Metti questa sera, a cena...

Ecco una ricetta per una serata indimenticabile.

Prendete un gruppo di trentenni e frullategli bene il cervello in modo da ottenere dei quindicenni immaturi e antipatici.
Girategli attorno con la macchina da presa per un'oretta.
Fateli sussurrare, strepitare, piagnuccolare. Qualsiasi cosa va bene purché non sia recitare.
Prendete dalla posta del cuore di Confidenze un paio d'etti di crisi esistenziali, sogni infranti, pene d'amore, pulsioni pecorecce, corna, desideri di evasione esotica, frustrazioni professionali e preparate un brodetto torbidino e leggeruccio.
Aggiungete due o tre dadi di canzonette orecchiabili.
Esponete bene alla luce degli spot Mulino Bianco.
Aggiungente un trito di gergo giovanilistico turpiloquiante.
Guarnite con qualche spicchio di culo.
E, con contorno di defilippico talk show, servite in tavola.

Dimenticavo. Il nome della ricetta è "L'ultimo bacio". Lo chef è Gabriele Muccino.
Potete degustarla questa sera, alle 21.15, sul vostro Canale 5.
Buona visione.

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Scritto da: marlowe 03/03/2003 19.55

Ecco una ricetta per una serata indimenticabile.

Prendete un gruppo di trentenni e frullategli bene il cervello in modo da ottenere dei quindicenni immaturi e antipatici.
Girategli attorno con la macchina da presa per un'oretta.
Fateli sussurrare, strepitare, piagnuccolare. Qualsiasi cosa va bene purché non sia recitare.
Prendete dalla posta del cuore di Confidenze un paio d'etti di crisi esistenziali, sogni infranti, pene d'amore, pulsioni pecorecce, corna, desideri di evasione esotica, frustrazioni professionali e preparate un brodetto torbidino e leggeruccio.
Aggiungete due o tre dadi di canzonette orecchiabili.
Esponete bene alla luce degli spot Mulino Bianco.
Aggiungente un trito di gergo giovanilistico turpiloquiante.
Guarnite con qualche spicchio di culo.
E, con contorno di defilippico talk show, servite in tavola.

Dimenticavo. Il nome della ricetta è "L'ultimo bacio". Lo chef è Gabriele Muccino.
Potete degustarla questa sera, alle 21.15, sul vostro Canale 5.
Buona visione.

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il mio mito
il mio faro
...la mia guida!!!

Non avendo mai visto un film di Muccino ( e qualcuno mi ha detto che ho fatto bene!) e tentato da "Ricordati di me", ho deciso di registrarmi questo "Ultimo bacio" , di vedermelo, e poi se ne riparla.....(ovviamente anche per decidere circa l'eventuale visione dell'ultimo uscito)

Devo ancora vedere la fine, comunque mi sento già di esprimere qualche giudizio sul film in dibattito ( oh mamma mia come mi esprimo bene oggi! )

Giudizio di pelle: finora proprio non mi piace. Non è possibile che non ce ne sia uno che sia uno normale, uno sereno, senza problemia sfissianti, sull'orlo della nevrosi acuta. Non esiste. Non ho trent'anni, ma se tra un po' mi riduco così sparatemi, per favore.

Mi riaggiorno a quando avrò visto il resto!

a me è piaciuto....e la sigla di coda di Carmen Consoli la ritengo una delle più belle canzoni italiane degli ultimi 20 anni

mi fa stare un po male come film perchè è un surrogato di tutto quello che ho passato io (errori e scelte) nell'ultimo anno

però l'ho rivisto volentieri

Io aggiungo il film: Casomai di D'Alatri.

Scusate mi sto rotolando dalle risate...

io il film non l'ho visto tutto,ho guardato solo gli ultimi 30 minuti dal decoder di stefano...quindi non mi sento di esprimere giudizi

L’ultimo bacio

Ebbene sì, finalmente, e con grande, sovrumano sforzo, mi sono visto ieri sera questo “straordinario successo” della “promessa del cinema italiano”, quel Gabriele Muccino, regista di film “indimenticabili” come questo, nel quale un’intera “generazione di trentenni” si è riconosciuta.

Non stupitevi della ampiamente virgolettata premessa, che in un certo senso già anticipa quale sarà il mio giudizio sul film. La premessa è (volutamente) in perfetto stile “luogo comune”, quel luogo comune così drammaticamente protagonista di questo ( e sospetto anche degli altri) film di Muccino.

La trama del film in sé è semplice, gli ingredienti immediati, di facile comprensione.

