Mario Luzi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
marlowe
00giovedì 3 marzo 2005 18:41

A novant'anni, se ne è andato Mario Luzi.
Ci siamo ricordati e abbiamo sparso lacrime per Alberto Castagna e Corrado Pani, e per Luzi niente?
Come mai?
Forse perché aveva novant'anni ed era ora che si levasse di torno?
Forse perché la poesia è un genere poco commestibile, poco trendy, un avanzo ammuffito di sempre più fatiscenti e sempre più infrequentabili cantine ?
Peccato.
Abbiamo perso, forse, l'ultimo grande del nostro Novecento, un poeta straordinario, una figura morale di altissima levatura, un interprete raffinato e garbato del vivere con decenza.

Oggi nevica e allora ho scelto questa poesia per ricordare Mario Luzi. Mi raccomando non state a perdere tempo a leggerla o a tentare di cavarne un senso. Con il festival di Sanremo che incalza, non c'è neanche un minuto da perdere.


Questa felicità

Questa felicità promessa o data
m’è dolore, dolore senza causa
o la causa se esiste è questo brivido
che sommuove il molteplice nell’unico
come il liquido scosso nella sfera
di vetro che interpreta il fachiro.
Eppure dico: salva anche per oggi.
Torno torno le fanno guerra cose
e immagini su cui cala o si leva
o la notte o la neve
uniforme del ricordo.

Da Onore del vero (1952)
Gugovaz
00giovedì 3 marzo 2005 18:55
Alla vita


Amici ci aspetta una barca e dondola
nella luce ove il cielo s'inarca
e tocca il mare, volano creature pazze ad amare
il viso d'Iddio caldo di speranza
in alto in basso cercando
affetto in ogni occulta distanza
e piangono: noi siamo in terra
ma ci potremo un giorno librare
esilmente piegare sul seno divino
come rose dai muri nelle strade odorose
sul bimbo che le chiede senza voce.

Amici dalla barca si vede il mondo
e in lui una verità che precede
intrepida, un sospiro profondo
dalle foci alle sorgenti;
la Madonna dagli occhi trasparenti
scende adagio incontro ai morenti,
raccoglie il cumulo della vita, i dolori
le voglie segrete da anni sulla faccia inumidita.
Le ragazze alla finestra annerita
con lo sguardo verso i monti
non sanno finire d'aspettare l'avvenire.

Nelle stanze la voce materna
senza origine, senza profondità s'alterna
col silenzio della terra, è bella
e tutto par nato da quella.


[SM=x39858]
LaFouineFARC-EP
00sabato 12 marzo 2005 17:56
Re:

Scritto da: marlowe 03/03/2005 18.41

Forse perché aveva novant'anni ed era ora che si levasse di torno?


molti pensano che sia melgio che muoia uno di 90 che uno di 20...sara per questo???io cmq sulla lapide voglio scritto dopo la data della morte" era l'ora "[SM=x39900]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:25.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com