Nuti: o faccio un film entro il 15 febbraio, o mi suicido.

Francesco Nuti choc: "O faccio un film o mi suicido"


Da tempo in profonda crisi professionale, l'attore-regista toscano minaccia di farla finita se non lo lasceranno girare un film al più presto.


ROMA - Un annuncio choc quello di Francesco Nuti, il popolare regista toscano. "O mi fanno fare un film entro il 15 febbraio o mi uccido". Da tempo l'artista di Prato vive una crisi professionale profonda. Le ultime pellicole, da Caruso zero in condotta (2001) a Il signor Quindicipalle (1998) sono state un disastro di pubblico e di critica. Da allora porte sbattute in faccia soprattutto dai produttori e dai politici.

"Avevo presentato la richiesta per il fondo di garanzia per il film Olga e fratellastri Billy, ai tempi del ministro Melandri. Avevo già l'ok da parte di molti attori, Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Maria Monti. Poi è cambiato il governo, sono cambiate le commissioni e ho ricevuto una telefonata che mi ha fatto capire che, se mi fossi avvicinato alla linea della destra, avrei avuto il via libera".

Eppure le idee non mancano: "Ho scritto un altro film autobiografico intitolato Solo quando potrò cullare un bambino, ci sto lavorando da agosto. Ma dai produttori, gente che ho fatto arricchire per tanti anni, ho ricevuto rifiuti continui malgrado abbia la possibilità di avere nel cast Philippe Noiret che mi ha dato la disponibilità ad esserci per giugno e luglio. Un film su un uomo che va in bicicletta, liberamente ispirato a una storia vera, che posso cominciare a preparare entro e non oltre il 15 febbraio".

La causa di tanti rifiuti l'attore-regista la identifica nella sua condizione di ex alcolista. "Sono diventato dipendente dalla bottiglia a causa di una profonda crisi depressiva iniziata nel '92, al culmine del mio successo (tre David di Donatello, per Donne con le gonne). Poi mi sono avvicinato agli Alcolisti anonimi e ne sono uscito. Ora sto bene, peso 70 chili, non tocco alcol da tempo. L'ultimo film è stato un disastro, lo ammetto, ma non ero ispirato, ancora stavo uscendo dall'alcol".

"Io so fare solo un mestiere, il regista di cinema, non mi va di fare fiction o pubblicità per mantenermi. Ho un ideale preciso, è una scelta personale. Se entro il 15 febbraio non si muove qualcosa, la faccio finita: non sarà quello il giorno esatto, sceglierò tempi e modi, ma la farò finita. Farò in tempo a finire la mia biografia che sarà pubblicata postuma".

Si sente un disoccupato come tanti, Francesco: "Proprio come quelli di Termini Imerese - dice - cui devolverei il 25% dell'incasso del mio film se me lo faranno fare".

Anche sul fronte privato la situazione è disastrosa: Nuti ha da poco chiuso la sua storia con l'attrice di Vivere, Annamaria Malipiero e ha una figlia, la piccola Ginevra di cinque anni.




che ne pensate?

posso capire la depressione professionale ma è una vera esagerazione questa!

Se devo dire la verità, Francesco Nuti, con questa sciocca esternazione, mi provoca più fastidio che pena.
In questo suicidio annunciato c'è una dose insopportabile di autocommiserazione, di esibizionismo, di narcisismo, di cattivo gusto uniti a un puerile intento ricattatorio; se mi uccido, la colpa è vostra. Il che puzza anche un po' di pubblicità facile a spese dei fessi.
Dal punto di vista cinematografico poi Francesco Nuti è già morto da un pezzo. Anzi, a dispetto dei facili successi di cassetta, non è mai nato.
Il consiglio più onesto che gli si potrebbe dare è quello di dimenticarsi del cinema e di tornare alla bottiglia.

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Scritto da: marlowe 10/01/2003 18.57
Se devo dire la verità, Francesco Nuti, con questa sciocca esternazione, mi provoca più fastidio che pena.
In questo suicidio annunciato c'è una dose insopportabile di autocommiserazione, di esibizionismo, di narcisismo, di cattivo gusto uniti a un puerile intento ricattatorio; se mi uccido, la colpa è vostra. Il che puzza anche un po' di pubblicità facile a spese dei fessi.
Dal punto di vista cinematografico poi Francesco Nuti è già morto da un pezzo. Anzi, a dispetto dei facili successi di cassetta, non è mai nato.
Il consiglio più onesto che gli si potrebbe dare è quello di dimenticarsi del cinema e di tornare alla bottiglia.

