Leggende Metropolitane...

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Cyrano
00martedì 25 dicembre 2001 00:31
Chi le conosce??

Eccone alcune :



Furti

Un tizio compra un'autoradio, il sabato sera va al Celebrità (discotecona locale) e nel parcheggio ritrova la macchina con il vetro rotto e l'autoradio mancante.
Cambia il vetro, compra un'autoradio nuova e la scena si ripete il sabato successivo.
La terza settimana si limita a cambiare il vetro lasciando un biglietto che dice "Non rompetemi il vetro, l'autoradio non la ricompro più". All'uscita trova il parcheggio vuoto e un biglietto che dice "Non ti preoccupare, a mettere l'autoradio ci penseremo noi".

Casco

Un ragazzo in motorino finisce sotto un camion. La gente intorno, sembra morto, il conducente impazzito. Poi si alza, come niente fosse successo, pieno di polvere, apre la visiera del casco. Viene portato in un bar per riprendersi. Appena entrato fa per togliersi il casco e la testa gli si apre a meta' e muore.
Una variante e' quella del motociclista che si mettela gicca a vento al cotrario (con la cerniera dietro...) per ripararsi meglio dal freddo che, facendo un incidente sviene, e chi lo soccorre girandogli la testa dalla parte giusta lo ammazza....
Quasi alla stessa stregua di un operaio in un cantiere edile che, decapitato da un lastra di acciaio sfuggita al controllo di una gru, seguitava imperterrito a camminare per parecchi metri (e perfettamente coordinato)...agghiacciante.
Dunque, un motociclista procedeva dietro un camion che portava lamiere ed era in procinto di superarlo. D'improvviso una lamiera è caduta dal camion mozzandogli la testa. Per gli "stimoli nervosi" la motocicletta ha continuato a marciare superando il camion (secondo una variante anche il camionista sarebbe morto a causa del gran spavento). Questa storia me la raccontava mio padre riferita ai tempi della sua gioventù ma ogni tanto continuo a sentirla come se fosse una notizia d'attualità.
Si narrava, quando ero ragazzo, ( tanto tempo fa, sigh...) che un tizio che aveva sempre il vizio di viaggiare in auto con il braccio sinistro penzoloni fuori dal finestrino, un giorno, dopo aver percorso un lungo tragitto in autostrada, si fermò a un autogrill e con raccapriccio si accorse di aver perduto il braccio dal gomito in giù. Cos'era successo ? Durante il viaggio gli si era fermato il sangue nel punto dove il braccio poggiava sul bordo della portiera e aveva così perso totalmente la sensibilità dal gomito in giù. Così quando per un errore di manovra sfiorò un'altra auto sulla sinistra, il braccio gli venne amputato senza che lui se ne avvedesse.
Sesso

