Allora ... vi ho fatto qsa domanda perché io li trovo molto intriganti, ma prima di partire occorre conoscere alcune regole.
Il Lateral Thinking è un gioco che richiede e sviluppa la logica, il ragionamento e l'intuito ANCHE in casi cui la premessa pare del tutto assurda.
L'autore esporrà una situazione apparentemente illogica o strana.
I partecipanti dovranno trovare la logica spiegazione attraverso tutta una serie di domande alle quali l'autore potrà rispondere solamente con:
SI
NO
INDIFFERENTE
Eventualmente è prevista anche una risposta tipo:
mmmm SI
mmmm NO
dove il mmmm sta ad indicare che la risposta è comunque SI o NO, ma ci potrebbe essere una diversa interpretazione che rende meno scontata la risposta.
Le domande devono essere rigorosamente formulate in modo che l'autore possa rispondere con un NO, SI o INDIFFERENTE (più eventuali mmmmm).
Se ad esempio chiedo: 'Come si chiama il tizio?' faccio una domanda non corretta a cui l'autore non può rispondere.
Diverso è se chiedo: 'E' importante il nome del tizio?' che permette una risposta del tipo che ormai sapete.
Un consiglio: non avventurarsi subito verso le intuizioni geniali...a volte funzionano ma spesso non portano a niente facendo arenare gli altri.
E' necessario, infatti, sopratutto all'inizio accumulare più informazioni possibili sui dati che il LT ha proposto nel testo.
Dopo un tot di domande e sopratutto di risposte, che dipenderà dalla difficolta del LT, si avrà raccolto tutta una serie di informazioni che avranno chiarito diversi aspetti della situazione iniziale e si potrà essere in grado di arrivare alla soluzione.
Non sono accettati enigmi del tipo:
'Un tizio si ritrova in un'isola deserta ma non è per nulla preoccupato' con soluzione 'L'isola era un'isola pedonale' perchè questi sono considerati giochi di parole e non dei veri LT.
Se l'idea vi stuzzica possiamo provare .. io ne ho in corso uno che non è ancora stato risolto ma ..... ci stiamo arrivando
Fatemi sapere
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Francesca
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