The Elephant Man

Qualcuno di voi ha visto questo film?
E' da un po' che ho in mente di vederlo perchè sono incuriosita dalla storia di quest'uomo, John Merrick se non erro, ma non è semplice trovarlo in videoteca...

Comunque, chi l'ha visto come l'ha trovato?

A me e' piaciuto moltissimo.
Se ne vuoi una copia fammi un pvt: te lo duplico e te lo spedisco.

meraviglioso.
D'altro canto è un film di Lynch.

Pensa anche io ero molto curioso di vedere questo film e Brazil.
Li ho visti tutti e due la scorsa settimana, e per quanto riguarda Elephant man, è un vero gioiello, tutto in bianco e nero, ambientato in una londra dell'800, il chè rende l'atmosfera ancora più vecchia....Grandissimo Anthony hopkins, e l'attore(di cui non ricordo il nome) che interpreta il "mostro"....bellissimo...



Mentre Brazil mi è piaciuto molto poco, una banale scopiazzatura di film presi qua e là.......

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Scritto da: theropithecus 14/05/2004 18.39



Mentre Brazil mi è piaciuto molto poco, una banale scopiazzatura di film presi qua e là.......

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ma che stai addì?
Brazil è un capolavoro.

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Scritto da: tom waits 15/05/2004 0.51


ma che stai addì?
Brazil è un capolavoro.

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non per me, una storia alla fine banale, l'amore di un uomo nei confronti di una donna che fa di tutto per liberarla, l'ambientazione scopiazzata qua e là (blade runner, metropoli ecc...), attori normalissimi (a parte de niro che fa una piccola parte), insomma massimo gli do 6, non capisco come la gente possa impazzire per questo film......

caso mai è un omaggio a 1984 di Orwell, e con Blade Runner non c'entra molto. Così come il cupo predomina in Blade, qui l'orgia di sfumature esplode in ogni scena. Dove Blade era fiero dramma, qui la commedia nera la fa da padrona.

Questo film è geniale per le trovate, per la caratterizzazione dei personaggi, per quell'atmosfera noir post moderna, per le citazioni kafkiane, per il cast superlativo, per non essere mai banale, per essere un delirio controllato, per essere illuminante e originale.

Indi, non diciamo cazzate.

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Scritto da: tom waits 15/05/2004 14.02
caso mai è un omaggio a 1984 di Orwell, e con Blade Runner non c'entra molto. Così come il cupo predomina in Blade, qui l'orgia di sfumature esplode in ogni scena. Dove Blade era fiero dramma, qui la commedia nera la fa da padrona.

Questo film è geniale per le trovate, per la caratterizzazione dei personaggi, per quell'atmosfera noir post moderna, per le citazioni kafkiane, per il cast superlativo, per non essere mai banale, per essere un delirio controllato, per essere illuminante e originale.

Indi, non diciamo cazzate.

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tom questo è il tuo pensiero, il mio è diverso, non diciamo cazzate......

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Scritto da: theropithecus 15/05/2004 14.12




tom questo è il tuo pensiero, il mio è diverso, non diciamo cazzate......

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Brazil, consigliatissimo.
Pochi cazzi.

Tom spammi sempre sui miei post



Mi dedicherò alla ricerca di elephant Man allora

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Scritto da: ciambellina 17/05/2004 11.15
Tom spammi sempre sui miei post



Mi dedicherò alla ricerca di elephant Man allora

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Ritorno a roma a inizio giugno: me lo porto dietro cosi' se lo vuoi sai dove trovarlo

grassie!

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Scritto da: ciambellina 17/05/2004 11.15
Tom spammi sempre sui miei post



Mi dedicherò alla ricerca di elephant Man allora

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in realtà sono uno dei pochi che tenta di risponderti.

Elephant Man di David Lynch, è uno dei film più toccanti ed "umani" della storia del cinema. Capolavoro da vedere assolutamente.
Un omaggio esplicito a questo film lo si trova in due sequenze del recente "La vera storia di Jack lo squartatore".

Vedo che si è parlato anche di Brazil, di Gilliam.
Altro film straordinario, attualissimo, consigliatissimo.

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Scritto da: tom waits 18/05/2004 2.38


in realtà sono uno dei pochi che tenta di risponderti.

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Non è vero, non mi rispondi mai sposti sempre il discorso su altro!