Nuovi giochi erotici
Una coppia in vacanza pensa a un nuovo gioco erotico: lei è nuda, lui indossa il mantello di Batman. Lei è legata al letto dell'albergo, lui deve lanciarsi nudo dall'armadio e penetrarla al volo.....purtroppo sbaglia la mira, cade a terra e si spezza una gamba. Lei è legata e non può fare nulla. Il portiere viene attirato dalle urla e, dopo avere realizzato che NON sono urla di piacere, chiama i pompieri ed un'ambulanza, che li libereranno.
Un tizio è stato portato all'ospedale con un grosso dado inserito nell'uccello.....il poveretto presentava una fastidiosa e prolungata erezione che rendeva problematiche le operazioni di recupero del "corpo estraneo".....a detta dei medici il suo pene aveva raggiunto dimensioni e consistenza di una bomboletta di schiuma da barba...i medici provarono senza successo ad estrarre il bullone....infine chiamarono i vigili del fuoco che con una sega idropneumatica (un affare che taglia con un getto potentissimo d'acqua) riuscirono a taglliare il bullone a metà e ad estrarre quindi il bullone.......
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18 pompini, ovvero 33 cl. ovvero Discoteca, ovvero Ragazza che se fa' il ruttino....
E' La storia della ragazza che, dopo un pomeriggio in discoteca e' stata ricoverata in ospedale e con una lavanda gastrica le hanno tolto 33 cl (una lattina) di sperma che aveva ingerito in chissa' quale modo. Vedi mai che in discoteca vendono queste bevande???? Mi e' stata raccontata come accaduta in una discoteca di Padova e poco tempo dopo la stessa cosa sembrava essere capitata anche in una discoteca di Rieti; vedi un po' tu come e' piccolo il mondo.
Una variante che circola al Policlinico di Pavia: una ragazza si e' presentata in oto-rino per un tampone tonsillare (per analizzare eventuali batteri/infezioni presenti). L'analisi ha rivelato che il micro-organismo presente in quantita' maggiore era sperma umano.
Altra variante: La ragazza in questione non era in discoteca, ma alla sua festa di compleanno (16 anni). Chi l'ha raccontata giura di essere stato tra gli invitati.
Ovviamente, ne esiste una versione per ogni discoteca d'italia, o quasi. L'unico "fattore" comune sarebbero le diciotto fellatio e i 33cl...
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Playboy sfigati, o meglio srenati e con AIDS
Lui, un po' sfigato va in disco ma non becca mai. Una sera una super fica lo approccia e gli fa delle avances sfacciate (oltretutto e' vestita in modo molto, troppo arrapante), lui ovviamente ci sta, escono nel piazzale e si appartano: A questo punto misteriosi personaggi aggrediscono lui, con la ovvia complicita' di lei e lo stordiscono: (e ora nota bene) lui si ritrova il giorno dopo all'ospedale ove e' stato scaricato dai rapitori, che nella notte l'hanno operato , togliendogli un rene!!!!!!!!!
E c'e' anche quella di quello che si sveglia la mattina dopo aver trombato con una supergnocca e trova un biglietto sul cuscino con scritto "benvenuto nel mondo dell'AIDS"?
Variante: lo trova scritto con il rossetto sullo specchio del bagno!
Variante: Un anonimo cuggino riceve in regalo del padre per i 19 anni una BMW 525, con la quale si e' recato in discoteca per festeggiare il capodanno. Durante la serata ha conosciuto una ragazza russa bellissima che "ci stava" allora l'ha limonata un pò, l'ha toccata un pò. Dopodiche' sono usciti dalla disco per andare a casa di lei, dove hanno (a suo dire) fatto una scopata epica. La mattina seguente lui si sveglia da solo, si alza, e cerca i vestiti senza trovarli, allora cerca la russa, senza trovare nemmeno lei. Insospettito si affaccia alle finesta e indovinate... non c'era piu' nemmeno la macchina. I carabinieri (ha avuto coraggio di andare a fare denuncia) hanno detto che non e' stato l'unico e che la casa era intestata ad un russo che aveva esibito documenti falsi. sommergibile
Viagra. Basta la parola...
Un uomo, che non credeva negli effetti di questa nuova micidiale pillola di potenza, prima di andare a letto con la moglie, ne prende due. Si dice che non riusciva piú a controllarsi, in pratica ha sventrato la moglie per 12 ore di fila e gli ha provocato forti lesioni al seno e alla vagina. La moglie lo ha denunciato per violenza carnale!!!
"DOMODOSSOLA, INGOIA 3 PASTICCHE E FINISCE IN OSPEDALE"
Non ci sono conferme, ma solo ammiccanti smentite per l'ultima storia sul Viagra, la pillolina blu importata dall'america che cura l'impotenza. Si racconta a Domodossola, citta' di frontiera con la Svizzera, che tre giorni fa un signore intorno ai cinquant'anni abbia ingoiato una prima pillola, ma, infastidito per l'assenza di risultati, ne abbia incautamente prese subito altre due. Il risultato sarebbe stata una specie di "overdose", con il ricovero al reparto di urologia, dove i medici avrebbero curato un'erezione persistente e dolorosissima protrattasi per alcune ore. Dopo l'episodio i carabinieri avrebbereo avviato un' indagine. In realtà, in caserma smentiscono e, secondo insiscrezioni attendibili, nell'ospedale di Domodossola i medici avrebbero curato un uomo vittima non del Viagra, ma del priapismo, fastitidosa malattia di cui, pare, soffrisse anche un noto playboy, Porfirio Rubirosa.
Avete mai sentito quella...
...di quel marocchino che, avendo tentato di usare violenza ad una giovane donna si e' trovato a dover chiamare aiuto per sfuggire alla tremenda presa al collo impostagli dalle gambe della sua "vittima" ? Per quanto ne so' la notizia e' stata pubblicata da "La Stampa" lo scorso mese di Agosto '97 ed e' stata anche ripresa da una tv locale.
Alcuni anni fa circolava la storia di una ragazza rimasta incinta dopo aver fatto il bagno nella vasca in cui il fratello si era masturbato.
Matrimoni a monte (galeotta fu la toilette)
Alcune settimane fa in provincia di Cremona e piu' precisamente a Torlino Vimercate, un grosso ristorante e' stato distrutto dai parenti di due sposini al pranzo di nozze. Motivo? Lo sposo novello si era "appartato" nel bagno del ristorante con la sorella della sposa, avevano avuto un rapporto anale e... si erano "bloccati" cosi'. La scoperta da parte dei parenti ha poi dato inizio alle "danze". Per chi volesse una conferma puo' leggersi "La Provincia" del 26 maggio 1998.
Questa e' successa a Bra:
Due tizi dovevano sposarsi ed avevano gia' l'appartamento pronto e tutto...L'uomo un paio di sere prima delle nozze passa sotto sto appartamento e nota la luce accesa, teme di averla dimenticata in seguito ai lavori di tinteggiatura e decide di salire per spegnerla, ma sorpresa!! Di sopra becca la futura moglie che si sta facendo galoppare dal testimone. Esce senza che gli altri se ne accorgano, si reca tranquillamente al domenica in chiesa per gli sponsali, partecipa alla cerimonia ma al momento del sì, annuncia: "No, non voglio sposarmi con sta troia che l'altra sera ho beccato che si faceva ciulare dal mio amico e testimone.... Ora i miei parenti ed io ce ne andiamo a fare il pranzo, naturalmente a spese del padre della sposa".
Autoerotismo maldestro ovvero carotina ed il suo club di farciti ed evirati (aspirapolvere e automobilisti)
Dalle parti di Sondrio si dice che al pronto soccorso di Morbegno hanno portato una ragazza per estrarre una carota spezzata tra le parti intime... li' e' stata soccorsa da un infermiere che la conosceva, da allora viene chiamata Carotina...
Una madre ha fatto causa alla palestra dove si allenava la figlia sedicenne:
Cadendo si è sverginata con un birillo.
Riferita da un medico:
Al pronto soccorso di Torre del Greco (NA) si presenta un uomo di mezza eta' con una giovane donna. I sanitari si rendono conto subito del problema. Per stimolare l'uomo, la donna ha utilizzato un flacone di bagnoschiuma Vidal, caratterizzato dal tappo appuntito a forma di pino. Sfortunatamente il tappo si e' svitato, restando infilato nel retto dell'uomo. Dopo tre ore di tentativi disperati di afferrare il tappo, incastrato meglio di un arpione, con pinze e strumenti chirurgici, i medici si rassegnano ad operare il paziente con incisione addominale. Sono bloccati da un anziano e smaliziato infermiere che invece suggerisce di rimandare a casa la coppia a recuperare la bottiglia. Introducendo la bottiglia e avvitandola al suo tappo, l'operazione e' stata finalmente sventata.
Altra da Sondrio che pare essere confermata:
Un simpatico contadino si e' attaccato la mungitrice elettrica (si ferma solo dopo 7 litri !!!) al dondolino... pare che quando lo hanno trovato gli avesse strappato ormai anche la pelle !
Questa la si e' sentita in diversi modi ed e' vera sicuramente (come e' vero il tipo di "disturbo" che la origina"). All'ospedale arriva un'ambulanza che trasporta due feriti molto strani. Infatti sono un'uomo ed una donna nudi ed attaccati. Lui ha il pene nell'ano di lei ma non riesce a farlo uscire tra atroci dolori di entrambi. Entrano in sala operatoria e sono anestetizzati. Arriva il medico chirurgo per intervenire e cosa scopre? La paziente e' sua moglie. La deontologia impone l'intervento (taglio dell'ano) che riesce perfettamente e tutti sono contenti e divorziati. Il disturbo mi pare che si chiami "trombosi dei corpi cavernosi" e puo' capitare a chiunque quindi occhio!!
Questa e' la somma di varie leggende metropolitane: quella degli amanti incastrati e quella del marito che scopre sua moglie in un bordello o in una videocassetta porno o altro.... I medici sostengono comunque che sia impossibile che si verifichi una cosa del genere che prende spunto da quello che succede a volte tra animali. Ma quello dipende dal fatto che la femmina contrae i muscoli e quindi impedisce al maschio di uscire finche' non si rilassano e non dipende quindi dal maschio....
Invece ad Ancona uno e' stato ricoverato perche' la moglie prima di fare sesso gli infilava nell'uccello una margherita e lo stelo gli e' rimasto dentro !!!!
A Savona invece si narra che una tizia e' arrivata al pronto soccorso perche' le era rimasto dentro un cetriolo, la tizia disse che non era riuscita a toglierlo perche' le si era rotto dentro perche' molto probabilmente lo aveva fatto bollire troppo per togliere le spinette che il cetriolo aveva.
Atro mito che ci si racconta quando si e' bevuto troppo o vi vuole tirara fino a tardi e' la tizia che e' arrivata al pronto soccorso con il suo cane il quale non riusciva piu' a tirare fuori il suo ca..o dalla topa della padrona; oppure quellaltra che si e' infilata la bottiglia senza tappo dalla parte del collo, quando provo' a toglierla ha fatto effetto ventosa e via al pronto soccorso.
Qualcuno la sa con la BIC della quale era rimasto dentro il tappo ed era successo a scuola...
Si e' letto su un giornale di un tizio la cui moglie, o ragazza, per stimolarlo sessualmente, pretendeva che lui si infilasse un phon nel sedere e poi lo accendeva....
Un anonimo infermiere racconta:
un'altra volta invece e' venuto un distinto signore con una lampadina (il modello era quello attorciliato ed appuntito) rotta dentro il retto.
A proposito di quello che aveva il tappo di Vidal nel sedere, un'infermiera garantisce che queste cose accadono realmente. Dove lavora in sala operatoria c'e' un angolo che raccoglie i reperti di tale genere. A tutt'oggi vi sono:
stick liberanaso Vicks
tappo di sughero
bicchiere di vetro
bomboletta spray di deodorante
Per quanto riguarda gli ortaggi non sono stati conservati a causa della loro deperibilità!!!

