The Ring<b>[Solo per chi ha visto il film]</b><i>by Donia</i>

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TheDivineConcubine
00lunedì 24 febbraio 2003 09:26

Alcune scene molto forti senza dubbio...vabbe gli americani con la pubblicità non scherzano...però...mi vergogno un pochino, ma qualcuno mi sa spiegare la fine???
Cioè...ok...ho capito perchè rachel a differenza di Noah si è salvata...ma mi sfugge il nesso logico...perche bastava fare la copia per salvarsi???? RISPOSTA: Perchè la bambina voleva solo essere ascoltata??!!!!! [SM=x39916]
Io ho notato tante incongruenze in questo film.......non segue un filo logico...
Di sicuro carino, un po di delusione per l aspettativa, ma nulla che non si è gia visto.

Che ne dite??? ciao ciao


deep...
00martedì 25 febbraio 2003 09:48
Allora... questa è la mia libera interpretazione. Premetto che il film mi è piaciuto molto, sebbene alcune cose fossero effettivamente poco chiare.

Partiamo dal principio: un racconto, quasi una leggenda che puntualmente si verifica. All'inizio non si capisce bene cosa accada, la scena è confusa, ma decisamente terrificante. Una ragazza muore, brutalmente assassinata, mentre l'amica rimane scioccata (tant'è che viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico). Da quel momento la trama si sviluppa sottoforma di indagine, cosa che sinceramente non mi aspettavo, ma che ho molto apprezzato. Una ricostruzione dei fatti appassionante e avvincente. Tuttavia il mosaico, nella sua completezza, lo si ricomporrà solo alla fine. Niente di particolarmente originale, chiariamo, ma vediamo comunque di che si tratta:

C'è una coppia di allevatori di cavalli. Una coppia felice, o per lo meno normale, salvo che per un particolare, non proprio insignificante: lei non può avere figli. E' rimasta incinta tante volte in passato, ma ogni volta ha sempre abortito spontaneamente. E si sa, il passo che porta dal desiderio all'ossessione è breve, tant'è che i due abbadonano la loro attività e decidono di partire. Dopo qualche tempo tornano con una bambina. Ai vicini, che non riuscivano a spiegarsi come la donna avesse potuto, dicono che la bambina è il frutto di un'adozione. Successivamente però salterà fuori un misterioso atto di nascita... in un primo momento le cose sembrano andare bene, ma questa situazione non è destinata a durare. La bambina, infatti, molto presto manifesta qualcosa di terribile e di malvagio. Fa impazzire i cavalli dei poveri allevatori, alcuni dei quali muoiono annegati, mentre altri si ammalano per fare poi la stessa fine. La madre comincia a nutrire un profondo odio verso la figlia e decide così di allontanarla da casa, rinchiudendola nella stalla insieme ai cavalli, sempre inquieti per la sua presenza. La piccola però non dorme, perchè i cavalli, agitati dalla sua presenza, non la lasciano riposare. Alla fine, madre e figlia vengono ricoverate in un ospedale psichiatrico e tenute in osservazione per un certo periodo. In quell'ospedale emergono nuovi fatti sconcertanti: pare che questa bambina abbia un potere, che è quello di materializzare, sottoforma di negativi fotografici, i suoi pensieri. E non è tutto: è persino in grado di prevedere eventi futuri, tant'è che è proprio in quel manicomio che si viene a materializzare quella famosa videocassetta, mediante la quale, il suo spettro continuerà ad uccidere dopo la morte. In quella videocassetta la bambina mescola i suoi pensieri passati, frammenti di vita vissuti in quella casa, con i momenti più tragici della sua lenta morte. E' pienamente coscente della sua essenza malvagia, le dispiace, ma non può farci nulla e sa che prima o poi la madre la ucciderà. Il delitto puntualmente si verifica, la madre getta la bambina nel pozzo dopo aver tentato di soffocarla. Tuttavia la piccola non è morta. Morirà di stenti, dentro a quel pozzo dopo sette giorni esatti (presumibilmente alle 22:00). Il padre della piccola si reca all'ospedale psichiatrico nel quale moglie e figlia erano state ricoverate e preleva le foto, la videocassetta e tutte le registrazioni della loro permanenza in quel luogo. Passano gli anni, la donna muore, da quanto ho capito, dopo aver visto lei stessa il nastro generato dalla mente della figlia... Sopra il pozzo in cui lei venne gettata, viene costruito una specie di rifugio di montagna, che in seguito verrà dato in affitto a un gruppo di ragazzi, i quali troveranno una cassetta. Quale? Ovviamente la cassetta incriminata, portatrice di morte. Non è chiaro come la cassetta sia finita in quel luogo, ma il mio parere è che sia stata generata nuovamente dallo spirito della bambina. Dopo sette giorni dalla prima visione del film, la tv si accende e cominciano a scorrere le immagini... le vittime non capiscono e spengono la tv, in preda al panico. Ma la tv, inutile dirlo, si riaccende da sola e dal pozzo esce lo spettro della bambina che attraversa lo schermo ed irrompe nella realtà per fare strage. La scena in cui questo si verifica, a mio parere, è stupenda e terrificante al tempo stesso: i movimenti a scatti della piccola, il portamento, il suo aspetto orribile nascosto dai lunghi capelli neri... davvero bellissima (la scena, la bambina un po' meno...!!!). Ad un tratto l'intuizione della protagonista: la piccola, con quel video doveva volere per forza qualcosa, e questo qualcosa era semplicemente un po' di attenzione. In sostanza lei arrivava ad uccidere perchè le sue vittime non la volevano ascoltare e lo dimostravano quando cercavao di spegnere la TV, nel momento in cui lei cercava un contatto. Ecco allora che l'unico modo per salvare la vita di suo figlio diventa quello di riguardare, insieme a lui, la cassetta. Questa termina con l'immagine del pozzo, dal quale però non viene fuori nulla...

