Gli organizzatori: bilancio positivo
Il NapoliFilmFestival chiude in bellezza con una grande affluenza di pubblico: un totale di 9mila spettatori. E' Davide Marengo il vincitore della sezione backstage: ha realizzato un dietro le quinte sul set del film L'ultimo bacio, di Gabriele Muccino. Renato Muro, diciassette anni, ha vinto con il suo Gkailelc nella sezione dedicata ai cortometraggi. Luciano Russo è il secondo classificato in entrambe le sezioni.
Ha presentato il corto Nguè e il backstage sul set del film Capo Nord di Carlo Luglio.
Il presidente e ideatore del Festival, Luciano Stella saluta la rinascita del NapoliFilmFestival. "Grazie a un pubblico numeroso e giovane al Modernissimo, alla folla delle grandi occasioni al Maschio Angioino e a un programma di qualità, la sfida della quarta edizione è vinta. Ora ci aspetta la sfida più forte per una sede prestigiosa e definitiva per non perdere la capacità di essere effettivo stimolo culturale per il pubblico della città".
Soddisfazione da parte degli organizzatori per il risultato raggiunto dalla quarta edizione del NapoliFilmFestival. "Siamo riusciti a riportare in anticipo il Festival a Napoli proponendo, nonostante il poco tempo a disposizione per l’organizzazione, un'offerta variegata” ha detto Davide Azzolini, direttore generale del NapoliFilmFestival. E' stata una vera rivelazione, come conferma Azzolini, ad esempio la sezione dedicata al cinema cubano. "Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dalla finestra su Cuba, un successo confermato sia dalla critica sia dal pubblico".
NapoliFilmFestival ha voluto valorizzare anche i talenti che da Napoli si stanno facendo conoscere su tutto il territorio nazionale. Ne è stato un esempio concreto Stefano Incerti, regista napoletano ospite del Festival dove ha presentato in anteprima il suo nuovo film "La vita come viene". "Un' anteprima", dichiara Azzolini "che è stata accolta dal favore del pubblico e degli addetti ai lavori. Lo stesso entusiasmo, del resto, che il pubblico ha riservato a tutte le sezioni proposte. Inoltre, anche i due concorsi, che intendiamo potenziare e valorizzare nelle prossime edizioni, confermano che siamo nella giusta direzione per il futuro. Siamo già al lavoro, infatti, per l’anno venturo quando il Festival riprenderà la sua collocazione tradizionale alla fine di giugno e soprattutto ci sarà il ritorno del concorso per i lungometraggi. Infine il NapoliFilmFestival non si esaurirà soltanto nell’arco di una settimana ma sarà presente con diverse iniziative durante tutto l'anno".
Mario Violini, direttore artistico del Festival sottolinea la sua soddisfazione basata anche sui numeri che "dicono che il pubblico davvero ci aspettava. Nonostante la concomitanza con altre iniziative di grande chiamata e la proposta di proiezioni solo mattutine e pomeridiane al Modernissimo con un numero ridotto di film, ci hanno seguito quasi 5.000 spettatori, mentre nelle serate al Maschio Angioino ben 4000 persone hanno assistito ai nostri Incontri ravvicinati con gli autori, per un totale di 9.000 spettatori". Poi aggiunge:"la più grande soddisfazione per me nasce dall'aver visto anche alle 16.00 le sale stracolme per assistere ai film di Valerio Zurlini, ai documentari musicali cubani e soprattutto alle nostre proposte più particolari e meno facili come i film del regista basco Juanma Bajo. Come ogni anno c’è sempre qualcuno che lascia un segno indelebile e questa volta ritengo che la lezione agli studenti, l'incontro personale e la compagnia dei Fratelli Taviani rappresentino per me il momento più alto di questo Festival”. Violini, infine annuncia che il tema del Mediterraneo sarà al centro anche della prossima edizione.
il sito ufficiale di NapoliFilmFestival