e quella del tizio che l'ha messo nell' aspirapolvere e poi lo ha acceso non vi dico cosa e' successo dopo sappiate solo che adesso canta in un coro di voci bianche!!!
Bestiario Vario
Ragni e mosche dei paesi tuoi
Avete mai sentito della signora che porta a casa dal sud america una pianta in un vaso? Ogni mattina trova la pianta un po' spostata, si insospettisce, tira fuori la pianta dal vaso e in mezzo alle radici trova un ragno grossissimo!
Variante:
Non era una signora, ma un giovane single a cui viene regalata una pianta tropicale proveniente dall'Africa. I primi sospetti iniziano quando la pianta sembra muoversi ad ogni inaffiatura. Il tizio chiama un amico botanico che gli chiede di leggere il nome sull'etichetta della pianta e poi con molta calma lo invita a chiamare i vigili del fuoco e ad attendere in un'altra stanza. Arrivano i vigili del fuoco (o Fire Dept. la storia si svolge in Inghilterra) bardati stile Ghostbusters, sigillano la stanza, la bonificano e portano via la pianta in un contenitore a chiusura ermetica. Morale: la pianta apparteneva ad una partita arrivata dall'Africa senza controlli e conteneva tra le radici il nido di un ragno piccolo e molto velenoso. Il tizio a cui e' capitata la storia e' il vero cugino inglese di un mio amico che abitualmente non caccia balle e giura che la stessa cosa e' capitata anche ad altre persone in Inghilterra, tanto da convincere la stampa a diffondere comunicati di allarme per quel tipo di pianta. Vai a sapere...
Una signora va in Brasile in vacanza, torna a casa e vede che la sua guancia e' gonfia. Non se ne preoccupa, pero' si alza la mattina dopo, e la vede ancora piu' gonfia. Questo per una settimana, finche' si decide ad andare dal medico. I medici, non sapendo a cosa sia dovuto, decidono di praticarle un taglio nella guancia per vedere cos'ha e ne escono centinaia di ragnetti.
Variante:
Era una spalla gonfia e gli insetti in questione erano mosche.
Variante:
Dal Resto del Carlino (e questo la dice lunga): Una donna rientra dalle ferie in Kenia.Appare un bubbone sotto l'ascella che si gonfia lentamente. Il medico le prescrive una pomata ed il bubbone si apre come un ascesso, dopo pochi giorni, mentre la signora sta facendo la doccia. Dall' ascesso escono in volo un centinaio di mosche......bello eh?
Vipere montane
Pare che in provincia di Cuneo, qualcuno si diverta a buttare vipere vive, racchiuse in borse di nylon, dall'elicottero. Naturalmente Tizio va nella vigna e trova la borsa "inviperita" appesa al filare. Pare sia una mossa degli ambientalisti, verdi ecc. La storia è vera, mi pare lo facciano per nutrire gli uccelli rapaci tipo poiana e gipeto. Comunque la gente si lamenta parecchio e distruggono sistematicamente il contenuto dei pacchi. La domanda e': perche' proprio le vipere?! per nutrire i rapaci non bastano le bisce?
Cani, gatti e topi
Un signore e' stato alle Maldive e ha portato in Italia un gattino. Lasciatolo solo per un paio di giorni con un cagnolino, una volta tornato ha trovato il cane morto e mezzo mangiato. Aveva portato a casa il voracissimo ratto delle Maldive!
Alligatori da fogna
C'e' poco da dire: sembra che furono buttati da piccoli nel cesso da qualche eccentrico...poi si sono sviluppati nelle fogne, e ogni tanto saltano fuori per azzannare qualche malcapitato... Secondo la leggenda, i suddetti lucertoloni avrebbero subito una mutazione genetica ( che in condizioni normali si sviluppano nell'arco di decenni se non secoli ) che li avrebbe resi ciechi e bianchicci.....quando non fluorescenti.
Variante:
Si narra che qualcuno in provincia di Modena usi popolare il proprio "acquario" di cuccioli di coccodrillo. Una volta che i cuccioli diventano troppo grandi vengono abbandonati nel letto del fiume Panaro, dove sarebbero gia' stati fatti numerosi avvistamenti.
Varie
Sapete come i contadini depilano i maiali per poi farne salumi? Bene, primo gli infilano un tubo collegato ad una bombola di aria compressa nel cu*o poi aprono il rubinetto il miale si gonfia e il contadino brucia tutti i peli con una fiamma. C'era un genione di contadino che non avendo aria compressa usa una bombola di gas metano, ed essendo il maiale fanatico del piercing avendo qualche buco sulla pelle e' esploso a causa di una fuoriuscita di gas uccidendo il contadino. Bene, ragazze, un nuovo metodo di depilazione altro che strisce, ma attente al piercing!!!
Nel mio paese esistono delle speciali mosche che valgono , alle quotazioni attuali , circa £50'000 l'una. Queste mosche si possono addestrare per andare alla ricerca dei pregiati tartufi , una sola mosca ben addestrata
può assicurare un raccolto di almeno mezzo chilo di tartufo (il cui prezzo si aggira sui 4'000'000 al Kg) per ogni uscita in una buona macchia. Il vero vantaggio di queste mosche da tartufo , rispetto ai tradizionali cani
sta nel fatto che esse sono molto più economiche da mantenere : le mosche infatti non mangiano bistecche salsiccie o pastasciutta , si accontentano di molto, ma proprio molto di meno. Inoltre un altro grande vantaggio è che spesso con i cani capita che quando trovano un tartufo , se il padrone non è svelto ad arrivare sul luogo , se lo pappano loro stessi , con le mosche anche questo inconveniente è risolto.
Fantasmi
Mai sentita quella della ragazza sola che fa l'autostop? Ebbene una simpatica e molto carina (quando mai) ragazza (max 25enne) fa l'autostop. Un ragazzo si ferma e gli da un passaggio. Lei si fa accompagnare fino all'inizio della via poi scende. Il ragazzo la mattina dopo trova la borsetta della ragazza dietro il sedile. Apre la borsa e nota la carta d'identità. Arriva all'indirizzo segnato sulla carta. Suona il campanello. Apre una signora anziana ed il ragazzo gli fa: "Signora, conosce questa ragazza?" mostrando la foto della carta d'identità. La signora guarda la foto e si mette a piangere dicendo "disgraziato, cosa vuole da mia figlia. Non sa che e' morta da un anno?". Il ragazzo rimane di sasso (perche' i sassi non puzzano) e pensa che la signora e' un po toccata. Incuriosito torna immediatamente all'inizio della via dove aveva accompagnato la ragazza la percorre tutta fino in fondo e guarda caso non trova nessuna casa ma solo il cancello del cimitero. Il ragazzo impazzisce e gli diventano tutti i capelli bianchi.
Cari amici,
non ricordo se ne abbiamo già parlato, ma dopo il mio capodanno in Lunigiana, mi è stata raccontata da un indigeno la classica LR del paese innondato dal lago in seguito alla costruzione della diga. La cosa diversa dal solito è che pare che in questo paesiello (del quale mi è stato anche detto il nome ma non me lo ricordo) vivesse un sacrestano così affezionato al suo campanile ed alle campane da voler morire annegato dentro il medesimo, piuttosto che vederlo inondato. Si narra quindi, come ovvia conseguenza, che in alcune particolari notti, stando sulla riva del lago, si sentano provenire dal fondo sordi ed agghiaccianti rintocchi di campane......
A Firenze c'e' il cimitero inglese e sembra che una volta all'anno, nel giorno in cui e' stato decapitato, il fantasma di un inglese attraversi la strada davanti al cimitero con la testa sotto braccio...
Esiste anche in altre citta'? (e poi perche' decapitato a firenze?????)
Pisciate elettriche
Si narra che un'idiota stratosferico pisciando dal ponte della ferrovia cerco' di centrare i fili elettrici d'alimentazione della rete ferroviaria. Non solo ne becco' uno ma addirittura due e la terribile tensione gli ritorno' inesorabilmente indietro! L'uccello gli divenne cosi' di dimensioni e forme abnormi...modello palloncino delle giostre.(come riferito da chi dice di aver visto)
Si narra anche di quel tale che cerco' di centrare i fili elettrici d'alimentazione della rete ferroviaria. Non solo ne becco' uno ma addirittura due e la terribile tensione gli ritorno' inesorabilmente indietro!
Un uomo stava ai giardini pubblici, e poichè aveva una tasca dei pantaloni bucata, un mazzo di chiavi gli era scivolato lungo i pantaloni. Per recuperare le chiavi questo si era appoggiato ad un lampione, e ha iniziato a sbattere il piede per far scendere completamente il mazzo. Un giardiniere comunale, vedendo la scena, ha creduto che l'uomo stesse per prendere la scossa dal lampione su cui si era appoggiato, e così per far staccare l'uomo dal lampione lo ha colpito violentemente con una pala! L'uomo ferito è stato trasportato all'ospedale e ci è rimasto per un mese. Il fatto è stato riportato anche dal Corriere di Viterbo.
Attorno agli anni '80 nei pressi di una birreria della periferia di Milano successe un fatto memorabile.
A fianco della birreria, dovete sapere, si trovava la cancellata di una ditta di imbottigliamento. Su detta cancellata, gli avventori della birreria ci pisciavano ogni sera fino a fare arrugginire la cancellata.
Dopo la seconda sostituzione del cancello, e l'affissione di un cartello che segnalava "Vietato Pisciare", il proprietario non ne pote' proprio piu'! (gli "utenti" della birreria continuavano a pisciare come se nulla fosse)
Un bel giorno collego' alla cancellata un circuito elettrico e il primo cliente della birreria prese la scossa al pipino!!
Da quel giorno in poi nessuno piscio' piu'....