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Scritto da: ciambellina 18/05/2004 10.04



Non è vero, non mi rispondi mai sposti sempre il discorso su altro!

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ti dissi che il film è meraviglioso.

che fanciulla pesante quanto disattenta...

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Scritto da: tom waits 19/05/2004 1.58


ti dissi che il film è meraviglioso.

che fanciulla pesante quanto disattenta...

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Pesante?

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Scritto da: ciambellina 19/05/2004 9.23


Pesante?

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suvvia, non t'incupire

ma poi

l'hai visto o no il film? o i film, visto che ne sono usciti altri dal thread.

No makkè, non lo trovo!
Ieri sera ho implorato mia zia di registrarlo perchè lo davano su un canale Sky, ma figurati se si è ricordata

Mi sa che se vado a Porta Portese lo trovo

The elephant man è bellissimo... mai sentito nominare Brazil, invece...

cmq the elephant man si trova tranquillamente in vendita in dvd...

ed èassolutamente da acquistare, è un capolavoro...

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Scritto da: Xf-1024 21/05/2004 1.21
mai sentito nominare Brazil, invece...

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vergogna, procuratelo a breve.

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Scritto da: tom waits 21/05/2004 2.56


vergogna, procuratelo a breve.

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sissignore

"Elephant Man", di David Lynch (****)

John Merrick è vittima di una rarissima malattia che ne ha deformato il corpo fino a farne un fenomeno da baraccone. Il dottor Frederick Treves decide di prendere Merrick sotto la sua ala protettrice per studiarlo e aiutarlo. Con il suo aiuto, l’uomo elefante impara a parlare e soprattutto ottiene una cosa che mai aveva avuto prima: la dignità umana.

“Non sono un animale… Sono un essere umano!” grida John Merrick al mondo che lo disprezza nel film più toccante e riuscito della carriera di David Lynch. Prodotto da Mel Brooks, il film è basato sugli studi del vero dottor Treves sul vero John Merrick. Ma Lynch e i suoi due co-sceneggiatori, Christopher DeVore e Eric Bergren, si prendono molte libertà in modo da poter aumentare l’impatto emotivo di una storia già di per se emozionante.
John Hurt offre una prestazione magnifica nel ruolo del protagonista, particolarmente difficile da interpretare vista la maschera che ne deturpa il volto e l’uso che deve fare della propria voce. Al suo fianco troviamo un efficacissimo Anthony Hopkins nel ruolo del dottor Treves e una Anne Bancroft molto meno convincente nel ruolo dell’attrice che diventa amica di Merrick.
L’allora trentaquattrenne Lynch realizza un’opera seconda di grande poesia, capace di incantare gli spettatori e portarli alle lacrime grazie ad una regia controllata anche se non priva di tocchi personali e ad una messa in scena dell’Inghilterra Vittoriana di grande effetto. È difficile prevedere in quale direzione il film vuole portarci man mano che la pellicola scorre, e nonostante qualche eccesso di sentimentalismo sia comunque presente non si può negare la capacità di Lynch nel trattare un materiale che avrebbe potuto dar vita a ben altre stucchevoli esperienze filmiche.



"Brazil", di Terry Gilliam (***)

“Un luogo qualunque del XX secolo”. Sam Lowry è un anonimo impiegato, uno dei tanti che vivono la loro grigia esistenza nelle città sotterranee organizzate da un regime totalitario e onnipotente. O quasi onnipotente, perché il regime non ha alcun controllo sui sogni, in cui Sam si vede come un Eroe alato che vive una storia d’amore con una donna dalla forma angelica, salvandola da un enorme e cattivissimo mostro. Ma nel mondo reale uno scarafaggio – un bug – manda in corto i computer che governano la città e Sam accusa un innocente di essere il Nemico Pubblico Numero Uno. E finisce per incontrare la donna dei suoi sogni.