A dire il vero non sono per niente sicuro che questa mia interpretazione sia del tutto corretta. Perciò chiedo conferma o smentita a chi, come me, ha visto il film. Effettivamente non era facilissimo da comprendere, il regista avrebbe potuto essere leggermente più chiaro, non dico molto...

Un'ultima osservazione riguardante le fonti da cui questa pellicola ha tratto ispirazione:

- Nella prima scena si coglie subito lo stile di apertura di "Scream" (grazie a Dio solo nella prima scena!!!)

- L'evolversi della storia, la caratterizzazione della protagonista e certe atmosfere, mi hanno invece riportato alla mente "The gift".

- Il figlio della protagonista era chiaramente ispirato al bambino de "Il sesto senso" e quindi di "Echi mortali".

- Sempre ad "Echi mortali" mi ha riportato anche la scena del ritrovamento del pozzo.

- Lo spettro della piccola aveva un non so che di già visto ne "L'esorcista".

- La scena dell'albero disegnato dietro la parete faceva molto "Profondo rosso" (non dimentichiamo anche il trauma infantile e la madre pazza che stanno alla base della storia).

Scene degne di nota (poi chiudo, lo giuro!!!): quella del cavallo impazzito sulla nave. Mi è piaciuta molto... e quella del pozzo, che in un primo momento sembrava infinitamente prfondo, così come il mistero che lo avvolgeva. Poi il male si sprigiona e la donna vi cade dentro, scoprendo la verità sull'accaduto. Ecco allora che il pozzo è meno profondo...

Belle comunque le scenografie, inquietanti le atmodfere. Insomma, un giudizio tutto positivo. Certo, però, un pizzico di chiarezza in più non avrebbe guastato...

Passo e chiudo!

TheDivineConcubine
00martedì 25 febbraio 2003 14:56
sono daccordo....

sono daccordo con Deep sull'interpretazione del film.....concordo che la trama è stata davvero poco chiara....ma devo solo fare una precisazione sulla parte finale.
Secondo me Rachel si salva perchè ha fatto una copia del video...e quando lo capisce fa fare la copia anche al figlio, infatti il film si conclude con la scena di lei che fa schiacciare al figlio il tasto "rec" del dispositivo.

In tal modo, come dice Deep, i pensieri e le parole della bambina possono essere diffusi e lei finalmente ascoltata.

Ripeto....ci sono delle scene molto forti, ma in generale non mi è piaciuto tantissimo....carino ma non spettacolare....secondo me il regista ha giocato un po male nel finale e sulla chiarezza dell'intero film....[SM=x39997]

ciao...[SM=x39874]
vassilij
00domenica 2 marzo 2003 11:01
a me la trama nn pare così oscura
anzi
..
c'è qlche incongruenza...
tipo.. (ma dovrei rivedere) il segno di morte sul braccio..
..alla protagonista.. esce dopo aver già duplicato la cassetta..
mentre.
come si capisce (secondo me chiaramente alla fine.. anche se molti spettatori mi hanno dato l'impressione al cinema di nn averlo capito) dalla fine ..la salvezza lei l'ha ottenuto nn per aver risolto l'enigma e aver scoperto il cadavere della bambina (anche se il segno di morte sparisce allora.. classico imbroglio agli spettatori per creare effetti di sorpresa successivi e chiarimenti più spaventevoli) quindi.. se aveva già duplicato la cassetta (per consentire alla bambina di essere ascoltata) nn doveva apparirle il segno sul braccio..