Scuola e Universita'
Scuola
In un esame di 3 media il titolo era :
"Che cos'e' il coraggio?"
Svolgimento:
"Il coraggio per me e' questo."
Fine.
Dieci anni fa circolava questa voce:
Titolo del tema: Perche'?
Svolgimento: Perche' no?
Voto (presunto): 10
Questa si e' letta su un giornale il giorno dopo lo scritto di italiano agli esami di maturita'.. In pratica si dice che in Australia verrebbero dati gli stessi temi di quelli dell'Italia (o e' il contrario?) e che percio' gli studenti (causa fuso orario) saprebbero gli argomenti in anticipo!! Anzi questo succederebbe anche tramite internet!
All'esame di licenza media un anziano che ha frequentato le 150 ore, ma non capisce niente di matematica ed ha sempre copiato i compiti dagli altri, fa lo stesso anche durante l'esame. Solo che invece di scrivere pi greco come tutti, copia male e scrive uno strano segno che sembra una m fatta male. All'orale la prof.ssa gli fa notare la cosa e chiede cosa c'e scritto. Lui zitto. Lei suggerisce e fa "Pi greco" e lui sbotta "Ma che ne so io: ai miei
tempi mica c'era 'sto pi greco..."
Un carabiniere deve compilare il modulo per iscriversi alle 150 ore. Chiede
come si chiama la scuola. Gli dicono "Si chiama scuola media A.Manzoni ",
(scandendo A puntato Manzoni) e lui scrive Appuntato Manzoni.
Universita'
Appello estivo. Esame di ... (inserire il vostro prof. stronzo di facolta'). Una studentessa vestita (si fa per dire) con minigonna vertiginosa e canottierina trasparente si presenta all' esame. Alle domande risponde con un sacco di c@%%@T3 e una tragica, mettendo pero' abbondantemente in mostra le sue grazie. Terminato l'esame il prof. davanti a tutta la popolazione studentesca in attesa del giuduzio se ne esce con la deliziosa frase: "Signorina, in questo esame si e' visto molto ma sentito ben poco, torni al prossimo appello."
"Una domanda facile. Qual era lo strumento usato nel barocco come accompagnamento dei Madrigali Guerrieri di Monteverdi?"
La studentessa con faccia a punto interrogativo volge lo sguardo verso l'assistente che per aiutarla mima v-i-o-l-a con le labbra. Non le pare vero... Si affretta a rispondere. "Viola!!"
Il professore solleva lo sguardo dal verbale che sta compilando, la guarda di sottecchi e con voce glaciale aggiunge "Viola da gamba o viola d'amore?" e torna a scribacchiare. L'assistente, non visto dal professore, fa un cenno alla studentessa e indica con il pollice verso in basso ad indicare le gambe, ma lei troppo precipitosa "... d'amore!!"
Appello di diritto costituzionale;si presenta una figona in miniminigonna e supertruccata. Il professore dopo averla squadrata le offre una sigaretta. La sventurata accetta e cosa si sente rispondere? "Vada via troia fumante!!" (non penso che il prof. si volesse riferire al noto incendio di Ilio ad opera dei greci!!!!). Questa non me la racconti giusta, la conosco come accaduta ad un esame di letteratura greca, e, dopo che la tipa non aveva aperto bocca ma aveva fatto vedere molto e fumato ancora di più, il prof la congedò con la frase che Enea pronuncia alla sua partenza da Ilio, ossia "addio Troia fumante"
Esame di Analisi all'universita' di Milano, alla fine dell'esame il professore dice che il tempo sta per scadere e di consegnare i compiti scritti. A tempo scaduto, uno studente se ne sta tranquillo a continuare il suo lavoro. Il
professore imbestialito gli dice che non avrebbe piu' accettato il suo compito... Lo studende si alza, tranquillamente si presenta davanti alla cattedra dove e' sistemata la pila di compiti consegnati e dice serafico al
professore: "Lei non sa chi sono io...".
Il professore, ancora piu' incazzato, urla: "NOOO! Non so chi sia lei e non me ne frega niente!!".
E lo studente: "Come immaginavo...." e infila il suo compito nel mezzo della pila degli altri compiti....
Questa gira da me: appello di Diritto Privato. Una tipa fa un'interrogazione piu' che perfetta e il prof (il piu' stronzo di tutti, a sentire le voci) congratulandosi con lei le dice che darle 30 e lode e' poco... allora si sfila il Rolex e le dice di accettarlo per ricordo. Lei, dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende l'orologio e porge il libretto, sentendosi dire: "Signorina, lei ha accettato la donazione di un bene di valore non modico: dovrebbe sapere che ci vuole il contratto scritto. Si ripresenti al prossimo appello".
Quella dell'esame di anatomia, Prof. Oliva, in cui chiede allo studente: "che forma hanno i testicoli?" Risposta: "I testicoli hanno forma di Oliva" prof.> "allora mi parli dell'anuria"
stud.> "bene, l'anuria... l'anuria... certo!, l'anuria e' quella condizione
patologica in cui le urine vengono escrete dall'intestino, attraverso il
retto"
prof.> "certo! e la penuria allora e' la condizione normale nell'uomo..."
Esame di anatomia, il prof. Passaponti, si racconta, interroga la signorina di turno e le chiede la lunghezza media del pene.
La signorina di turno si confonde e spara una dimensione esagerata, al che il prof. placidissimo ribatte: "Signorina, lei non ha studiato. Comunque le posso assicurare che la signora Passaponti si e' accontentata di molto meno".
Mi permetto di fare un'aggiunta alla gia' corposa lista degli episodi universitari, accaduta all'Università di Pavia, facoltà di Ingegneria, corso di Analisi I (se non ricordo male, era il 1992), tra i presenti c'era anche il ottoscritto. L'esercitatore, che sta illustrando alla lavagna lo svolgimento di un esercizio si interrompe improvvisamente e posa il gessetto.
"Scusate, ragazzi, torno subito", dice, quindi parte sparato ed esce dall'aula, dimenticando acceso il radio-microfono. Tutti noi nell'aula possiamo udire distintamente, attraverso gli altoparlanti, i suoi passi sempre più veloci lungo il corridoio ed il suo respiro sempre più affannoso. Addirittura, qualcuno che lo incrocia lo saluta e cerca di parlargli, ma lui lo liquida con un "Dopo!, Dopo!, Ora non posso!".
Seguono, chiaramente udibili: rumore di porta sbattuta, cerniera zip in movimento, sfregamenti di stoffa contro il microfono, rumore di corpi solidi in impatto con l'acqua, altri sfregamenti e sospiro di sollievo.
Di lì a un paio di minuti, la persona in questione ricompare in aula, visibilmente rilassata, salutata da 3 minuti di applausi ed ovazioni. Ovviamente, non poteva fare altro se non mettersi a ridere ppure lui, una volta spiegato il motivo di tanto entusiasmo.
Pare che un "famoso" professore (di cui non ricordo affatto il nome ma autentica leggenda vivente per il suo comportamento folle...) abbia iniziato una sessione bocciando uno dietro l'altro i poveri studenti in questo modo:
Prof, battendo piano la punta di una chiave sulla cattedra: "Cos'e' quest'oggetto ?"
Stud.: "Una chiave..."
Prof: "Vada via!"
Altro studente, solita domanda:
"Cos'e' ?" e la risposta "....una...chiave..."
Prof:"Via anche lei!"
e cosi' fino a che uno studente con la forma mentis di un legale risponde:
"Un oggetto contundente"
ed il prof.:"Bene, cominciamo l'esame...".
Decima o quindicesima volta per cercare di passare un esame con una professoressa sulla sedia a rotelle e molto molto cattiva. La detta prof., riconosciuto l'allievo, gli fa domande impossibili, con conseguente non superamento dell'esame, ed alla fine gli dice:
"Giovanotto, lei questo esame non lo fara' mai!"
ed il giovane risponde:
"Puo' darsi, ma lei non fara' mai questo!"
alzandosi e mettendosi a saltare.
Prof. [mostrando un mazzo di chiavi]: Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...
Giov [preso malissimo]: ehm, si', quindi, ehm...
Prof.: Allora, che aspettiamo?
Giov: Io, dunq.. Aristotele.. ehm
Prof: Se ne vada, torni al prossimo appello.
Giov [mentre si alza si porta via le chiavi]: arrivederci!
Prof: Ma cosa fa?! Dove va con le mie chiavi?!!
Giov: Ah, ecco dimostrato che sono sue!!
Prof: promosso.
Durante un esame di zoologia il professore richiedeva che l'esaminando riconoscesse diversi animali osservando solo le zampe degli stessi, l'ennesimo studente mandato via, viene richiamato dal prof. quando si trova gia' sulla porta dell'aula :
Mi scusi lei si chiama...?
(tirandosi su l'orlo dei pantaloni) Me lo dica lei professore (indicando le gambe)
Gira voce che durante un esame orale ad ingegneria a Pisa (non faccio il nome del prof. perche' non sono ancora laureato) sia entrata nell'aula la moglie del docente urlandogli: "TI HO DETTO CHE DEVI SMETTERLA DI ANDARE A TROIE!"... esame rimandato a data da destinarsi.
Un ragazzo alla nona volta che provava il suddetto esame si presenta la mattina degli orali tutto fradicio per via della pioggia che cadeva incessantemente da due giorni. Viene chiamato dal Prof. Si avvicina alla cattedra e si siede. Il Prof. gli rivolge alcune domande al quale il ragazzo risponde più o meno bene, quindi gli fa l'ultima domanda. Il ragazzo sbaglia completamente argomento. Cerca di riprendersi, ma il Prof. non fa nulla per
farlo sentire a suo agio. Ormai e' completamente nel pallone. Dopo vari tentennamenti interviene il Prof., il quale si ricorda che non è la prima volta in cui il giovane sventurato sta provando l'esame e tenendo conto anche delle prime risposte gli dice:
"Si accontenta di un diciotto bagnato o vuole tornare la prossima volta?"
Il ragazzo non sta più nella pelle, è riuscito a prendere un diciotto. Non gli pare vero e infatti risponde tutto contento:
"Diciotto va benissimo grazie."
Il Prof. gli fa firmare lo statino, quindi si fa passare il libretto e vi segna la data dell'esame, il voto e la sua firma. Quindi si reca verso la finestra. La apre e getta il libretto dal quarto piano, sotto un pioggia torrenziale.
Poi guarda il ragazzo e gli dice:
"Ora vai a prenderti il diciotto bagnato."
Il prof (3 o 4 anni fa) voleva assolutamente che noi studenti ponessimo la massima attenzione alle unita' di misura: per spiegare l'importanza di avere ben chiaro il significato fisico delle unita' di misura disse (testuali parole) : '' ... che poi fate i calcoli sbagliati in fase di progetto e andate dal costruttore e vi fate fare una pompa da 1 cavallo e non vi rendete nemmeno conto dell'assurdita' della cosa ..... ''
Tocca ad una giovane e bella studentessa, che viene chiamata dal professore alla lavagna. Lui le da' un gesso in mano, quindi dice: "Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, si', mi faccia una pompa!".
L'aula e' esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e grida varie.
Appello nominale del prof, abbondano i nomi fasulli:
- Efisio Porcu
- Gialuigi Cossi
- Vasco Rossi ....risate generali
- Pippo Baudo....risate generali
- Orso bruno
- Giovanna d'Arco...e no ragazzi anche giovanna D'arco no, per favore!!!!
Si alza una vocina di una studentessa:
- Presente!
Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda "Quanto consuma?"
Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60 Watt"
Il docente: "No, in mano sua non consuma un bel niente, ritorni la prossima volta"
Esame di Filosofia Antica:
Il prof. chiede allo studente di esporre le confutazioni degli argomenti di Zenone che negano l'esistenza del movimento. Lo studente si alza dalla sedia, si mette a camminare, si ferma e dice: "Ecco: ho confutato Zenone". Il prof. gli dice: "Bene, continui a confutarlo".
Lo studente riprende a camminare. Il prof.: "Lo confuti vicino alla porta." Lo studente va verso la porta. il prof: "Ora lo confuti nel corridoio." Lo studente esce nel corridoio. "Ecco, ora vada pure a confutarlo a casa sua!", gli grida alla fine il professore.
Professore: Se questa e' una domanda Lei mi risponda Studente, dopo averci pensato un attimo: Se questa e' una risposta LEI MI VALUTI.
Il prof: Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a) Lo studente: sen(e)v(a)d(a)
Facolta' di matematica; il figlio di un professore deve sostenere l'esame di fisica con un collega del padre. L'esito sembra quasi scontato, ma... incredibile, il giovane non sa una benemerita mazza. Una domanda dopo l'altra e il professore, davanti a testimoni, non sa proprio che fare per dare quella promozione promessa. Alla fine ricorre a domande da terza media per far dare al ragazzo almeno una risposta:
Prof> Allora prendiamo in considerazione un asse e poggiamolo su un...?
Stud> ...
Prof> FULCRO, naturalmente. Abbiamo così una...?
Stud> ...
Prof> LEVA, come ben sai! Allora, se io metto un carico ad una estremita'
della leva, che succede?

