CARMINE84
00venerdì 1 ottobre 2004 16:07
La conferenza stampa rimandata, problemi alla scenografia e tensioni interne fanno presagire una difficile partenza del programma anche se il cast parla di "clima sereno".
Domenica In... alto mare
Ma il cast del programma smentisce
A pochi giorni dalla partenza, prevista il 3 ottobre, la nuova Domenica In sembrerebbe ancora in alto mare nonostante le smentite dei diretti interessati. "Nessuna crisi", dichiara la padrona di casa Mara Venier, che con gli autori, a cui si è aggiunto il suo fidato Casimiro Lieto, lavora in queste ore alla messa a punto del "reality game che occuperà l'ultima ora del programma e che partirà fra un paio di settimane per problemi tecnici alla scenografia". E il rinvio a sabato della conferenza stampa è anche un modo per ospitarla nello studio del programma, il numero 4 della Dear di Roma, "una bomboniera".
"Sono ore febbrili di lavoro", dice la Venier. "Ma con gli autori c'è un clima di perfetta armonia. Il problema si è presentato", spiega la conduttrice, che sarà al timone del programma con Paolo Limiti e Massimo Giletti, "quando abbiamo provato Don't tent me, Non tentarmi, il format che occuperà lo spazio dalle 19 alle 20, prodotto dalla Ldm di Pietro Di Lorenzo. La scenografia, che sarà molto grafica, tecnologica, non è ancora pronta: è stato lo stesso produttore ad imporsi affinchè il gioco vada in onda solo quando sarà realizzato alla perfezione".
Format inglese, Don't tent me porterà in studio sei coppie con un sogno comune da realizzare: alla conduttrice il compito di tentare uno dei due componenti della coppia proponendogli di esaudire un suo desiderio individuale. "Sarà un pretesto anche per entrare nelle loro vite, per raccontare delle storie", aggiunge la Venier. "Cosa faremo nelle prime puntate nell'ultima ora? Ce lo stiamo inventando, probabilmente coinvolgerò anche Limiti e Giletti, magari faremo qualcuna delle mie telefonate al buio o una bella intervista".
Anche il capo-autore Cesare Lanza getta acqua sul fuoco delle indiscrezioni relative a contrasti fra gli autori e il cast: "Il clima è perfetto e non c'è nessun problema, nessuna polemica tra gli autori e i conduttori. E' vero, invece, che ci sono alcuni problemi tecnici per quanto riguarda i giochi. Quest'anno abbiamo imboccato la strada inedita di inserire dei format e su questi ci sono problemi di strutturazione tecnica, di scenografia, per cui si dovrà rinviare la loro adozione di una o due settimane. Si partirà quindi con una formula ancora legata alle radici della trasmissione e alla tradizione instaurata da Mara Venier".
Partirà già dalla prima puntata un altro format, Suocere: un ragazzo dovrà trovare l'anima gemella frequentando tre mamme. In ballo c'è anche un altro format, per il quale però, spiega ancora Lanza, "era già previsto che venisse inserito successivamente". Quanto alle voci sugli screzi, "può darsi", conclude Lanza, "che qualche persona maliziosa abbia ingigantito questi problemi tecnici, arrivando alla conclusione che ci sono problemi anche di diverso tipo".
Anche Giletti smentisce le indiscrezioni circolate nelle ultime ore che lo vorrebbero sul punto di lasciare il programma. "Ognuno di noi ha delle idee ed è normale confrontarsi", dice Massimo che guiderà uno spazio dedicato alla cronaca della settimana, "con trenta giovani in studio, studenti, avvocati, operai, chiamati a discutere di attualità e costume. Con gli autori", spiega ancora il giornalista, "ci siamo confrontati sui temi da trattare: vivaddio se ci sono anime diverse, opinioni diverse. Ma non ci sono problemi, si tratta solo di banale routine. E poi una persona dell'esperienza di Cesare Lanza", precisa Giletti, "non si discute. Siamo entrambi individui ragionevoli". E se circolano voci diverse, "evidentemente", commenta il conduttore, "è perchè c'è qualcuno che vuol dividere, che usa tutte le armi per simulare litigi laddove ci sono semplici discussioni". Nella prima puntata, lo spunto del dibattito moderato da Giletti sarà la vicenda di Cesare Prandelli, che ha dato le dimissioni da allenatore della Roma per assistere la moglie, gravemente malata: "Sarà lo spunto", dice Giletti, "per parlare, più che di sport, di una scelta umana, di vita".
Insieme al trio Venier-Limiti-Giletti ci saranno anche Rosana Lambertucci, Katia Noventa, Maria Monsè e Angela Melillo.
E sembrerebbe che proprio quest'ultima abbia posto il suo veto alla presenza nel cast di Pamela Prati la quale a sua volta aveva già firmato per il contenitore domenicale e che ora resta in attesa di una nuova collocazione.