Recensione: Pantera

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Asgeir Mickelson
00martedì 15 aprile 2003 16:14
Nome del gruppo: Pantera
Nome dell'album: Official live (101 Proof)

Primo live ufficiale della band americana.

Philip Anselmo: voce
Dimebag Darrell: chitarra
Vinnie Paul : batteria
Rex Brown: basso

I Pantera salgono sul palco, iniziano e finiscono con la stessa potenza!
Si parte con l'agguerrita "New level", resa ancora più cattiva dalla voce che urla all'infinito di Anselmo (sporca all'inverosimile), e si continua con "Walk", "Becoming", "5 minutes alone"... insomma, il disco parte come un treno in corsa che non vuole fermarsi davanti a nulla, ma poi s'inizia a sentire Anselmo che detta le pause parlando al pubblico e tra una "Suicide note pt.2" ed una "Strenght beyond strenght" ci sono vari commenti da parte del nostro vocals.
Si arriva così al mix "Dom/Hollow", una "Hollow" allungata, con un inizio in cui il fantastico 4 corde di Rex parte in un solo, poi accompagnato da tutta la band, dove Darrell fa sentire cosa è capace di fare.
E arriva il momento di un classico dei Pantera "Cowboys from hell", in cui si sente la mancanza di una doppia chitarra, anche se all'inizio Darrell è supportato da un'altra sei corde. Ma la canzone non perde la sua potenza, i Pantera danno l'anima per non scalfire la loro nomina di band trash-metal più potente attualmente.
"Cemetary gates" è la ciliegina sulla torta: questa canzone magnifica parte bellissima, Anselmo ha smesso di cantare sporco e va delicato (per quanto può essere delicato uno come lui) sulle note, mentre Darrell gli disegna le melodie come un sarto cuce un vestito su misura.
L'inizio è da brividi, e parte la prima staccata in potenza: si ritorna al cantato, Anselmo è davvero in ottimo stato; dopo aver urlato come un ossesso, continua a cantare benissimo.
Finisce la canzone e finisce lo spettacolo di questa pietra miliare, ma non c'è tempo per respirare. Anselmo parla, chiede ai suoi musicisti se sono pronti e loro rispondono: parte una "Hostile" come non si era mai sentita, velocissima, potentissima, urlatissima, insomma, il concerto si chiude con un meteorite che arriva in faccia al pubblico!
Strepitosi! Un concerto tirato dall'inizio alla fine, potente come solo i Pantera sanno fare, loro sono meglio dal vivo, non c'è dubbio!
Eccellente il lavoro dietro le pelli di Paul: una macchina da guerra, con tutti i piatti che vibrano in continuazione e le sue braccia che picchiano forte come un martello sui tamburi, o vanno dolci come una piuma all'occorrenza; è uno che detta i tempi, non gli va dietro!.
La confezione cd è venduta con due bonus track registrate in studio nel 1997: "Where you come from" e "I can't hide", due canzoni normali, con la giusta cattiveria dei Pantera.
La produzione è fortissima, e il missaggio perfetto: le canzoni acquistano più rotondità, il suono è pulito e ottimo.
Asgeir Mickelson
00mercoledì 16 aprile 2003 15:44
Lista delle canzoni
1. New Level
2. Walk
3. Becoming
4. 5 Minutes Alone
5. (Reprise) Sandblasted Skin
6. Suicide Note Pt. II
7. War Nerve
8. Strength Beyond Strength
9. Dom/Hollow
10. This Love
11. I'm Broken
12. Cowboys From Hell
13. Cemetary Gates
14. Hostile
15. Where You Come From
16. I Can't Hide
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