lo studente ormai scazzato per quel trattamento sfacciatamente di favore:

Stud> ci metto la briscola...
Prof> MA ALLORA IO TI BOCCIO!!!!!!
Stud> vabbe', allora ci vado liscio.

Esame di fisica.
Il professore e' noto per le sue domande terribili sui flussi.
Prof: "Immagini di trovarsi su un treno che viaggia a velocita' costante, d'estate, senza l'aria condizionata, alle due del pomeriggio. Il finestrino e' chiuso e c'e' un caldo da scoppiare. Che cosa fa?"
Stud: "Mi levo la maglia"
Prof: "Si', ma c'e' ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud: "Mi levo i pantaloni"
Prof: "Ma c'e' ancora caldo. Che cosa fa?"
Stud: "Mi levo anche le mutande, ma quel cazzo di finestrino non glielo apro neanche morto!"
Il prof mostra un bottone della camicia:
P: "cos'e'?"
r. "un bene accessorio"
P: "posso venderglielo, staccandolo dalla camicia?"
r. ...NON L'HO MAI SAPUTO! penso che gli stessi professori discordino sul punto
All'inizio di una lezione sulle reazioni chimiche, il professore entra in laboratorio con due provette, un bicchiere e un pezzo di carne. Il professore fa gocciolare la prima sostanza sulla carne e si forma un buco.
Poi fa la stessa cosa con l'altra sostanza e sulla carne si forma un altro buco. Poi mischia le due sostanze nel bicchiere e beve il contenuto del bicchiere. Non succede niente. Il professore poi spiega che quelle sostanze erano acido cloridrico e soda caustica, che a contatto tra di loro hanno formato... dell'acqua salata!
Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine e' assaggiarle.". Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?" Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo che era proprio piscio. Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice."
Il prof alcolizzato congeda uno studente con 28 e si accascia sulla cattedra, appisolandosi. Un altro studente che deve sostenere l'esame non osa svegliarlo ed attende. Il prof, destandosi, vede lo studente
davanti a se e dice "Ehmm, le va bene 28?" "mmm, si lo accetto"...
Un laureando modello riesce per caso a individuare un composto dalle inusitate qualita' di resistenza al calore e alla trazione. Il relatore gli consiglia di non continuare comunque in quella direzione perche' nella Chimica e' facile trovarsi di fronte a composti che sembrano la panacea di tutti i mali e si rivelano bufale continue. Sei mesi dopo la laurea il relatore riceve la laurea ad Honorem per la scoperta di un composto dalle inusitate qualita' di resistenza al calore e alla trazione. Da quando e' direttore di dipartimento segue con cura i risultati di ogni ricerca e più volte ha intralciato il lavoro dei laureandi.
Su un muro sta scritto:
Il mondo si divide in due: quelli che scopano e gli ingegneri!
Esame di Citologia:
Mi dica giovanotto qualcosa del tessuto vaginale:
<>
Mi scusi ma ne e' sicuro?
<>
Non ricorda neppure un proverbio che ho citato al riguardo?
<>
La devo bocciare, ma si ricordi: DOVE PASSA IL TRENO NON CRESCE L'ERBA
"Mi dica che cosa e' il matrimonio"
"Il matrimonio e' un contratto che..."
"No"
"Il matrimonio e' un contratto che"
"Noo"
"Ma professore, si, il matrimonio e' un contratto che..."
"NO! Il matrimonio e' IL contratto che... Ci vuole precisione. Torni al prossimo appello"
"Lei non e' UNO stronzo, lei e' LO stronzo"
Il ragazzo interrogato afferma, in stato confusionale, che l'accelerazione di gravita' vale 9,81 cm al secondo quadro (Invece che 9,81 m/s^2).
Il prof. " Monti sul tavolo"
il ragazzo "Come?"
Il prof. "Monti sul tavolo, prego"
Il ragazzo emozionato e intontito dalla pressione da esame monta sul tavolo davanti a una 40ina di persone che seguono l'orale.
il prof. "Salti!"
Il ragazzo salta giu' dal tavolo.
Il professore fa uno scatto come fosse stato colto da sorpresa "Ma come? Gia' e' atterrato?"
Si narra che il Prof. Paolo Silvestroni, autore del famoso testo di Chimica Generale, avesse l'abitudine di usare, durante le lezioni, un intercalare piuttosto volgare.
Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso si misero d'accordo: alla prima parolaccia si sarebbero alzate per uscire in blocco dall'aula; i ragazzi, saputa la cosa, spifferarono tutto al Prof.

