Once were warrior

Alla periferia di Auckland una madre maori di cinque figli lotta per tenere unita la famiglia contro il marito ubriacone e violento e due figli adolescenti invischiati nella logica delle bande giovanili.



Lo avete visto?

un pugno nello stomaco.

Esordio di Tamahori alla regia che spiazza per crudezza e ridondanza, ma rappresenta uno dei più riusciti melodrammi degli ultimi dieci anni.

Splendida la Owen in questa rivisitazione della figura della madre coraggio, altro che la sciaqetta di Rapa Nui ma tutti i personaggi per forza, orgolgio e intensità sono da ricordare.

esiste anche un seguito, orendo peraltro.

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Scritto da: tom waits 05/06/2004 12.48
un pugno nello stomaco.

Esordio di Tamahori alla regia che spiazza per crudezza e ridondanza, ma rappresenta uno dei più riusciti melodrammi degli ultimi dieci anni.

Splendida la Owen in questa rivisitazione della figura della madre coraggio, altro che la sciaqetta di Rapa Nui ma tutti i personaggi per forza, orgolgio e intensità sono da ricordare.

esiste anche un seguito, orendo peraltro.

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Lo vedi spesso nel cinema andiamo d'accordo, il seguito è una vera schifezza......



Grandissimi Maori, cazzo voglio andare in Nuova Zelanda......

già, dev'essere un gran bel viaggetto, solo che per il momento, mi risulta ancora troppo cara..