Sul mio comodino

non può mancare....

qual'é la lettura che vi accompagna tra le braccia di Morfeo?

Di letture ce ne sono molte nella biblioteca, ma sul comodino c'è sempre il romanzo del momento........ ma nel cassettino ci sono "I Fiori del Male", "Lo Zibaldone" e "Le Operette Morali"..............................
Qualcuno ama definire i miei testi preferiti TESTI SCOLASTICI, io preferisco non parlare di ciò, perché quando si leggono alcuni idilli di Leopardi....... eh ci si trova davanti ad esempi di perfezione stilistica, nonché di profondi significati...... e poi, quando si vivono delle emozioni così forti nel proprio cuore....... ehhhhhhh, non v'è momento più alto della poesia........


Un bacione

Sul mio comodino c'é l'ultimo libro che ho letto "L'odore del mondo" e che mi é piaciuto molto..amo il modo particolare di scrivere e di descrivere le sensazioni di queste scrittrici indiane...nel cassettino ho "I fiori del male" che non ho ancora letto tutto,"Tropico del Cancro" di H.Miller che leggo a momenti e "L'alchimista" di Coelho che ho riletto più volte... adesso sto cercando qualcosa di nuovo da leggere...ho già fatto un paio di escursioni in libreria... mi attira molto "Box-car Bertha",la storia di una vagabonda americana..e credo che alla prossima escursione lo comprerò...

Leggi Le Fleures du Male....... non lo lasciare solo nel comodino.......
Un po' particolare naturalmente, come tutte le opere di Baudelaire sono di grande spessore ma leggermente "sinistre e fredde" come ha scritto qualcuno...... Cmq, a me piacciono ecco l'albatros!


TRADUZIONE LETTERALE DI "ALBATROS"

Spesso, per divertirsi, gli equipaggi
Catturano degli albatri, grandi uccelli marini,
Che seguono, indolenti compagni di viaggio,
La nave che scivolano sui gorghi amari.

Li appena hanno deposti sulle plance,
Che questi re dell'azzurro, maldestri e vergognosi,
Lasciano pietosamente le loro grandi ali bianche
Come dei remi strisciare ai loro fianchi.

Questo viaggiatore alato, com'è goffo e xxx!
Lui, poco fa così bello, com'è comico e brutto!
Uno tormenta il suo becco con una pipa,
Un altro mima, zoppicando, l'infermo che volava!

Il Poeta è simile al principe delle nubi
Che vive nella tempesta e se ne ride dell'arciere;
(Ma una volta) esiliato al suolo in mezzo ai fischi,
Le sue ali di gigante gli impediscono di camminare.


IN LINGUA FRANCESE:
Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.

A peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons trainer à cote d'eux.

Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguere si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brule-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!

Le Poete est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempéte et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des hueés,
Ses ailes de géant l'empechent de marcher

TRADUZIONE DI LUIGI DE NARDIS
FELTRINELLI,MILANO, 1964

Per dilettarsi, sovente, le ciurme
catturano degli àlbatri, marini
grandi uccelli, che seguono, indolenti
compagni di viaggio, il bastimento
che scivolando va su amari abissi.
E li hanno appena sulla tolda posti
che questi re dell'azzurro abbandonano,
inetti e vergognosi, ai loro fianchi
miseramente, come remi, inerti
le candide e grandi ali. Com'è goffo
e imbelle questo alato viaggiatore!
Lui, poco fa sì bello, com'è brutto
e comico! Qualcuno con la pipa
il becco qui gli stuzzica; là un altro
l'infermo che volava, zoppicando
scimmieggia.
Come il principe dei nembi
è il Poeta che, avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere: ma esiliato
sulla terra, fra scherni, camminare
non può per le sue ali di gigante.
(NON MALVAGIA)

l'ultimo che ho letto è l'hobbit di tolkien

Due romanzi di K.Dick, Il nome della rosa, un numero di Max, l'ultimo numero di Legs, Tex e lo speciale Xmen,la quadrilogia di asimov (riletta per l 1232342 volta),il signore degli anelli, i robot e l'impero, Gente (lo davano in omaggio con il giornale), una vecchia copia de Il secolo XIX.
A contorno una lampada una bottiglia gli occhiali un pettine.
Quando tocco qualcosa casca tutto.

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Scritto da: ghamoz 13/05/2003 16.01
Due romanzi di K.Dick, Il nome della rosa, un numero di Max, l'ultimo numero di Legs, Tex e lo speciale Xmen,la quadrilogia di asimov (riletta per l 1232342 volta),il signore degli anelli, i robot e l'impero, Gente (lo davano in omaggio con il giornale), una vecchia copia de Il secolo XIX.
A contorno una lampada una bottiglia gli occhiali un pettine.
Quando tocco qualcosa casca tutto.

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ma tu non hai un comodino...hai un tecnigrafo di fianco al letto!

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Scritto da: Sarah 13/05/2003 16.15


ma tu non hai un comodino...hai un tecnigrafo di fianco al letto!

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Fosse solo il comodino:
nella mia stanza oltre al suddetto:armadio a 6 ante, libreria a tutta parete con libri dischi e cd a più strati, pianoforte, 2 fisarmoniche, stereo (con casse e subwofer) , letto a due piazze , altro comodino (quello di mia moglie più incasinato del mio), computer con stampante e relativi 200 cd.

Aspita e dove abiti a Palazzo Madama??????

Scherzo naturalmente!

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Scritto da: ghamoz 13/05/2003 16.27


Fosse solo il comodino:
nella mia stanza oltre al suddetto:armadio a 6 ante, libreria a tutta parete con libri dischi e cd a più strati, pianoforte, 2 fisarmoniche, stereo (con casse e subwofer) , letto a due piazze , altro comodino (quello di mia moglie più incasinato del mio), computer con stampante e relativi 200 cd.

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il mondo in una stanza,insomma....

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Scritto da: T-Pierpa 13/05/2003 16.40
Aspita e dove abiti a Palazzo Madama??????

Scherzo naturalmente!

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No a palazzo Madama abita il mio giardiniere

Bella questa!

Cmq, per rimanere in topic, qual'è in assoluto l'autore/ice che preferite prima di andare a letto....... o ad esempio cambia a seconda dell'umore e quindi della giornata...???

Idem

A me, dipende quasi sempre dalle giornate, e vi dirò di più, mi capita come penso a molti, di leggere nelle giornate più buie, quando mi sento triste, o solo, cerco rifugio nei libri, e molto più spesso affido ai miei piccoli pezzetti di carta i miei più profondi pensieri, per farne a volte versi......