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ecco praticamente quello che ho detto io

ma quando mi insegni

mamma mia quanto cinismo! sebbene anche a me questa uscita ha dato fastidio, soprattutto nei modi in cui viene posta questa "richiesta d'aiuto", non me la sento di invitarlo al ritorno alla bottiglia.

D'altronde se in italia vengono prodotti i film di vanzina, parenti e di Barbareschi (per non citare Alex l'ariete) non vedo' perche' non produrre Nuti che, paragonato ai nomi di cui sopra, e' un gigante.

Anche a me questa uscita di Nuti ha dato parecchio fastidio......
La verità è che Nuti non ha mai girato dei capolavori. Inoltre dall'inizio degli anni Novanta non ha più neanche successo di pubblico....Come se non bastasse i suoi film sono sempre costati moltissimo......Allora cosa dire a Nuti: smettila di autocommiserarti....hai avuto più possibilità della maggior parte delle persone, hai avuto soldi, fama, belle donne.....ora è finita. Non gli consiglio come Marlowe di ributtarsi nella bottiglia, ma di smetterla di fare la vittima. Vuole girare un film? Molta gente gira film con 300 400 milioni...li ha sicuramente....oppure si facesse il giro degli amici....per la distribuzione non avrebbe problemi: ha pur sempre un nome e questo conta. Certo dovrebbe fare un film non orribile, con una buona sceneggiatura, buoni attori, regia decente.....ma forse il problema è proprio questo....vuole le grandi produzioni e sa che più che un prodotto mediocre non può dare....
E' vero i Vanzina fanno film bruttissimi e indegni, ma LORO incassano benissimo....altri incassano meno, ma magari fanno film decenti....Insomma se si dovessero uccidere tutti quelli che hanno perso qualcosa o che non possono fare quello che vogliono, a questo mondo ci sarebbero solo Berlusconi e Bush....a qualche loro amico.......
Nuti: CRESCI!!!!!!!!!!!!!!!!!NON E' MAI TROPPO TARDI!!!!!!!!!!

[Modificato da Lanciatrice-di-coriandoli 11/01/2003 3.28]

Anche a me ha dato parecchio fastidio questa esternazione autocommiserativa e decisamente infantile. Di Nuti non ricordo film, se non un tristissimo "Il signor quindici palle" di cui fatico a mettere assieme la trama.
Se la gente imparasse a guardarsi dentro, invece che blaterare di presunti complotti, forse non cadrebbe nel ridicolo in questo modo.

ma voi credete che il successo di pubblico sia dettato dalla qualita' del film?

mi dispiace ma non viviamo in un mondo perfetto, viviamo in un mondo dominato dal marketing e dal consumismo dove il successo di pubblico e' dato, fondamentalmente, dai soldi spesi in pubblicita' e in promozione, che rincretiscono il popolo bue e lo orientano a fare e a tenere determinati comportamenti.

me compreso, spesso.

si suicidasse pure

A me nuti non è mai piaciuto , a parte Caruso Pascoski che ho trovato sufficientemente divertente...






Ciaozzz

Sempre stato narcisista, Nuti. Talmente chiuso in sé stesso... eppure qualche cosa buona l'ha fatta.
Ma che cacchio pretende? Se facesse un bagno di umiltà e andasse a fare un po' di gavetta, magari in teatro, magari accettando di farsi dirigere e far valorizzare le sua qualità di attore da un regista più bravo di lui, ne guadagnerebbe assai. Ma è talmente egocentrico da non accorgersene. Peggio per lui.

