Recensione: Emerson, Lake & Palmer

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Asgeir Mickelson
00venerdì 25 aprile 2003 17:55
Nome del gruppo: Emerson, Lake & Palmer
Nome dell'album: Emerson, Lake & Palmer

Primo album per questa band che rimarrà nella storia del rock-progressivo.

Keith Emerson: tastiere, sintetizzatori, pianoforte
Greg Lake: basso; voce
Carl Palmer: batteria

Lake era appena uscito dai King Crimson: due grandi dischi come "In the court of the Crimson King" e "In the wake of Poseidon". Emerson si era lasciato con i Nice: tre album davvero buoni, ma che non sono passati alla storia. Palmer era a spasso.
Emerson e Lake, proveniendo dalla stessa scuola prog, si incontrano e decidono di formare un gruppo: prendono Palmer alla batteria e nasce un complesso che ha dato un contributo essenziale alla storia musicale
Quando Emerson si lascia andare sui tasti, le atmosfere diventano sontuose, barocche e avvolgenti. E' la star, il protagonista, è bravissimo e si sente: prende per mano il resto della band e li porta a livelli stellari.
Dietro di lui, la sezione ritmica (davvero eccellente il lavoro di Palmer) macina tempi validissimi e Lake canta col suo solito timbro caldo e rassicurante.
"The Barbarian" inizia con un "aiuto" di una chitarra, ma poi i tasti di Emerson prendono il largo e inizia il volo tra le note del disco: già dopo 1'26" di ascolto, "The Barbarian" propone un improvvisazione.
E improvvisazioni si ascoltano in tutte le tracce: "The three fates" è una suite divisa in tre parti, dove, all'interno, c'è di tutto.
Il disco va avanti, ascoltando, di tanto in tanto, una chitarra che aiuta i tre a riempire l'arrangiamento.
Un disco progressive, con idee barocche e venature classiche: il timbro sinfonico di Emerson si sente, ma sale anche la parte più prog di Lake.
Il disco è uscito nel 1970, all'alba del prog: con i King Crimson e i Gentle Giant, gli EL&P rappresentano i più alti esempi di questo genere.
Oggi l'album viene venduto nella versione rimasterizzata e rimissata, per rendere il suono ancora più pulito e nitido.
Un grande disco, una pietra miliale del rock.
roob
00sabato 26 aprile 2003 02:46
Io consiglio di ascoltare un bellissimo album dei Nice, primo gruppo di Emerson.
Il suo titolo è "Ars longa, vita brevis".




Asgeir Mickelson
00sabato 26 aprile 2003 12:55
Re:

Scritto da: roob 26/04/2003 2.46
Io consiglio di ascoltare un bellissimo album dei Nice, primo gruppo di Emerson.
Il suo titolo è "Ars longa, vita brevis".







ottimi i Nice anke se nn li ho ascoltati[SM=x39858]
Asgeir Mickelson
00domenica 27 aprile 2003 01:18
Lista delle canzoni
1. The Barbarian - 4:28
2. Take A Pebble - 12:27
3. Knife-Edge 5:05
4. Three Fates: Clotho/Lachesis/Atropos - 7:43
5. Tank - 6:47
6. Lucky Man - 4:37
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