Rilasciata una preview gratuita della suite rivoluzionaria che sfida Microsoft Office
L'open source non è più un sogno ma una solida realtà. Dopo Firefox e Thunderbird, arriva Openoffice 2.0, la suite gratuita in grado di sostituire degnamente Microsoft Office senza far spendere un centesimo a chi se la vuole installare.
Il rilascio della nuova release del software era prevista a metà 2005 ma gli sviluppatori, ansiosi come gli utenti di mostrare i risultati ragginuti, non hanno resistito: da qualche giorno è disponibile online una prima preview-beta perfettamente funzionante.
Tra le novità più importanti c'è sicuramente una perfetta (o quasi) compatibilità con i documenti elaborati dalla suite Microsoft, che rimane la più diffusa al mondo e per questo è presa come modello di riferimento. Gli strateghi di openoffice.org ne sono convinti: questa compatibilità dovrebbe garantire una maggiore penetrazione del software nel mercato. Secondo quanto diffuso all'ultima convention di Berlino, questa penetrazione, al momento, non è comunque trascurabile: si tratterebbe del 14% nel settore delle grandi aziende, promotrici tra l'altro del suo successo (fonte: indagine di CSC su
www.csc.com).
Altra novità annunciata è quella che riguarda il database. OpenOffice 2.0 avrà embedded il motore HSQL, un potente database Java che permetterà la gestione dei dati in maniera "user-friendly". L'obiettivo dichiarato è quello di sfidare Access di Microsoft tramite un programma chiamato "OpenOffice Base", che consentirà di creare database, query e report in maniera molto semplice. Sono previsti inoltre filtri d'importazione per i database in formato Access, MySql, PostgreSQL, dBase e gli altri applicativi più usati.
Unica nota dolente: il file *.zip (per Windows) di installazione della preview pesa circa 80 mb e la connessione per scaricarlo non è delle più veloci. Per chi ha pazienza e vuole contribuire allo sviluppo del software anche solo con una semplice osservazione, la suite però è tutta da provare.
Ecco qui come fare.
Infine, dopo le scoppiettanti novità elaborate da Mozilla.org (Firefox e Thunderbird) e Openoffice.org, segnaliamo quella di Gimp (GNU image manipulation Program), che ha rilasciato la versione stabile 2.2 del noto software destinato all'elaborazione delle immagini per fotografi dilettanti.