Riporto quello che ho scritto a proposito dell'argomento su un altro forum, perchè sono pigro:

"Che dire? E' stata una pessima uscita. Sinceramente non mi interessa sapere se si faceva di coca o di cicoria, se aveva problemi con l'alchool o meno. Ha sicuramente passato un brutto periodo, è stato depresso e forse questa sua depressione l'ha portato a dire una frase del genere. Ma c'è chi dice che oggi sta bene. Però, comunque stia ora, ragazzi, non ci si può imporre ricattando la gente in questo modo: "Se non mi fate fare un film mi ammazzo!!!". Forse Nuti, soprattutto con film come "Casablanca Casablanca", è stato l'unico comico italiano che mi abbia davvero fatto ridere. Ha fatto dei film che sono dei veri gioiellini, ma poi è crollato. Capita. Fosse per me un'altra possibilità gliela darei, ma non si può certo dire che a Nuti le possibilità siano mancate. Le ha avute e più di una, dopo il suo primo vero fallimento. Semplicemente non ha saputo risollevare le proprie sorti. E ora i produttori non hanno più fiducia in lui. Fare un film che probabilmente sarà un insuccesso provoca la perdita di grossi capitali. E' normale che dopo tanti fallimenti nessuno voglia più produrlo. Che cosa pretende? Una cosa è certa: dicendo quello che ha detto ha sbagliato. Trovate tutte le giustificazioni che volete, da un punto di vista umano posso anche capirlo. Ma ha sbagliato, non ci sono dubbi. Ha fatto un ricatto morale bello e buono. Se io fossi un produttore e non volessi finanziare il suo film perchè so che ci perderei un patrimonio, e lui dovesse ammazzarsi davvero per questo, sarebbe giusto che io mi sentissi in colpa per tutta la vita? Pensateci bene... ok è un uomo e gli uomini sbagliano, l'importante è saperlo riconoscere..."

Sono in disaccordo con la maggior parte delle cose scritte da voi:
dà indubbiamente fastidio l'uscita di Nuti, è indisponente e irrispettosa, c'è chi sta peggio di lui. Detto questo però secondo me voi vi addentrate troppo nel merito della questione cinematografica, dando giudizi anche molto duri sull'attore, che cmq rispetto, ma che sembrano nn tenere conto della questione + prettamente politica, e in questo rilevo un ipocrisia inaccettabile (sicuramente in buona fede da parte vostra): è stato detto che se si avvicinava alla linea di destra gli facevano fare il FILM, ma avrebbero trasmesso pure la cacchina se fosse andato a destra aggiungo io. Questo dimostra tutta l'ipocrisia della destra, anzi, del CENTRO-DESTRA, la mancanza di spessore intellettuale di una parte politica (e vi parla uno che ha votato centro-destra), nonchè l'ipocrisia di gridare al regime contro la sinistra e di metterne in atto poi uno ben peggiore. Non mi piace x niente la vostra mancanza di rispetto x il dramma di un uomo, se è stato irrispettoso lui nn significa che dobbiamo esserlo pure noi. E' sbagliato il fatto in sè di dire "un'altra possibilità gliela possiamo dare o no?", la domanda nn ha motivo di esistere dal momento che nn deve dimostrare niente come attore: 2 - 3 film andati male nn definiscono niente come attore, al massimo possono indicare che come regista ha ancora troppo da imparare x poter dargli un Film in mano, ma se volevano aiutarlo, un film, con lui attore glielo trovavano, glielo facevano su misura, ma glielo facevano fare.
Se poi Nuti vuole a tutti costi avere carta bianca, fare il regista, nn scendere a compromessi, e ricattare in questo modo... allora ha torto marcio e preferisco lasciarlo parlare....

Suvvia redribbon, non esageriamo. Trasformare il caso Nuti in un caso politico, farne una vittima di una specie di maccartismo alla rovescia, assumerlo a simbolo della libertà di espressione, francamente, mi sembra un'esagerazione.
Il caso Nuti è un caso umano e forse anche una caso clinico. In questo senso posso solo esprimergli solidarietà e comprensione.
Dal punto di vista strettamente artistico-cinematografico, Nuti non può riproporsi sulla scena con l'arma del ricatto sentimentale, pretendere fiducia a scatola chiusa dopo una serie di flop impressionanti, comportarso come un bambino capriccioso e viziato. Questo è puro cattivo gusto, insopportabile vittimismo, mancanza di grinta oltre che di dignità.
E' per questo che gli consigliavo di lasciar perdere il cinema e di tornare alla bottiglia. Naturalmente, non voglio sembrar cinico, bottiglia di acqua Uliveto.

