recensione di Match Point
Match Point
“Match Point” di Woody Allen è un film elegantissimo, intrigante, ben recitato e per buona parte della storia apparentemente “normale”, normale come la vita che conduce il protagonista, il giovane Chris Wilton, ex-tennista di fama, ora istruttore in un prestigioso circolo della capitale britannica. Il film si sviluppa inizialmente con i tempi e i ritmi di una “normale” commedia, anche quando un allievo e coetaneo di Wilton lo introduce nella Londra dei nuovi ricchi della finanza, dei locali alla moda e delle gallerie d’arte. Arte, opera, teatro, incontri, mondanità, un amore importante in una famiglia che conta. A Chris piace l’opera lirica ed è proprio l’opera lirica che fa da colonna sonora all’intero film. Ma l’opera, si sa, è definita anche come melodramma e non sarà l’unico elemento a farci intuire che non tutto proseguirà sul filo dell’apparente normalità.
Chris ha un atteggiamento a tratti impenetrabile, e dà l’impressione di non essere del tutto convinto dei ruoli che la sorte benigna gli sta riservando, emblematico di quanto la sorte “giochi” con noi e quanto poco ci voglia a trovarsi da un lato o dall’altro, il che diventa evidente soprattutto dopo l’incontro fatale con la biondissima Nola, una giovane americana che l’immaginario di qualsiasi maschio assocerebbe istantaneamente alla parola Sesso.
Da quel momento per Chris Wilton diventerà veramente difficile far sì che tutto continui a rimanere “normale”, come si vedrà nel ritmo stesso del film, che a suon di opera raggiungerà un crescendo imprevedibile di grande tensione emotiva. Di più non si può dire.
E’ vero che la fortuna ed il caso sono importanti, molto importanti nella vita. Alle volte fanno veramente la differenza, come il rimbalzo della palla da tennis quando urta la rete.
Woody Allen ha scelto un modo magistrale per raccontarcelo con questo gran film, da gustare con calma in ambientazioni tutte londinesi, a tratti patinate, tanto che sembra che Allen diriga un film alla Ivory, pur strizzando l’occhio al suo bellissimo e non dimenticato “Crimini e misfatti”.
Trama:****
Cast:****
Regia:****
Musica:****
Globale: ****
p.s.: odiolaradio, ma come sarebbe che non c'è colonna sonora? C'è, ed è splendida
[Modificato da wsim 23/01/2006 21.35]