esatto, interpretazione del disegno ovvero una grosolana interpretazione.

Non posso dimostrarti la prova vivente dell'esistenza del numero semplicemente perchè per assurdo è molto più semplice dimostrare l'esistenza del numero che, ad esempio, la tua, la mia, la nostra esistenza. [SM=x39854]
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