MAGDALENE

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Sarah
00lunedì 17 marzo 2003 15:48
sabato sera il mio fidanzato decide di noleggiare un VHS...quando mi fa vedere la sua scelta,gli chiedo se ne é sicuro...non sono film per lui..non é il suo genere..si annoierà gli dico...e nei suoi occhi brilla una strana luce...mettiamo la cassetta nel videoregistratore e pochi minuti dopo si arrotola nella sua copertina e cade in letargo..ora capisco...ha pensato bene di prendere una videocassetta che sicuramente mi piacerà e mi terrà compagnia per un paio d'ore mentre lui riposa beatamente...mah.. comunque bando alle ciance...il film inizia sullo sfondo di un'Irlanda anni'60..bellissima questa prima scena priva di dialoghi e comunque molto intensa e chiara in cui una ragazza durante una festa di matrimonio viene violentata dal cugino,racconta tutto ai suoi con l'unico risultato di venire allontanata da casa...la seconda scena si svolge all'interno della camera di un ospedale in cui un'altra ragazza ha appena dato alla luce il figlio del peccato..impietosa l'immagine della madre di questa ragazza che le siede a fianco con lo sguardo fisso nel vuoto,immobile come una bambola di porcellana,insensibile alle suppliche della figlia che la implora di guardare , solo di guardare , il figlio che non ha nessuna colpa e che presto le verrà portato via mentre lei verrà allontanata..nuovo cambio di scena..una bella ragazza con due profondi occhi verdi,all'interno di un orfanotrofio viene sorpresa mentre si sofferma a chiacchierare con alcuni ragazzi che dall'esterno le rivolgono apprezzamenti...sarà allontanata anche lei...un unico implacabile destino accomuna queste tre ragazze, condannate ad una pena senza fine all'interno dell'istituto della Maddalena . Qui espieranno i loro peccati attraverso il duro lavoro in lavanderia o in stireria,sottosposte ad ogni genere di angherie da parte delle suore,seviziate, torturate, derise,umiliate,in un clima di terrore continuo... Il film descrive in maniera molto cruda il mondo che ruota intorno a questi istituti (l'ultimo dei quali é stato chiuso di recente,nel 1996),le suore e il prete qui raccontati che dovrebbero essere il buon esempio,caritatevoli,sono in realtà esseri abominevoli,attaccati al mondo materiale ..viziosi..corrotti...... sensazionale la scena della messa all'aperto ..dalla comicità iniziale di questa immagine del prete vittima di uno scherzo che ti fa gridare "brava hai fatto bene,se lo meritava proprio!!" all'angoscia e drammaticità con cui si conclude questa scena...le parole di una di queste ragazze (Eileen Walsh,bravissima) mi tuoneranno nella mente per i successivi 10 minuti...terribile...Alla fine mi ritrovo con il cuore gonfio di sofferenza e rabbia..questo film mi ha dato molto e confesso di aver faticato ad addormentarmi la notte al solo pensiero che sia realmente esistito un posto del genere nel quale le persone erano private del loro diritto ad esistere , a vivere , a provare sentimenti...

deep...
00martedì 25 marzo 2003 12:31
Che dire... un film molto bello e molto duro. Lo vidi al cinema e ne rimasi colpito. Ora non so se ciò che viene denunciato in questa pellicola faccia parte di una situazione comune ed usuale a questo tipo di istituti o sia solamente una critica ad alcuni casi particolari. Non lo so e francamente, quale che sia la risposta, nulla toglie alla bellezza di questo film. Colgo l'occasione per consigliarlo a tutti.
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