Qualcuno volò sul nido del cuculo

5 premi oscar.
Sincera?

Non mi è piaciuto un granchè.

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

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Scritto da: odxuo° 01/04/2004 11.10
5 premi oscar.
Sincera?

Non mi è piaciuto un granchè.

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Cosa non ti è piaciuto in particolare?

Per me è un capolavoro

che titolo strano....

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Scritto da: Sweetstar 01/04/2004 19.46
che titolo strano....

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Qualcuno volò sul nido del cuculo

Titolo originale: One flew over the cuckoo's nest
Nazione: Usa
Anno: 1975
Genere: Drammatico
Durata: 134'
Regia: Milos Forman
Sito ufficiale:


Cast: Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Michael Berryman, Peter Brocco, Dean R. Brooks, Danny DeVito.
Produzione: Michael Douglas, Saul Zaentz.
Distribuzione: Warner Home Video
Data di uscita:

Trama:
La storia di un gruppo di pazienti di un manicomio diventa una straordinaria metafora dell'individualismo e della vita.

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Scritto da: Sweetstar 01/04/2004 19.46
che titolo strano....

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AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

Uno dei miei film preferiti, anzi, uno dei 10 che amo di più.

E credo anche sia uno dei migliori film dell'intera storia del cinema.

Io non l'ho mai visto e me ne vergogno nel profondo...

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Scritto da: Zen 01/04/2004 19.44
Cosa non ti è piaciuto in particolare?

Per me è un capolavoro

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Non dico che non sia un gran film, dico che non forse mi aspettavo di più.

Visto al cinema all'epoca, mi ha lasciato un po' così, abbastanza indifferente a tutto il clamore suscitato, ma allora ero giovane ora, che sto entrando nella senescenza, forse lo considererei diversamente.

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Scritto da: ghamoz 02/04/2004 18.26
Visto al cinema all'epoca, mi ha lasciato un po' così, abbastanza indifferente a tutto il clamore suscitato, ma allora ero giovane ora, che sto entrando nella senescenza, forse lo considererei diversamente.

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allora è una questione di età...magari quando sarò "vecchia" mi piacerà di più

personalmente lo ritengo un capolavoro, ho perso il conto del numero di volte che l'ho visto

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Scritto da: odxuo° 03/04/2004 10.12



allora è una questione di età...magari quando sarò "vecchia" mi piacerà di più

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Thanks per il vecchio !!!

Non è quesione di età, è solo che le aspettative cambiano col tempo, può passare un guiorno come dieci anni.

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Scritto da: ghamoz 03/04/2004 13.00


Thanks per il vecchio !!!

Non è quesione di età, è solo che le aspettative cambiano col tempo, può passare un guiorno come dieci anni.

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e dai, scherzavo

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Scritto da: odxuo° 03/04/2004 13.50




e dai, scherzavo

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Ma io me la sono presa

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Scritto da: ghamoz 03/04/2004 14.02

Ma io me la sono presa

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L'ho visto, consigliato da qualcuno su queste pagine. Non mi ha fatto impazzire, ma è bello, cattivissimo e un pò commovente. Una nota a parte la merita la scena della partita in televisione, che è poesia pura. Senza dubbio una delle più belle che abbia mai visto.





Libera il caos insieme a me!
"Il mio passato racchiude solo dolori e perdite. Lo sconfiggerò creando un futuro perfetto."
Ixidor, manipolatore delle realtà
"And the astral pulse beat on..."

[Modificato da Uomo di Stracci 20/04/2004 19.49]

un must!

un capolavoro

ottimo jack nicholson, come pure la sceneggiatura e la regia.
a parer mio è una chiara metafora dell'oppressione della società moderna

Condannato ai lavori forzati, Randall McMurphy finisce per essere dichiarato insano di mente e quindi internato in un ospedale psichiatrico. Qui giunto, si rende conto che i pazzi non sono poi molto più pazzi di tanta gente che gira libera per strada, ma i suoi tentativi di "normalizzare" la vita dei malati si scontrano con la calma metodica della capo-infermiera Ratched, per nulla disposta a lasciare che quell'uomo cambi il Sistema.

Uno dei più bei film mai realizzati. Adattato per lo schermo da Lawrence Hauber e Bo Goldman a partire dal romanzo di Ken Kesey già trasposto sul palcoscenico da Dale Wasserman, "Qualcuno volò sul nido del cuculo" è un film terrificante nel modo in cui rappresenta lo spirito di ribellione che si viene a creare in un uomo già problematico di suo, quando messo all'interno di un ambiente spersonalizzante come quello di un manicomio. Mantenendo le stesse idee del libro ma presentandole in modo meno schematico, più cinematografico, il film riesce ad essere attuale pur ambientando la storia nel 1963 (un anno dopo la pubblicazione del romanzo): Forman è stato bravo a non farsi influenzare dall'atmosfera a metà strada tra il poetico ed il paranoico che trasuda dalle pagine di quella che è diventata quasi una Bibbia atea per la generazione che ha manifestato contro la guerra in Vietnam.

Jack Nicholson offre la miglior interpretazione della sua carriera - sì, anche meglio di "Shining" - e per nostra fortuna è circondato da attori in stato di grazia. Ma al di là delle ottime prove di Louise Fletcher (Oscar), Brad Dourif (nomination) e Will Sampson, è Nicholson il centro del film. O meglio: è il personaggio di Nicholson ad essere il centro dell'universo rappresentato in questo film, un universo in cui lo spirito umano sembra essersi definitivamente arreso, dove gli sforzi di un singolo rimbalzano contro l'indifferenza di chi si cerca di aiutare. Ma "Qualcuno volò sul nido del cuculo" non è solo una parabola anticonformista, è un viaggio nella paura più umana di tutte: quella che i nostri difetti vengano ingigantiti agli occhi degli altri, e che questo ci renda degli emarginati. Emozionante come poche altre pellicole nella storia del cinema.