Silvestroni entra in aula e fa "ho visto fuori della porta un elefante con un cazzo cosi' lungo!"

Le ragazze, come da accordo, si alzano e vanno verso la porta quando lui urla "..non correte! E' gia' andato via!"

Un ragazzo, a conclusione dell'esame di Fisica1 e con il voto registrato saluta, dalla porta, il prof con il classico gesto dell'ombrello.
L'anno dopo lo stesso prof insegna Fisica2...
Un prof. di Meccanica Razionale che durante un esame, lancia in aria un bombolone (Si era fatto portare la colazione) e chiede al candidato di esaminarne il moto...
C'e' un professore di non so quale materia (anatomia forse..) che si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse. A una ragazza chiede:- " Cos'e' quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene e io no... da cui trae piacere e io no...". La ragazza :- " Il cervello..."
In un testo goliardico pubblicato negli anni '60 era riportato il seguente episodio avvenuto a Firenze ad un esame di Chimica Inorganica:
Prof. : "Il carbonato di calcio e' solubile in acqua?"
Stud.: (con sicumera) "Si'"
Prof : "Allora torni quando il Ponte vecchio si sara' sciolto"
Lo studente si siede lo studente davanti alla commissione esaminatrice, il prof. lo guarda con sufficienza e poi dice all' assistente : portate una balla di fieno per l' asino... e lo studente : e per me un caffe', grazie !
(prontezza di spirito che gli ha procurato un buon voto)
Un noto professore di Analisi Matematica della facolta' di Ingegneria a Catania, durante una sessione di esami, stava per bocciare uno studente, dopo che quest'ultimo aveva fatto quasi scena muta. Vedendosi ormai spacciato lo studente chiese quasi piagnucolando :
"Professore, la prego, mi dia almeno un 18 volante...".
Il prof., sorpreso, riflette' un minuto, poi prese il libretto dello studente, verbalizzo' l'esame con voto 18 e poi... lancio' il libretto fuori dalla finestra dal terzo piano!! (...18 volante!)
Raccontata da due persone che all'epoca dei fatti (primi anni '90) erano assistenti di un docente alla facolta' di Biologia a Milano:
Professore: E' in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce una volta eccitato a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni dell'organo a riposo?
Studentessa (nota appartenente a C.L.): Non saprei
P: Non lo sa proprio? Ci pensi, non e' difficile
S : Non mi viene in mente niente...
P: Pensi alla vita di tutti i giorni...
S : Beh...
P: Forza signorina si butti...
S: Il pene?
(scoppia un boato nell'aula)
P : Complimenti a lei e al suo fidanzato signorina, comunque l'organo e' la pupilla.
Il professore fa accomodare una ragazza e comincia con le domande. Alla prima incertezza di questa, il tipo le chiede quante finestre ha il palazzo della facolta'; la ragazza, piuttosto stizzita, gli risponde che non le sembra una domanda valida. A questo punto la faccia del vecchio diventa di tutti i colori, e si mette ad urlare: "ma allora cosa ci viene a fare qui lei ? A pomiciare con i ragazzi ?", poi tira il libretto verso la porta e la caccia. Due mesi dopo il professore e' stato messo a riposo.
Lui si presenta all'esame di Economia Aziendale, si siede, si fa il segno della croce. La prof. lo guarda e gli dice: "Se ne vada, lei e' un cafone, io sono musulmana".
Mandando via un ragazzo un prof gli da 10000 lire e gli consiglia di andare a puttane. Dopo pochi minuti il ragazzo torna con 2000 lire e dice al prof: *sua moglie mi ha fatto lo sconto*.
E quella dell'esame di Fisica in cui il prof. lancia un mazzo di chiavi e chiede allo studente : Che tipo di moto e' questo ? E lo studente (rilanciando al prof le chiavi): Lo stesso di questo.
come quella dell'esame di Geometria in cui la prof. che dopo varie domande a cui lo studente non ha risposto dice:
-Mi disegni una retta sulla lavagna-
Lo studente comincia ma poi si interrompe e la prof. :
-Continui e non si fermi-
E lo studente :
-Ma prof. la lavagna e' finita-
E la prof di rimando:
Continua lungo tutte e 4 le lavagne... continua cosi' lungo il muro fino alla porta... esci e continua cosi' fino a casa...
Professore : "Mi faccia il ciclo di Carnot"
Studente :
Professore : "Hmmm... bene... ne faccia un'altro, vicino"
Studente : Professore : "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta "
Studente :
Professore : "Molto bene... ora prenda il suo biciclo di Carnot e se ne vada !"
PREMESSA: formula cinematica della caduta dei gravi: -1/2 g t^2 : il segno di questa formula dipende dal sistema di riferimento che si sceglie : se si non si e' coerenti lanciando un oggetto esso può andare anche verso l'alto...
Prof. - Mi scriva l'equazione della caduta dei gravi
L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di riferimento...
Il prof. lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo recuperi al piano di sopra e torni il mese prossimo!"
Zingari e Standa
Quella della bimba di tre anni rapita alla Standa di Borgo San Dalmazzo, la madre se n'e' accorta immediatamente e dopo una ricerca furiosa la ritrovarono nel bagno con i capelli tagliati, tinti e i vestiti cambiati, sostenevano fosse stata rapita dagli zingari per trasferirla ed addestrarla per l'elemosina.... Smentita dal direttore sulla stampa nazionale!! Raccontata anche su tutte le Ipercoop d'italia,
Succede in alcune boutique del centro di Bari:
Belle ragazze che entrano nei camerini per provare i vestiti da comprare e spariscono, vengono rapite per essere immesse sul mercato della tratta delle bianche !!
A Milano in corso Buenos Aires hanno chiuso un negozio per questa ragione. I rapimenti venivano eseguiti per espiantare organi alle vittime. Il giro e' stato scoperto dopo che un uomo ha visto entrare la moglie senza piu' vederla uscire. Insospettito e' entrato ed ha scoperto la tresca. La donna e' stata salvata per miracolo.
Coca cola: ma sai cosa bevi?
Pare che in una fabbrica per la produzione di Coca-Cola, in Brasile, una volta sia caduto un operaio in una vasca piena di Coca-Cola. Nessuno si era accorto dell'incidente ma un paio di mesi dopo, quando hanno svuotato la vasca hanno ritovato soltanto le ossa ma bianchissime
Variante: un anonimo meccanico giura che per sbloccare i cilindri grippati invece di sudare per una buona mezz' ora a colpi di mazza, versa mezzo litro di coca cola nel motore e la lasci tutta la notte. Il giorno dopo il cilindro si stacca al minimo tocco. Chimicamente possibile, ma lascia qualche dubbio.
Approposito.... anche in un film lo hanno messo e pare sia vero che un notissimo tipo di cioccolatini di una notissima marca sia cosi' consumata ed apprezzata per la presenza di carne (di quale provenienza lo ignoro) nell'impasto....
...un cuggino riferisce che il suo prof di chimica diceva che la Nutella era cosi' buona perche' ci mettevano il sangue di bue come addensante...
Potete chiedere a qualunque commessa del reparto gastronomia e salumi dei grossi supermercati. Gli sfridi ( pulizie dei salumi , grasso eccessivo , ritagli vari ) vengono riposti in appositi contenitori che poi sono ritirati da aziende che li rivendono ad industrie dolciarie o cosmetiche. Cosa credete che siano i "grassi vegetali ed animali" in etichetta?
Una mia amica asserisce di aver trovato, qualche tempo fa, in un bastoncino
di pesce di una nota marca, UDITE UDITE, un TAMPAX.
Parchi di divertimenti
Qualcuno puo' certificare come vera la storia che in qualche centro di divertimenti acquatici e' stata messa una lametta (fissata con la gomma americana) su di uno scivolo... una persona ha addirittura detto che un suo vicino di casa ne e' stato la vittima.
Leggende stradali
A Reggio Rmilia si raccontava di un tipo molto bravo nell'uso dello scooter. Questo un giorno stava viaggiando tranquillamente quando all'improvviso vide un gatto uscire dal lato della strada, non riusci' a frenare ma non cadde, perche' il gatto era passato tra la ruota davanti e quella dietro senza toccarle.
Questa è vera, è successa ad un mio amico quà a Massa (MS) qualche anno fà.
Stava andando in vespa con un suo amico quando sente la vespa sobbalzare come per una grossa buca, si ferma ma buche non ce ne sono, controlla la vespa ed è tutto a posto. Prosegue per la sua strada ma ogni tanto sente un "iaoooo" si guarda in giro e niente, BOOO !! Tornato a casa sta per entrare quando vede un gatto che cade da sotto il parafango anteriore. Dice che non aveva più il pelo sulla pancia !!! Chissà come e dove si era avvinghiato sotto il parafango. Voglio sperare che il gatto sia ancora vivo.
Leggende sanitarie
Un'altra avventura, raccontata pero' da un noto raccontafrottole reggiano, parla di un tipo che si era rotto la gamba. A causa di disguidi e scioperi vari il gesso gli fu tolto con molto ritardo, e furono trovati insetti e vermi vari sotto il gesso, come se la gamba fosse andata in putrefazione.
E quello che dopo aver fatto un incidente in cui si ruppe due gambe e fu ingessato dalla vita in giu' prese la varicella?
E quella di quel tale che lavorava agli altiforni con le lenti a contatto e se le e' trovate fuse sugli occhi l' avevate gia' sentita?
Questa girava in provincia di Torino negli anni 80:
Un tizio seduto sul cesso e dopo essersi pulito il culo con la carta igienica, ha buttato la cicca che stava fumando nel cesso. La carta ha preso fuoco e gli ha bruciato il culo, peli compresi. Sobbalzando dalla tazza, ha sbattuto la testa sul vicino davanzale. La moglie accortasi del misfatto, chiamo l'ambulanza (il 118 non esisteva ancora). Arrivano gli inferimieri con la barella. Lo caricarono e mentre scendevano le scale, un infermiere chiese al tizio come avesse fatto a farsi male. Il tizio racconto' tutto e gli infermieri si misero a ridere prendendosi la pancia in mano.La barella rotolo' giu' per le scale ed il tizio mori'!! Mitica!
Variante: Girava a Trieste gia' negli anni '70. Pero' il tizio si tagliava radendosi. Dopo essersi disinfettato con l' alcool si brucia e fa chiamare l' ambulanza. Il portantino inciampa sulle scale e il tizio si rompe la gamba.
Nel 89-90 in belgio (sembra ad Antwerpen) ad una persona e' esplosa la tazza del cesso a causa del metano di fogna) e della sigaretta che aveva gettato dentro. (verissima letta su un giornale locale fiammingo)
Uhm...beh qui e' Bolzano e' successo qualcosa di simile (e questa volta veramente). Fuga di metano all'interno di un tombino, tizio che getta il mozzicone e il tombino che gli esplode in faccia!
Vi hanno mai raccontato la storia del tizio che aveva il verme solitario, e che un giorno il parassita gli e' uscito dalla bocca, e lui lo ha tirato fuori tutto e il verme era lungo (almeno) un metro e mezzo??? A me l' hanno raccontata i miei genitori (fonte inesauribile di LM...) come accaduta a un tizio conoscente di una altro tizio...
Un sommergibile russo rientra alla base dopo 6 mesi in missione. Secondo la Pravda, tutti i componenti dell'equipaggio hanno contratto l'AIDS usando la stessa bambola di gomma senza pulirla.




