Piccolo trattato sui film brutti

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Uomo di Stracci
00mercoledì 16 aprile 2003 02:01
Ammettete di possedere una rivista che si occupa di cinema. Voi avete le idee abbastanza chiare sull'argomento , e siete intenzionato a vedere voi stessi i vari film di cui scriverete, tuttavia, per conservare l'obbiettivà, volete, prima di giudicare, esaminare anche qualche statistica sul livello di gradimento delle persone che come voi hanno assisitito al film. Quale misura potete adottare, per far questo? Le prime cose che vengono in mente sono i biglietti venduti, la progressione delle visioni nei giorni successivi alla prima (si considera che aumentino se il film è bello e diminuiscano se è brutto), il consulto di altri pareri autorevoli, il giudizio degli stessi produttori, le vendite di oggettistica legate al quel film o tante altre cose. Tuttavia, ammettete di voler entrare nel cuore della gente, ovverossia di capire davvero cosa essi hanno provato prima e dopo la loro entrata in sala, e di non volervi limitare
ad avere a che fare con dei freddi numeri senza anima. La cosa migliore sarebbe seguire tutti i film e di vedere le reazioni durante lo stesso spettacolo, ma come idea è di difficile attuazione e richiederebbe poi una maggior concentrazione per evitare di perdere di vista il film stesso. Senza contare che, comunque, alla fin fine ciò che conta è il giudizio di insieme, non la transitoria predisposizione che può causare la visione di una scena particolarmente bella o brutta all'inizio o alla fine di un film. In che momento, quindi, si potrebbe riuscire a cogliere il giudizio di uno spettatore tipo che è stato profondamente deluso o profondamente preso da un qualsiasi film? Senza dubbio, all'uscita dalla sala.
Se avete dei dubbi, immaginate di aver visto un film, e di essere con degli amici. Avete già la vostra bella idea su tutta la visione, e non vedete l'ora di poterla comunicare agli altri per discuterne, ma non potete certo farlo mentre, accalcandovi per lasciare la sala, tra un piglia-piglia giubbotti e cappotti generale (e un controllo per evitare di aver perso qualcosa) sentite le vostre parole mischiarsi in un onda sonora incomprensibile di lamenti, urla e parole che come le vostre vorrebbero essere comprese ma che nell'unione con altro loro sorelle trovano solo il coas più totale e completo. Siete dunque costretti, per trovare chiarezza, a guadagnare prima l'uscita, ed è li,che allora, allo stremo della sopportazione, potete finalmente esprimervi con liberazione, di solito in modo abbastanza conciso ed esplicativo...nè successivamente vi sarà dato altro modo di essere così sinceri e spontanei, in quanto, negli istanti successivi, la vostra opinione così pura e ingenua verrà inevitabilmente corrosa, seppur di poco, dalle discussioni che di li a poco esploderanno con i vostri conoscenti. Ciò sarà rilevato da una serie di inconsce forme di patteggiamento vocale, del tipo "Si va bè, ma..." o "Dopotutto..." o ancora "Certo, ma...." o infine "A me piace/non piace però forse...".
Per cogliere quindi il meglio del giudizio, occorre carpire l'attimo fuggente che scorre velocissimo all' uscita di ogni film.
Comportandovi in questo modo, scoprirete ben presto che ci sono 3 categorie di film brutti.
Accorgersene è facile perchè all'uscita, i film brutti sono sempre stroncati sul finire con espressioni celeri e precise, di solito sottolineate, ma non sempre, con qualche preciso gesto somatico.
Per semplicità, distingueremo qui le tre categorie supponendo che per ognuna di esse uno spettatore tipo esprima, all'uscita, un giudizio formata da un espressione dispregiativa e da un atteggiamento fisico. Basta prendere come riferimento una sola espressione, poichè quel che conta è il modo in cui viene detta e non il suo variare. Ne prenderemo in considerazione una abbastanza indolore, non troppo volgare...ad esempio "Che cagata".
Per ogni categoria, fornieremo un esempio basato sul nostro giudizio e le varie aspettative con cui uno spettatore, di solito, affronta la visione di quel film

1°CATEGORIA: ASPETTATIVA POSITIVA DELUSA (Esempio: K19) Appartengono a questa categoria quei film brutti che, per un qualche motivo (ad esempio la presenza di uno o dui attori famosi, come nell'esempio citato) ci si aspetta essere belli o interessanti, pur non potendone essere sicuri a priori. Lo spettatore entra dunque in sala abbastanza fiducioso, senza però sbilanciarsi, per poi uscirne piegato su se stesso, moggio moggio, con le mani in tasca, pronunciando un triste e basso "...che cagata...". Sono i film più insidiosi, perchè, oltre a deludere, non raggiungono quei livelli di ridicolaggine tali da renderli oltre che brutti anche divertenti. Evitateli.

