La 17enne siberiana domina 6-1 6-4 Serena Williams. La sua gioia dopo il trionfo: "Grazie ai miei genitori". Domani la finale maschile tra Federer e Roddick.
LONDRA, 3 luglio 2004 - La russa Maria Sharapova, 17 anni e testa di serie numero 13, è la nuova campionessa di Wimbledon. In finale ha battuto dopo una partita giocata in maniera esemplare la statunitense Serena Williams, testa di serie numero 1, col punteggio di 6-1 6-4. A fine partita, dopo essersi fatta annullare il primo match point, ha messo a segno il punto della vittoria e si è inginocchiata a terra sullo stile di Bjorn Borg. Subito dopo la fine la Sharapova, seconda russa a vincere un Grande Slam dopo Anastasia Myskina all'ultimo Roland Garros, è corsa in tribuna ad abbracciare il padre e poi, sola in mezzo al campo tra l'ilarità generale, ha provato vanamente a contattare col telefonino la madre.
"Sono corsa da mio padre - il commento della neo campionessa - perché so quanto è dura soffrire in tribuna. Non ci credo ancora di avere vinto: Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo punto della carriera, soprattutto i miei genitori a cui devo tutto. Devo scusarmi con Serena per averle rubato per un anno il trofeo". La prende con filosofia e anche con un sorriso la minore delle sorelle Williams: "Non è stata la mia giornata, lei ha giocato un grande match. Congratulazioni per il suo primo grande successo".
Roger Federer, come da pronostico, si è qualificato per la finale di Wimbledon battendo in tre set Sebastien Grosjean (6-2 6-3 7-6). Il match era stato sospeso venerdì per la pioggia con lo svizzero avanti di due set e in vantaggio 4-3 nel terzo.
La prosecuzione è durata 30 minuti nei quali Grosjean ha prima annullato due match point con due servizi vincenti sul 5-4 per Federer, poi si è preso il lusso di strappare la battuta al numero 1 del mondo andando a servire per il set sul 6-5. Ma Federer ha reagito da campione assoluto, come aveva fatto anche contro Lleyton Hewitt nei quarti quando gli aveva strappato il set e poi il servizio, costringendo il francese al tie break. Qui Grosjean è andato 4-0 e poi 5-4 con due servizi a disposizione, lo svizzero ha recuperato, ha sprecato un terzo match point mettendo in corridoio un rovescio lungolinea, ma ha chiuso alla quarta opportunità con uno smash vincente.
Domenica lo svizzero, testa di serie numero 1, affronterà lo statunitense Andy Roddick, numero 2 del seeding, che ha superato 6-4 4-6 7-5 7-5 il croato Mario Ancic: "Non credevo che ce l'avrei mai fatta a giocare una finale di Wimbledon - il suo commento a caldo - e potere sfidare Roger che è il più forte di tutti sarà una grande cosa".