Tesla

Eccoci qui per la settimanale biografia di gruppi musicali rock/hard rock/heavy metal , non conosciutissimi ma che meritano attenzione.
Stavolta parliamo dei Tesla , gruppo hard rock americano che è salito alla ribalda nella seconda metà degli anni 80 , col primo album " Mechanical Resonance ".
Purtroppo in italia non sono famosi , e sembra che si siano sciolti qualche anno fa.
In rete , nei siti italiani , non ho trovato una biografia completa , ma solo una recensione del loro album più famoso , quel " The great radio controversy" ( 1989 ) che contiene vere chicche come " Love Song" ( una delle ballate rock più belle che abbia mai ascoltato ed una delle canzoni che amo di più in assoluto ) e "Paradise".

Da : http://www.silentscreamzine.com/ReviewShow.asp?ReviewsID=1345


Tesla
Title The Great Radio Controversy

Record Comp. Geffen
Year 1989
Lenght 59:44
Genre Hard Rock
Notes

Vote 8,5





Nel giugno del 1943, cinque mesi dopo la sua morte, la Corte Suprema degli Stati Uniti sancì Nikola Tesla come inventore della radio. Tutt'oggi si riconosce ancora a Guglielmo Marconi questa invenzione perché questi, per primo, inviò un segnale oltreoceano. Ma se Marconi riuscì a conseguire tale successo, è grazie anche alle scoperte attuate precedentemente da Tesla. Marchiati da monicker e artwork che rappresentano un tributo esplicito all'inventore, i Tesla furono una delle stelle più luminose dell'hard & heavy a cavallo tra gli ottanta e i novanta. La band di Sacramento, CA, in verità era per molti versi un'eccezione all'interno del panorama musicale di quegli anni. Partendo da un background che affondava comunque le radici nella tradizione country/blues americana (come palesato nell'entusiasmante live acustico "Five Man Acoustical Jam"), i Tesla avevano dalla loro una preparazione tecnica decisamente superiore alla media ed una capacità di scrittura più sofisticata dei gruppi melodic hard rock che furoreggiavano nelle charts in quel periodo. "The Great Radio Controversity" seguiva la scia del discreto debutto di tre anni prima ("Mechanical Resonance", 1986), ma ne affinava le qualità di arrangiamento e ne migliorava la produzione (ad opera di un bravo Michael Barbiero), riuscendo a convogliare verso la band persino i favori del pubblico, grazie a singoli di successo come "Love Song" o "Heaven's Trail (No Way Out)". In effetti l'album rifletteva uno spettro compositivo piuttosto ampio: le tredici tracce rifuggivano da schemi predefiniti, gironzolando con una certa freschezza tra l'hard rock ed il class metal, senza scendere mai a compromessi commerciali troppo evidenti. La linea di basso epidermica dell'opener-track "Hang Tough", il mood semi-acustico di "The Way It Is", la dolcezza mai stucchevole di "Love Song" si incastravano alla perfezione all'interno del disco senza mai forzarsi l'un l'altro. Perfino l'impianto metallico di "Flight to Nowhere" e la frenesia di "Did It for the Money" non stridevano accanto all'immediatezza contagiosa di "Be A Man" o al pathos drammatico di "Paradise". Il retrogusto malinconico era di certo uno dei marchi di fabbrica della band (le melodie nostalgiche di "Makin' Magic" o di "Lady Luck" ne sono l'esempio), insaporendo il tutto con la giusta dose di tecnica (in particolare gli ispiratissimi lavori delle due chitarre), di durezza e di passione. Non è un caso, quindi, che i Tesla siano riusciti a ritagliarsi un angolino di notorietà nell'anno di grazia 1989, sgomitando con Skid Row, Guns N'Roses e Motley Crue che in quel momento erano all'apice del loro successo.

Flavio Ignelzi





Discografia :


Mechanical Resonance (1986)
The Great Radio Controversy (1989)
Five Man Acoustical Jam (1990)
Psychotic Supper (1991)
Bust A Nut (1994)
Time's Makin’ Changes: The Best of Tesla (1995)
20th Century Masters/Millenium Collection -The Best of Tesla (2001)
Replugged Live (2001)
Standing Room Only (live) (2002)



Se dovete prendere un album , prendete il Best Of , merita davvero...






Ciaozzz



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[Modificato da Cyrano 04/04/2003 9.39]