Per il secondo anno consecutivo il miliardario Donald Trump sarà il protagonista di The Apprentice, reality show della NBC che mette in palio un posto di lavoro da 250.000 dollari l'anno. Dagli schermi della Fox, invece, l'ex moglie Ivana sperimenterà Ivana Men per insegnare alle donne come ottenere la compagnia di uomini più giovani.
La guerra dei Trump continua in tv
Gli ex coniugi in due reality americani
I coniugi Trump, Donald e Ivana, continuano a sfidarsi. Questa volta non c'entrano le beghe matrimoniali ed economiche ma due diversi reality show di cui saranno protagonisti sulla televisione americana. Per lui si tratta del secondo anno dopo il felice debutto della scorsa stagione, per l'ex modella cecoslovacca di una vera novità.
Ancora una volta quindi Trump sarà al centro di The Apprentice , reality della NBC che ha trasformato la tv in un ufficio di collocamento: una dozzina di ragazzi hanno lottato per un'intera stagione televisiva per vincere il premio in palio, un posto di lavoro da 250 mila dollari l'anno. Dal canto suo Donald, il re delle agenzie immobiliari e dei casino, ha ottenuto molti vantaggi in cambio: la popolarità, con quel suo "You're fired", sei licenziato, che è diventato un tormentone negli States, una selezione del personale gratis e un arrotondamento del conto in banca".
Più originale è invece Ivana Men, dove l'ex moglie di Donald , sfrutta la rinnovata notorietà dell'ex marito e si cimenta in un reality il cui scopo è insegnare alle altre donne ciò di cui lei si vanta da anni: ottenere la compagnia di uomini più giovani. "Da sempre uomini ricchi e maturi lasciano le mogli per donne più giovani. Ora, è il momento della riscossa", dice la Trump. Prodotto dalla Fox, per ora solo sperimentalmente, Ivana Men andrà in onda inizialmente una sola volta: una puntata di due ore dal cui successo dipenderà una eventuale successiva duratura programmazione.
Novità, che però richiamano troppo smaccatamente il reality di Trump, sono invece The Benefactor, che vede protagonista Mark Cuban, un re di Internet, proprietario della squadra di basket dei Dallas Mavericks, la prima puntata andrà in onda sulla ABC il 13 settembre, e The Billionaire, che farà esordire sulla Fox, da novembre, il britannico Richard Branson, proprietario della Virgin.
Esordisce anche Don King, il manager di Mike Tyson e di altri bestioni della stessa stazza, che porta sulla Fox The Next Great Champ, trasmissione già preceduto da valanghe di ricorsi e da raffiche di insulti, proprio come piace a King, visto, nei corridoi del Madison Square Garden, suo ambiente naturale, durante la convention repubblicana, mentre "faceva il secondo" al presidente Bush, con bandierine a stelle e strisce infilate ovunque. King e il suo programma prendono dodici pugili dilettanti e li mettono a fare a cazzotti per ottenere un contratto con la scuderia di Oscar de la Hoya, ex campione, e una chance di battersi per un titolo mondiale della Wbo, una delle tante sigle dell'inflazionata boxe mondiale.
Nonostante la proliferazione dei reality, oltre ai collaudati Big Brother e Survivor, ci sono The Contender con Sylvester Stallone, anch'esso ambientato nel mondo della boxe, The Applicants, che insiste sul mondo del lavoro, Who wants to marry a 37-year-old, che si propone di trovare marito alle single vicino agli anta, Casino, Amish in the city, e tanti altri, c'è spazio anche per i telefilm. Sembra non aver deluso le attese Joey, spin-off di Friends, con protagonista Matt Le Blanc , unico dei sei ex amici che ha accettato di cimentarsi in una nuova avventura televisiva. Joey Tribbiani, abbandonato dagli altri cinque e stufo del freddo di New York, si trasferisce a Los Angeles e qui starà, avverte Le Blanc, "altri dieci anni almeno". "Il trucco per gli autori della serie è quello di sfruttare la nostalgia dei telespettatori per l'amato personaggio di Friends senza dare l'impressione di assaggiare una minestra riscaldata", afferma il critico di Usa Today, che conferisce alla nuova serie tre stelle e mezzo, su un massimo di quattro. Molto più negativo il giudizio del Washington Post: "La idiozia di Joey diventa alla lunga solo un fastidio".
Dei 31 nuovi show della stagione televisiva 2004, degno di nota è infine anche LAX, telefilm ambientato nell'aeroporto di Los Angeles. Il progetto era nell'aria da tempo: un primo sopralluogo fu fatto tre fa. "Ci hanno fatto vedere come funzionano la torre di controllo, l'ufficio immigrazione, il sistema di sicurezza", dice Heather Locklear ,una delle protagoniste. "Erano tutti molto rilassati". Erano i primi d'agosto del 2001 e con l'11 settembre le cose cambiarono e il progetto venne sospeso.
[Modificato da CARMINE84 10/09/2004 0.13]