OASIS

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
wartr
00lunedì 5 maggio 2003 13:17
(di Chang-Dong Lee)

Jong-du è un ragazzotto disadattato, svagato, timido e selvaggio; ha trascorsi carcerari per furti, balordaggini e un omicidio colposo. Uscito di prigione, decide di andare a trovare i parenti dell'uomo che ha ucciso, un po' per sincera pietà, un po' per sadica perversa ironia; conosce Gong-ju, figlia della vittima, affetta da paresi spastica e sola al mondo, fatto salvo un fratello che la sfrutta e la accudisce svogliatamente.
Si ritrovano soli, nasce una passione prima perversa e poi sincera e dolcissima, si rivedono, si amano, si fanno coraggio vicendevolmente in un mondo ostile dove impera la grettezza e dove la felicità è un'utopia, dove per un minorato è obbligatorio vegetare ed anche solo un sorriso è come per un naufrago la spiaggia lontana. Scappano, giocano, sempre sospesi tra la paura e l'incoscienza, sordi ad ogni rimprovero, perennemente rabbiosamente in cerca di una se pur fatua felicità, come una danza in autostrada o una festa di famiglia.
Sognano, cercano, agognano mondi e vite lontani e che pure hanno davanti a sè, basterebbe un passo per goderne, ma ad un handicappato non è concesso rispondere a un interrogatorio, figurarsi una notte d'amore.

Momenti di poesia e di catarsi, ma anche di provocatorio ribrezzo e ironica rassegnazione. A momenti gela il sangue, e fa bene.
Tracce di "Freaks!" di Browning e "Idioti" di von Trier, ma meno eccentrico.

Molto bello, vedetelo! [SM=x39859]

[SM=x39858] [SM=x39858] [SM=x39858]


...for I'm a rain dog too...

[Modificato da wartr 05/05/2003 13.19]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com