[SM=x39879]




Ciaozzz
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MEMENTO BIBERE SEMPER - Fascetti Tutto Puote - Smsami
sicy
00martedì 25 dicembre 2001 00:38
Ciao Cyr!!!!!
Onestamene, vabbè che non ho una fava da fare a natale, ma non ti sembra un pò tanta la roba da leggere? Finisco a capodanno.[SM=x39875]


JEEG ROBOT D'ACCIAIO!!!!
AHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!
g
00martedì 25 dicembre 2001 00:43
Re:

Scritto da: sicy 25/12/2001 00:38
Ciao Cyr!!!!!
Onestamene, vabbè che non ho una fava da fare a natale, ma non ti sembra un pò tanta la roba da leggere? Finisco a capodanno.[SM=x39875]


JEEG ROBOT D'ACCIAIO!!!!
AHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!

Giusto!

Donia
00martedì 25 dicembre 2001 00:45
idem[SM=x39911]
________________
......
Donia|e-mail |Sms
....Voci nel Web....
666
00martedì 25 dicembre 2001 00:52
ma dico io come si fà a scrivere tutta quella roba [SM=x39910]
*---------------------------*
I buoni vanno in paradiso , invece io che sono cattivo vado dove voglio.

[Modificato da 666 25/12/2001 00:53]

Donia
00martedì 25 dicembre 2001 00:54
ma dove sta quello della donna violentata non lo trovo +![SM=x39898]onfused:
________________
......
Donia|e-mail |Sms
....Voci nel Web....
666
00martedì 25 dicembre 2001 01:14
LEGGENDE INTERNETTIANE


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Una serie di leggende molto conosciute dal popolo di Internet:

1) E-mailegend di BRIAN

Si Tratta Di Un Bambino Di Buenos Aires (Brian) Che Ha Una Malformazione Congenita Al Cuore E Necessita Di Un Trapianto. Il Costo Dell'operazione E' Di Usd 115.200. Gli Isp (Internet Service Provider) Pagheranno Per Ogni Email $ 0.01 Che Si Manda Con Questo Titolo 'Solidarieta Con Brian'. E' Necessario Effettuarlo Rapidamente. Servono 11.5 Milioni Di Messaggi Per Finanziare L'operazione. A Fianco Di Brian E' Stato Collocato Un Pc Con Modem Perche Possa Contare I Messaggi Di Solidarieta. Se Lo Inviate A Tutti Coloro Che Conoscete Perderete 2 Minuti Ma Contribuirete A Salvare La Vita Di Un Bambino. Vi Preghiamo Di Non Rompere La Catena E Non Dimenticate Di Mettere Lo Stesso Oggetto Poiche E' L'unica Maniera Di Controllo Che Hanno Gli Isp



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2) Un tocco di classe

Una donna piacente e indaffarata infila la chiave nel cruscotto, ma il motore non dà segni di vita. Risale in casa, chiede soccorso per telefono al marito e, avendo inpegni improrogabili, esce di nuovo. A piedi. Al suo rientro osserva con piacere che il suo Gigi è già intervenuto ed è steso sotto il motore della macchina a gambe divaricate per riparare il misterioso guasto. Si accorge che la tuta un pò sporca indossata per l'occasione non è stata ben chiusa sul davanti. Con un tocco svelto, e si presume delicato, accomagnato da alcune paroline dolci, dà una sistematina agli attributi che le sono familiari. Quando entra nell'appartamento sentendo la voce del marito cha la saluta, quasi sviene per la sorpresa. Dopo qualche minuto la terrribile spiegazione. Lì in garage c'è steso un meccanico chiamato dal marito. La signora non svela la gaffe gestuale. E' per questo che rimarrà un mistero insoluto il motivo per cui il meccanico qualche ora dopo viene trovato sempre nella stessa posizione sotto l'auto. E' svenuto. Ha sulla testa una larga ferita lacerocontusa. Nessuno saprà mai che il poveretto al tocco imprevisto istintivamente ha cercato di alzarsi e ha sbattuto la testa contro il motore.