2°CATEGORIA: ASPETTATIVA NEGATIVA SODDISFATTA (Esempio: HYPERCUBE) Appartengono a questa categoria quei film che si capisce essere PALESEMENTE brutti prima ancora di visionarli, ma che, per qualche perverso motivo, promettono risate a fiume allo spettatore che riesca a decifrarne in anticipo la ridicolaggine. Lo spettatore accorto entra dunque in sala già sapendo che il film sarà brutto, ma all'uscita, avendone ricavato infinito divertimento, tenderà ad assumere questo atteggiamento: piegherà uno dei suoi ginocchi in avanti, puntellandosi su una gamba, piegherà una delle sue braccia verso la spalla (stile culturista che alza un peso), stringerà il pugno, e imprimerà dunque al braccio un secco scatto all'indietro (come si fa quando succede qualcosa di buono e allora sottolineiamo questo movimento con un secco "SI!") esprimendosi contemporaneamente con un esaltato "Che cagata!" detto ad alta voce e con trasporto. Sono i film brutti più comuni, e sono adatti sopratutto alle persone che hanno senso dell'umorismo, che hanno voglia di farsi 4 risate al cinema e che magari hanno deluse speranze di avere un giorno una sedia con il loro nome scritto dietro e che vogliono quindi divertirsi vedendo quali e quante cose ridicole arrivano sulla cresta dell'onda e sotto la spesa di incalcolabili cifre. Sono i film che vi consigliamo solo se non avete mai chiesto il rimborso di un biglietto o se non credete nella pubblicità. In caso contrario, la rabbia prenderebbe il sopravvento.

3°CATEGORIA: ASPETTATIVA TOTALMENTE SBAGLIATA (Esempio: SPIDER) Appartengono a questa categoria i film brutti, brutti, ma così brutti che ogni aspettativa non può essere che sbagliata, e per la visione dei quali l'unica ragione che potrebbe addolcire la successiva nervatura è l'averli visti per sbaglio, o meglio ancora, averli visti senza aver speso una sola lira su di loro. Le reazioni all'uscita sono tra le più disparate, ma di solito la reazione tende a stemperarsi nell'umorismo mentre si cerca di spiegarsi come posso esistere un film del genere. Un reazione tipo può essere uno strabbuzzare gli occhi e un passo lento, seguito da un lento e lirico "...ma...che...cagata...!" o anche un alzare entrambe le braccia verso l'alto, al suono di un lunghissimo"Che cagataaaaaaaa!". Sono i film che non dovrebbero neanche esistere. Quelli di cui vi auguriamo non sentir neanche parlare, e fortunatamente, molto spesso questo non accade.

Sperando di non essermi dilungato troppo, spero di essere stato abbastanza chiaro e di aver sciolto tutti i vostri dubbi circa il riconoscimento e la classificazione dei film brutti. Arrivederci...e buone visioni[SM=x39874] !

[Modificato da Uomo di Stracci 16/04/2003 2.07]

marlowe
00mercoledì 16 aprile 2003 11:31
Molto interessante. Molto arguto e divertente. Hai voglia di farci un piccolo elenco di film da collocare nelle varie categorie?
Personalmente, sono molto interessato alla terza.
Secondo te, in questa categoria delle aspettative totalmente sbagliate, ci si potrebbe mettere "Il ladro di Orchidee"?
wartr
00mercoledì 16 aprile 2003 11:43
[SM=x39948] [SM=x39948] [SM=x39948] [SM=x39948]

Spider andrebbe visto, rivisto e rivisto ancora... non me la sentirei di dire che è "brutto, brutto, ma così brutto..."

Io l'ho trovato commovente come "The fly", perverso come "Crash" e spiazzante come "M.Butterfly" e un po' tutto il cinema di Cronenberg... ma mi ha ricordato, per alcuni aspetti, anche "Lost highway" di Lynch.

Non capisco perchè molti vanno pazzi per Lynch e poi snobbano Cronenberg... [SM=x39917] [SM=x39917]
Comunque questi voli pindarici mi hanno fatto venire in mente "Eraserhead"(che bello!), quindi mo' piglio il disco dei pixies e metto su "In heaven". Visto che stamattina non c'ho un cazzo da fa'. E mi sa che si era pure capito. [SM=x39917]
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