Marcorè nella parte di un autistico

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
CARMINE84
00domenica 8 agosto 2004 01:50
Neri gira la serie "E ora c'è Filippo"
Strana coppia sul set di E' poi c'è Filippo, fiction in sei puntate prodotta dalla Grundy Italia di Roberto Sessa, che andrà in onda a marzo in prima serata su Canale 5. Ne sono protaginisti Neri Marcorè, nella parte di un autistico, e Giorgio Pasotti. La serie, le cui riprese andranno avanti fino a dicembre con la regia di Maurizio Ponzi, racconta di due fratelli, uno autistico e l'altro avvocato penalista giovane e scapestrato.

La vicenda tra il giallo e il rosa vede anche Riccardo Garrone, Chiara Conti, Davide Coco e Valeria Ciangottini nel cast. "E' una fiction anomala rispetto alle mode narrative di queste ultime stagioni", spiega il regista, un passato di cinema di commedia e un presente di fiction come Il bello delle donne. "Qui si sorride ma con molto garbo. C'è un tono leggero ma senza strafare, perchè si parla di un handicap e quindi bisogna avere rispetto. L'amore c'è ma è appena sfiorato. Insomma non ci sono tinte forti, amori, scandali, drammi come ci hanno abituato tante fiction anche belle. Qui ci sono due fratelli che si ritrovano: Pasotti, che è un avvocato un po' immaturo comincerà un percorso di formazione e di assunzione di responsabilità verso il fratello Filippo a cui vuole più bene di quanto lui stesso pensi. Quando la Grundy mi ha proposto quattro anni fa questa fiction mi è piaciuta subito", aggiunge Ponzi, "perchè la sento nelle mie corde con quell'alternarsi di toni agrodolce, semiserio, di commedia non comica".

In ogni puntata poi ci sarà anche un po' di giallo, dovuto ai casi di cui dovrà occuparsi il giovane avvocato, cui talvolta darà una mano inconsapevole Filippo che con la sua visione sensibile della realtà si rivelerà un formidabile investigatore. Per una serie di circostanze familiari Stefano-Pasotti si trova costretto a ritornare nella grande villa di famiglia dove vive il fratello Filippo. Il rapporto contrastato, tenero e divertente, tra i due sarà al centro della storia.

Fiction a parte, Maurizio Ponzi spera anche che riesca ad uscire nelle sale il suo ultimo film A luci spente, prodotto da Sharada, incagliato per ora nella vicenda del congelamento dei fondi ministeriali. Il film è ambientato nel 1943 ed è la storia delle riprese di Redenzione, film prodotto con il sostegno del Vaticano da Ettore Benedetti, interpretato da Toni Bertorelli, che offre la parte della protagonista, una nobildonna che si spoglia dei suoi averi per soccorrere infermi e bisognosi, alla famosa attrice Elena Monti, Giuliana De Sio. Pur non convinta di essere nella parte la Monti accetta quando apprende che a dirigere sarà il bravissimo Giovanni Forti, Giulio Scarpati, regista antifascista che con questo lavoro evita di andare a Venezia, dove si è trasferito tutto il cinema italiano al seguito della Repubblica di Salò.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com