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3) Coniglio riesumato

Tutto comincia in un condominio. Al piano terra, con giardino, vivono due anziani coniugi.Un bel giorno arriva una coppia più giovane che si stabilisce al quarto piano. Si sa come vanno queste cose: una parola tira l'altra, e tra le due famigliole nasce una buona amicizia. Entrambe non hanno figli, ma qualcosa di più: i coniugi del quarto sono fieri del loro cane, un meticcio di taglia media. Gli altri due possiedono invece uno splendido coniglietto dal pelo lungo, sempre perfettamente pettinato e infiocchettato. Vive in giardino, nel quale si muove liberamente, ed ha a disposizione una luminosa gabbietta pluriaccessoriata. Un sabato mattina, la coppia del quarto piano sta caricando l'auto per il fine settimana. Le persiane del piano terra sono abbassate: devono essere partiti anche loro. Prendi il cane, dov'è il cane, ecco che quel bastardo sguscia fuori dal giardinetto tenendo delicatamente in bocca un fagottino bianco sporco di terriccio: il coniglio dei vicini, morto stecchito. Emergenza, problema, soluzione. Lei sale di corsa a casa, lava la povera bestiola, ne asciuga il pelo col phon (il vero protagonista di questa storia: compare in tutte le versioni, che sono centinaia). Poi, col marito, lo infila nella gabbia. L'istante dopo, partenza. Per fortuna, sembra che nessuno li abbia visti. Il lunedì mattina, ritorno in città. Il set è lo stesso. Stavolta però davanti al giardinetto dei vicini c'è un sacco di gente. I due cercano di guadagnare il portone, ma vengono intercettati. "E' successa una cosa incredibile. Venerdì pomeriggio, mentre stavamo per andar via, ci siamo accorti che il nostro Foggy era morto. Potete immaginare il dolore. Ma siamo voluti andar via lo stesso, per non deprimerci ancora di più. Così, prima di partire lo abbiamo sotterrato in giardino, in quell'angolo là. Stamattina siamo rientrati, e…è pazzesco. Lui era là, nella sua gabbia. Come se ci aspettasse."



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4) La storia della salsiccia

(in America del collo di tacchino, in Germania del wurstel)

L'ultimo dell'anno è stato festeggiato come si conviene. Finita la festa e andati via gli ospiti, il padrone di casa è così ubriaco da addormentarsi sul tappeto del salone. La moglie invece ce la fa a salirsene in camera da letto, al piano di sopra. Poco più tardi tornano a casa, da un'analoga festa, i figli adolescenti.Vedendo il padre che dorme beato per terra, i due decidono di fargli uno scherzo: gli aprono delicatamente la lampo dei pantaloni, e vi sistemano, mezzo dentro e mezzo fuori, il collo del tacchino (il piatto forte del tradizionale cenone). All'alba la moglie si sveglia, e non trovando il marito al suo fianco decide di scendere a cercarlo. Ancora mezzo addormentata, si affaccia alla balaustra: proprio in tempo (quando si dice il caso!) per vedere il cane di casa intento a divorare l'appendice carnosa che sporge dai calzoni del marito. Con un grido, la donna sviene, rotolando per le scale. Per lei, il nuovo anno inizierà in ospedale.



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5) La grata

Una storia nera, che dev'essere grata del proprio successo alla medesima. Cioè alla grata. Di ritorno, come ogni fine settimana, nella loro casa di campagna, i proprietari - quasi sempre vicini di casa (in città) di chi la racconta - avvertono un odore nauseabondo: forse un animale vi si è introdotto, chissà come. Frugano dappertutto, ma invano: tutto è in ordine. Quando più tardi accendono il camino, un fumo acre invade la stanza, e un puzzo di carne bruciata comincia a farsi sentire. Saliti sul tetto, i due scoprono che nella cappa del camino c'è un cadavere: qualcuno aveva cercato di penetrare nell'appartamento usando quella via. Ma non aveva fatto i conti con una grata sistemata a metà della canna fumaria per impedire l'accesso agli animali, e vi era rimasto incastrato.



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6) Furto SIM-card

L'avvertimento arriva o in una e-mail o su un messaggio SMS o a voce da un amico:"Bisogna assolutamente evitare di digitare 09#invio (oppure 90#invio), anche se ci viene richiesto gentilmente da un falso operatore telefonico se si vuole evitare che la propria SIM card venga svuotata del credito residuo". E' opportuno avvertire di questo pericolo quanta più gente possibile.



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7) La storia della sciatrice seminuda

E' stata vista da un nostro amico sfrecciare sulle piste, a sci perfettamente uniti, in maglione, cappellino e pantaloni abbassati alle caviglie. Questa inaspettata e magica apparizione, a un metro da lui, gli ha fatto perdere l'equilibrio ed è finito con gli sci contro un albero, con conseguente frattura di una gamba. Il peggio arriva alla sala gessi dove l'ortopedico, dopo che ha ascoltato il suo dettagliato racconto, in dubbio sulle sue facoltà mentali, lo invia in neurologia per un eeg; più insiste che le cose sono andate proprio così e più aggrava la sua posizione.Come la maggior parte delle leggende anche questa ha un finale a sorpresa; in questo caso coincide con la spiegazione.Mentre, immobilizzato, esce dall'ospedale riconosce la stupenda sciatrice che su una barella viene portata al pronto soccorso. La poveretta colta da un improvviso bisogno fisiologico si era fermata in un posto appartato e si era già abbassata i pantaloni, quando piano piano aveva cominciato a scivolare fino a perdere totalmente il controllo degli sci. Ora è lì anche lei, per una radiografia.



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8) Testamento

Due agenti di commercio fanno tappa per la notte in un alberghetto di provincia, gestito da una vedova di mezza età. Uno dei due sale subito nella sua stanza, mentre l'altro si ferma a bere un drink con la proprietaria. Da cosa nasce cosa: ma il rappresentante è sposato, e non vuole complicazioni. Dare alla donna un nome falso, non può: i loro documenti sono stati registrati. Si presenta allora col nome dell'amico. Al quale, il giorno dopo, non dice nulla dell'avventura notturna. Tempo dopo, incontrandolo nuovamente, il rappresentante si sente dire dal collega: "Ti ricordi di quel piccolo albergo dove ci fermammo a dormire? Ti sembrerà incredibile: adesso é mio. La proprietaria me lo ha lasciato in eredità , e ancora non ho capito perché....."



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9) Nonna trafugata.

Estate, tempo di vacanze. Mentre è in villeggiatura coi nipoti in un paesino sul mare, la povera d(n)onna -la protagonista di questa storia- muore improvvisamente. I congiunti, per evitare le lungaggini burocratiche e spese di traslazione della salma in città , decidono di provvedere da soli al trasporto funebre. Senza denunciare l'avvenuto decesso alle autorità competenti, nottetempo adagiano la congiunta avvolta in alcune coperte nel gommone sistemato sul tetto della auto, e via verso casa. Ormai in vista del traguardo, distrutti dalla stanchezza si fermano ad un motel per un caffé. All'uscita la macchina non c'é più. E' stata rubata. Insieme al gommone, e alla nonna.



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10) Lei non sa chi sono io

Un ragazzo deve sostenere un importante esame scritto all'università. E' preparato, ma affronta la prova con una certa tensione. Il professore è un'ulteriore fonte di paura: corre voce che abbia la mania di misurare attentamente il tempo dell'esame. Chi consegna dopo che tale tempo è scaduto, è bocciato. Il ragazzo scrive e scrive e non si accorge che il tempo è scaduto, e il professore non accetta il foglio. Inutile ogni protesta da parte dell'allievo, il quale lo prega in tutti i modi. La pila degli altri elaborati degli altri studenti è già sulla cattedra. In preda allo scoramento si dirige verso l'uscita dell'aula, ma poi si blocca, torna su i suoi passi e affronta il professore di petto: "Lei non sa chi sono io!" grida al docente. E il professore di rimando: "No, e non mi interessa proprio!". E il ragazzo: "Benissimo". alza la pila dei compiti, infila il suo nel mezzo, e fugge a gambe levate.




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I buoni vanno in paradiso , invece io che sono cattivo vado dove voglio.
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