questo thread ha ripreso vita proprio oggi 15 febbraio (anzi oramai e' notte inoltrata e siamo al 16) se i TG oggi non daranno notizie di suicidi eccellenti i casi sono due:

o fa il film, o erano solo chiacchiere

Detto in questo modo mi sembra sensato è condivisibile il tuo intervento, Marlowe.
Anche io penso che nn possa pretendere fiducia ad occhi chiusi.
So però quanto possa essere difficile risollevarsi da certi tunnel di depressione in cui si può precipitare nel corso della vita.
E sulla politica, mi fido poco, degli uni e degli altri x 2, 3, 7, 18, 31, ... 827 motivi .

oh..
..ma qst ancora è vivo?!?



eppure siamo già al 16

Nel 1992 venne a Palermo per festeggiare insieme al suo pubblico il film...mi sembra: "Donne con le gonne".
Quello fu il giorno in cui mi lasciai con la mia prima ragazza.
Lei ando' a baciarlo. E io non avendo mai provato gelosia, incominciai a dare di matto. Mi ubriacai di brutto.
E quando io e mio fratello riaccompagnavamo lei e sua sorella, mi buttai dall'auto in corsa. Sbattei la testa contro un paletto. Fortunatamente non mi successe nulla di grave, ma la mia ragazza mi lascio' e io ci soffrii per tanto tempo.
Io odio Francesco Nuti
Fortunatamente col tempo sono maturato e non farei mai una sciocchezza simile.

Forse ci ha tentato sul serio.



14:15 FRANCESCO NUTI COLTO DA MALORE

E' stato trovato privo di sensi nella sua abitazione
(ANSA) - ROMA, 23 APR - I vigili del fuoco del comando di Roma hanno salvato l'attore Francesco Nuti, trovato privo di sensi nella sua abitazione romana, nel quartiere Parioli.Amici e parenti, preoccupati dal fatto che Nuti non rispondeva al telefono, hanno avvisato i pompieri che hanno forzato la porta d' ingresso e sono entrati nell'appartamento e lo hanno sul letto, in camera. Sul posto e' intervenuto personale del 118.

Deve trovare la forza dentro se stesso. Non può lasciarsi andare così!

non so se è adatto, ma a me viene in mente:
"...vieni con me...guarda l'auto col le lucette"
"dammi un bacino"
"no, vieni con me, l'auto col le lucette"
"dam'bacino"
"noooo"

deve trovare dentro se la forza e la voglia di ricominciare a vivere....e poi gli altri possono e devono aiutarlo ma da solo è inutile!!!...

FORZA FRANCESCO!!!!..

Avete sentito la pubblicità progresso di NUTI?

Con questa moina si è guadagnato la pubblicità di un'associazione benefica (o qualcosa del genere)...
Di soldi ne ha guadagnati nella vita sicuramente molti di più della media...è uno schifo nei confronti di tutti quelli che si spaccano la schiena e a malapena riescono a mantenere i propri figli.

benvenuto

beh!...con tutti i disoccupati che ci sono in Italia...
pretendere in questo modo di fare il lavoro che gli piace mi sembra assurdo!
Insomma ...perchè non si trova un altro lavoro visto che quello non glielo fanno fare?

Hai ragione, anche se capisco che è difficile passare dalle stelle a lle stalle.
Non è facile abituarsi all'idea.

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Scritto da: ESC/Presidents 15/06/2003 17.00
beh!...con tutti i disoccupati che ci sono in Italia...
pretendere in questo modo di fare il lavoro che gli piace mi sembra assurdo!
Insomma ...perchè non si trova un altro lavoro visto che quello non glielo fanno fare?

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I previlegiati, ovvero coloro che fanno un lavoro creativo, ben ramunerato e che si sono scelti, hanno il dovere di ringraziare Dio e tutta la popolazione Italiana che li mantiene nel lusso senza pretendere da loro altro che se stessi e magari qualche film buono.
Se costoro , poverini bistrattatti dai produttori, non riescono più a creare, che si ritirino in buon ordine, ringraziando quelli di cui sopra.
Il buon Nuti, per quanto simpatico mi possa stare, vada un po' di giorni a lavorare in miniera nel Sulcis (se chiede forse gliela riaprono) e poi la pianti di farci ricatti morali.
E si cali nel mondo reale.

( a proposito si è sparato poi? Mi sembra di no!!!!)