Prendete tre soap-opera (la rottura del rapporto in una coppia matura – le frustrazioni di tre amici trentenni – il tradimento di lui in una giovane coppia), mescolatele assieme contando sull’interazione dei personaggi delle tre soap, aggiungetevi un bel po’ di gridato nevrotico tipico dei talk-show trash della nostra televisione e otterrete questo film.

Regia pessima, sceneggiatura inesistente, recitazione …(quale recitazione?) , dialoghi banali e scontati, quando si riesce a capire qualcosa, visto che gli attori non parlano, farfugliano.
Situazioni esclusivamente isteriche, al limite del collasso nervoso, sembra che questi non facciano altro nella vita che non richieda di essere perennemente incazzati, frustrati e sconvolti.
Mirabili le inquadrature, tutte uguali. Si parte dalla tre quarti del personaggio e la camera inizia poi a girargli attorno…sensazionale, direi.

Protagonista assoluto: Il telefonino. Squilla almeno 439 volte in questo film, è l’elemento risolutore, determinante, esclusivo dei rapporti di coppia, delle fedeltà e infedeltà, della rinuncia alla vita dei poveri protagonisti. Tutta la loro vita si consuma e ruota attorno a quel piccolo schermo di 2 cm. quadri. Viene quasi da pensare che senza il telefonino vivrebbero normalmente, ma sarebbe un pensiero troppo alto per questo film.

Giudizio complessivo: Inclassificabile. Se questo è un film io sono Brancaleone da Norcia.

Conclusione e ringraziamenti:
Caro videoregistratore, grazie per avermi consentito la visione di questo film e avermi così risparmiato lo strazio di vedere qualcos’altro di Muccino. La VHS la riciclerò in breve, stai tranquillo.
Cara Televisione, ho sinceramente apprezzato il porco lavoro che hai fatto nella società italiana in tutti questi ultimi anni. Se un’intera generazione si è riconosciuta in un film come questo, non c’è che dire, hai lavorato proprio bene.

wsim, credo che tu abbia spiegato molto bene la ragione del travolgente successo degli omogeneizzati di Muccino.
Successo che lo indurrà a perseverare. Temo che dopo i trentenni de "L'ultimo Bacio", i quarantenni di "Ricordati di me", toccherà ai cinquantenni. La cosa, come puoi ben immaginare, mi terrorizza.

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Scritto da: marlowe 05/03/2003 11.38

Temo che dopo i trentenni de "L'ultimo Bacio", i quarantenni di "Ricordati di me", toccherà ai cinquantenni. La cosa, come puoi ben immaginare, mi terrorizza.

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Potremmo fare il toto-Muccino allora! Ognuno di noi elenca una serie di luoghi comuni sui cinquantenni e vediamo chi va più vicino alla sceneggiatura muccinesca!

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Scritto da: marlowe 05/03/2003 11.38
wsim, credo che tu abbia spiegato molto bene la ragione del travolgente successo degli omogeneizzati di Muccino.
Successo che lo indurrà a perseverare. Temo che dopo i trentenni de "L'ultimo Bacio", i quarantenni di "Ricordati di me", toccherà ai cinquantenni. La cosa, come puoi ben immaginare, mi terrorizza.

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Caro marlowe, la mia ipotesi vuol essere più ottimistica (se non altro per scuotermi dalla depressione post-visione che ancora mi attanaglia).
Se è vero che ha fatto un film sugli adolescenti, sugli adolescenti (mal)cresciuti, sui quarantenni con figli adolescenti, il prossimo passo logico dovrebbe essere un film sui settantenni con figli quarantenni e con nipoti adolescenti.
Insomma, un tripudio generazionale a sfondo gerontologico.
In teoria, visto che così avrebbe ultimato la completa esplorazione ( si fa per dire) delle varie fasce d'età dell'italiano medio...il prossimo passo dovrebbe essere l'onorevole ritiro dalla carriera, ma onestamente credo che la mia sia una pia illusione...

Scritto da Moran il 28.02.2001 09:32
Veramente un gran bel film. Molto triste, molto serio, un film che fa pensare. Di quelli da discutere a lungo con gli amici (e le amiche). Da non perdere.
Qui.

E adesso lapidatemi pure.
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Cordiali saluti,
John Sebastian Moran, jr.

[Modificato da Moran 11/03/2003 0.14]

[Modificato da Moran 11/03/2003 0.15]

[Modificato da Moran 11/03/2003 0.16]

Lapidarti mai, mi toglieresti il piacere di leggerti da altre parti.

Comunque dopo questo tuo parere su "l'Ultimo bacio" (avevi bevuto, ammettilo....e anche gli altri di là ) sei condannato a guardare 10 volte tutta la serie "Vacanze di Natale" con Boldi - De Sica e C.

Così ho stabilito..... BAAAMMM (rumore del martello del giudice)