Chicago, delirio per la «Madonna del tunnel» Pelligrinaggio per centinaia: sotto la parete sbrecciata un tappeto di fiori, candele, immagini di Giovanni Paolo II STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
CHICAGO - Dev'essere davvero forte la sete di divino se a Chicago c'è chi ha visto l'immagine della Madonna in una macchia di umidità sulle pareti di un tunnel. Da alcuni giorni è in corso un vero pellegrinaggio di fedeli per quella che è già stata battezzata la «Vergine del sottopassaggio».
La prima ad avere ravvisato le sembianze della madre di Cristo in quella parete sbrecciata di cemento, sotto l'autostrada Kennedy Expressway, è stata una donna di nome Obdulia Delgado, il 10 di aprile. La voce ha cominciato a circolare in città fino a quando, lunedì, del caso si è occupata una televisione locale. In poche ore la galleria è diventata meta di curiosi e devoti, tanto che la polizia è dovuta intervenire per regolare con transenne l'afflusso di gente.
Sotto alla macchia di umidità, alta poco meno di due metri, c'è ormai un tappeto di candele e di fiori; sono state lasciate anche un quadro della Madonna e un poster del defunto papa Giovanni Paolo II. L'arcidiocesi di Chicago non ha ancora ricevuto richieste di pronunciarsi sull'autenticità dell'immagine. «Apparizioni come questa sono rivelazioni molto personali», si è limitato a commentare il portavoce Jim Daw. Pochi mesi fa una donna aveva venduto per migliaia di dollari su eBay un tramezzino su cui vedeva il volto della Santa Vergine.
23 aprile 2005
TRAMEZZINO ALL'ASTA Un tramezzino grigliato al formaggio vecchio di dieci anni, che secondo la sua proprietaria reca l'immagine miracolosa della Vergine Maria, ha nuovamente fatto capolino su e-Bay, il sito internet che aveva annullato un'asta precedente in cui le offerte avevano toccato i 22mila dollari. La motivazione era stata che e-Bay non intende fare aste su oggetti offerti con intento dileggiatorio. Ma la proprietaria della «reliquia», la cinquantenne Diana Duyser, 52anni, di Hollywood, sostiene che l'effigie della Madonna sul suo tramezzino c'è davvero: «È apparsa quando ho dato il primo morso», assicura, e a dimostrazione della natura miracolosa del femomeno adduce il fatto che in dieci anni il tramezzino (conservato in un contenitore di plastica) non si è minimamente alterato e le ha portato tante «benedizioni»: «In diverse occasioni ho vinto al casinò vicino casa mia, in tutto 70mila dollari: posso dimostrarlo, ho le ricevute», ha aggiunto. (Ap)