Sulla scia di “1984” e con l’opera di Kafka bene in mente, l’ex Monty Pyton Terry Gilliam realizza un film carico di humour nero e sorprendente nella struttura drammaturgica come in quella visuale. Ricca di citazioni cinefile ma soprattutto di riuscitissime trovate comiche e di pungenti spunti satirici, “Brazil” è un’opera complessa e originale, a tratti confusa ma spesso geniale. La capacità di Gilliam di costruire lo spazio scenico e riprenderlo nel modo più efficace possibile è a tutt’oggi insuperata, e la sua idea di presentarci il film come fosse un’opera della cultura psichedelica degli anni ’60 è ciò che permette alla pellicola di avere il fascino che ha, quello della fantasia sconfinata del suo regista. Ma è anche ciò che ha convinto gli executive della Universal a tenerla a lungo nel cassetto, distribuendola poi in versione tagliata negli Stati Uniti.
Jonathan Pryce offre quella che probabilmente è la miglior prestazione della sua carriera e Robert De Niro fa poco più di un cameo, riuscendo comunque a disegnare il proprio personaggio come l’unico vero Eroe del film, ben più importante del Sam onirico.
Nomination all’Oscar per sceneggiatura originale (di Gilliam, Tom Stoppard e Charles McKeown) e scenografie (Norman Garwood), oltre che per musica, suono e canzone.
Steven Soderbergh usò il nome ‘Sam Lowry’ come pseudonimo del suo lavoro di sceneggiatore di “Schizopolis”, film che allo sperimentalismo narrativo di “Brazil” deve certamente qualcosa.

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Scritto da: ciambellina 20/05/2004 9.23
No makkè, non lo trovo!
Ieri sera ho implorato mia zia di registrarlo perchè lo davano su un canale Sky, ma figurati se si è ricordata

Mi sa che se vado a Porta Portese lo trovo

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Ah gente di poca fede, certo che me lo ha registrato!!
Peccato che si è scordata di darmi la VHS

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Scritto da: tom waits 21/05/2004 2.56


vergogna, procuratelo a breve.

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non lo fate......

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Scritto da: theropithecus 24/05/2004 12.57



non lo fate......

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arrivi tardi theropitecus , ho seguito il consiglio dello zio tom...
ho visto BRAZIL ma devo dire che non mi ha entusiasmato, è pesante e per niente divertente...
voglio dire, è un film intelligente, con tante trovate geniali e sicuramente molto attuale, purtroppo, ma non lo riguarderei volentieri una seconda volta.
è consigliabile una visione, non di più, ecco...


mille volte meglio THE ELEPHANT MAN di Lynch

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Scritto da: Xf-1024 29/05/2004 0.05


arrivi tardi theropitecus , ho seguito il consiglio dello zio tom...
ho visto BRAZIL ma devo dire che non mi ha entusiasmato, è pesante e per niente divertente...
voglio dire, è un film intelligente, con tante trovate geniali e sicuramente molto attuale, purtroppo, ma non lo riguarderei volentieri una seconda volta.
è consigliabile una visione, non di più, ecco...


mille volte meglio THE ELEPHANT MAN di Lynch

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Terry (Gilliam), no guarda, xf stava scherzando, era solo un po' stanco l'altra sera, come può non essergli piaciuto, scherzi!

Dell'altro cosa, Terry? Ah Thero, ma sì, dai, è un buon ragazzo, ogni tanto si lascia prendere la mano, ma sai, è pure vegetariano, detto tra noi Tarry, mica è tanto a posto uno che non si concede uan grilgiata, ma che ci vuoi fare...

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Scritto da: tom waits 29/05/2004 1.10
Terry (Gilliam), no guarda, xf stava scherzando, era solo un po' stanco l'altra sera, come può non essergli piaciuto, scherzi!

Dell'altro cosa, Terry? Ah Thero, ma sì, dai, è un buon ragazzo, ogni tanto si lascia prendere la mano, ma sai, è pure vegetariano, detto tra noi Tarry, mica è tanto a posto uno che non si concede uan grilgiata, ma che ci vuoi fare...

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e chi ha mai detto di essere a posto......

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Scritto da: tom waits 29/05/2004 1.10
Terry (Gilliam), no guarda, xf stava scherzando, era solo un po' stanco l'altra sera, come può non essergli piaciuto, scherzi!

Dell'altro cosa, Terry? Ah Thero, ma sì, dai, è un buon ragazzo, ogni tanto si lascia prendere la mano, ma sai, è pure vegetariano, detto tra noi Tarry, mica è tanto a posto uno che non si concede uan grilgiata, ma che ci vuoi fare...

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ma non è che non mi sia piaciuto per niente, però...