RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE

Questo è il film natalizio che, idealmente, metto sotto il vostro albero. E' il terzo episodio del "Decalogo" di Kristof Kieslowski.
E' la viglia di Natale e in una Varsavia fatta di ombre e di penombre, di gelo e di neve, si incrociano i destini di un uomo e due donne (la moglie e l'ex amante). Tutto il film si dipana per allusioni, illusioni, reticenze, ambiguità. Così, in un gioco surreale di specchi deformanti, i destini dei personaggi si depositano simbolicamente sotto un albero di natale (quello che un poveraccio trascina per la strada mormorando fra sè: "Dove è la mia casa, dove è la mia casa..."). E in questo film tutto è chiaro e tutto è ambiguo; la realtà che si crede non è quella che si vede; e quella che si vede probabilmente non esiste e non è mai esistita; e il caso o la provvidenza, o chi sa chi, continuano a tessere i loro imperscrutabili disegni.
Un capolavoro.

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Scritto da: marlowe 25/12/2002 12.36

Questo è il film natalizio che, idealmente, metto sotto il vostro albero. E' il terzo episodio del "Decalogo" di Kristof Kieslowski.
E' la viglia di Natale e in una Varsavia fatta di ombre e di penombre, di gelo e di neve, si incrociano i destini di un uomo e due donne (la moglie e l'ex amante). Tutto il film si dipana per allusioni, illusioni, reticenze, ambiguità. Così, in un gioco surreale di specchi deformanti, i destini dei personaggi si depositano simbolicamente sotto un albero di natale (quello che un poveraccio trascina per la strada mormorando fra sè: "Dove è la mia casa, dove è la mia casa..."). E in questo film tutto è chiaro e tutto è ambiguo; la realtà che si crede non è quella che si vede; e quella che si vede probabilmente non esiste e non è mai esistita; e il caso o la provvidenza, o chi sa chi, continuano a tessere i loro imperscrutabili disegni.
Un capolavoro.

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La mia ex adorava Kieslowski e mi ha fatto vedere tutto il decalogo, La doppia vita di Veronica, Film Blu , Film Bianco e Film Rosso. Concordo si tratta di capolavori, intrisi di significati nascosti, molto profondi e ben fatti. Il fatto che poi per me siano una palla mortale, da suicidio mediante torture autoprocurate, è una cosa che passa in secondo piano. Un grande regista, mi è dispiaciuto sapere della sua morte.

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Scritto da: deep... 27/12/2002 1.56


La mia ex adorava Kieslowski e mi ha fatto vedere tutto il decalogo, La doppia vita di Veronica, Film Blu , Film Bianco e Film Rosso. Concordo si tratta di capolavori, intrisi di significati nascosti, molto profondi e ben fatti. Il fatto che poi per me siano una palla mortale, da suicidio mediante torture autoprocurate, è una cosa che passa in secondo piano. Un grande regista, mi è dispiaciuto sapere della sua morte.

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Mi dispiace, deep,di essermi ritrovato con la mia proposta kieslowskiana tra i tuoi torturatori. Credo che tu non te lo meriti. Ma credo anche che non se lo meriti Kieslowski: in effetti, non ho capito nemmeno troppo bene se la tua insopportabilità per i suoi film dipenda da lui o dalla tua ex.
Il mio era solo un modesto tentativo, mentre nel panorama natalizio dilagano film stupidi, volgari, inutili, di segnalare qualcosa che pur avendo di natalizio molto poco, a parte la collocazione temporale, vale la pena di vedere, di rivedere o anche semplicemente di ricordare.
La tua reazione peraltro non mi sorprende. Credo che anche il piatto più raffinato e delicato diventi incommestibile se qualcuno ci costringe a mangiarlo imboccandoci con le sue "affettuose" cucchiaiate.
Il mio consiglio è che tu continui la dieta. Vedrai che, smaltite anche le ultime tracce dei retrogusti che ti sono rimasti sul palato, Kieslowski tornerà a piacerti.