MediaMax CD3 -- nuova protezione cd-- fallisce

Alla SunnComm Technologies saranno giorni moto grigi.

La società americana aveva sviluppato una nuova frontiera nella protezione dei CD denominata MediaMax CD3; questo software permetteva di calcolare quante copie di ogni brano venivano effettuate e dopo un certo numero diventava impossibile continuare; non solo, le copie 'legali' e fornite di diritti rimanevano 'in vita' solo per un certo periodo di tempo o di ascolti.

Secondo la SunnComm Technologies era la giusta chiave per sconfiggere la pirateria; la stessa cosa deve averla pensata la BMG che decise di utilizzare MediaMax CD3 per la prima volta sul disco del cantautore Anthony Hamilton intitolato "Comin' From Where I'm From" pubblicato lo scorso Settembre.

Lunedì scorso John Halderman della Princeton University è riuscito a sconfiggere tutte le protezioni e il software della SunnComm, premendo un solo tasto.

Secondo Halderman se si tiene premuto Shift durante le operazioni di riconoscimento del software è possibile aggirare tutte le protezioni; altro sistema è quello di fermare i driver che il CD sta istallando nell'hard disk.
Per i possessori di Linux o delle vecchie versioni di Mac tutto questo è incomprensibile in quanto le loro macchine non riconoscono il software della SunnComm e quindi possono tranquillamente copiare il CD senza nessun trucco (!!!).

Lo sfortunato musicista Anthony Hamilton sarà quindi la prima e ultima vittima del MediaMax CD3.

"I sistemi utilizzati per prevenire la copia di un CD" scrive John Halderman "che si basano su un software, come quello della SunnComm, sono facili da mettere fuori uso.
Le strategie alternative che modificano i dati del CD causeranno inevitabilmente delle proteste da parte dei consumatori che non potranno riprodurre legalmente i dischi dal loro lettore CDRom".

Guarda quanti soldi spendono x fare delle cazzate piuttosto di abbassare il prezzo dei cd