-Ultra-
00lunedì 3 marzo 2003 10:13
io il segno della morte mica l'ho visto...

ho visto l'impronta della mano della bambina semmai sia sul braccio della madre che del figlio...

comunque il finale mi sembra studiato perfettamente per un "the ring 2"


vassilij
00lunedì 3 marzo 2003 22:03
Re:

Scritto da: -Ultra- 03/03/2003 10.13
io il segno della morte mica l'ho visto...

ho visto l'impronta della mano della bambina semmai sia sul braccio della madre che del figlio...

comunque il finale mi sembra studiato perfettamente per un "the ring 2"





per segno della morte intendevo qll


...per il finale...
....sì.. come per tutti i film horror..
shirak
00venerdì 7 marzo 2003 22:23
ho quasi finito di scaricare la versione giapponese del film, che mi sembra più interessante...
però non c'è naomi watts[SM=x39949]
Donia
00sabato 8 marzo 2003 00:57
io ho visto anche la versione giapponese e sicneramente non mi è piaciuta per niente...[SM=x39923]

molto meno paurosa
ammiratore
00mercoledì 12 marzo 2003 11:01
Il vhs "mortale" viene duplicato e distribuito per salvare il figlio...

Film Bellino per non dire Carino


(oltre i film citati aggiungerei Il Presagio, la distorsione dei volti dopo aver guardato il vhs come il segno nero sulle foto del Il Presagio o la stellina sulle foto del bambino del Il Sesto Senso)
Secco 1977
00mercoledì 12 marzo 2003 13:03
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
bandito
00mercoledì 12 marzo 2003 16:42
Per chi non ha capito la storia...
Ho finalmente preso visione di "Ringu", l'originale da cui è stato tratto il remake The Ring.
Beh, cosa dire? La prima impressione che mi ha fatto è quella di essere stato orchestrato e girato abbastanza bene (ottimo utilizzo dei colori), con una trama più che interessante e caratterizzata da un finale piuttosto inquietante, ben più di quanto possa essere quello di Gore Verbinski, anche se non differiscono come significato.
C'è da sottolineare che, in questo caso, la mano hollywoodiana è stata croce e delizia di questo remake: è vero che nella versione americana si è cercato di essere più fedeli al libro, riportando anche dei particolari non presenti in quella giapponese:

per esempio quelle specie di "lastre" su cui sono rappresentati cavalli o altro, erano il frutto di un potere di Samara, quello di poter materializzare il proprio pensiero su fotografie o lastre.. da cui anche la VHS; oppure la ragazza ricoverata in manicomio dopo l'uccisione dell'amica aveva un telo accanto a se mentre camminava poiché andava in crisi ogni qualvolta dovesse guardare una televisione.

Purtroppo, però, sono tutti particolari la cui cura è stata davvero scarsa, vuoi per scelte di regia (magari non voleva che durasse troppo) vuoi per il focalizzare su altri aspetti del film (la tensione). Il contenuto della videocassetta è ai minimi termini nella prima versione, dura molto poco e non è incisivo e inquietante come il suo successore, così come il ritrovamento della ragazza dell'armadio e la morte di Noah/Ryuji hanno un pathos e impatto molto più agghiacciante, ma come ho già detto, The Ring di Verbinski è ottimamente curato sotto questi punti di vista..

Sulla famiglia di Samara/Sadako vi sono poi parecchie differenze, tanto per cominciare la madre Anna/Shizuku era una donna dotata di poteri ESP; emarginata dall'isola in cui viveva, fu studiata e presa come caso medico-scientifico da un eminente dottore dell'epoca, che diventò suo marito, ma i veri interessi dell'uomo erano puramente economici, infatti organizzò un incontro con i mass-media per mostrare in pubblico le capacità di preveggenza della donna. Sfortunatamente, proprio durante l'esperimento (che stava riuscendo alla perfezione), la stampa pensò si trattasse di una presa in giro, e un giornalista cominciò a inneggiare alla truffa, morendo però all'istante.. questo fece scatenare un'odio verso la donna e il marito, che fu fatto a pezzi dai giornali e radiato dall'albo. In realtà la morte del giornalista fu causata da Samara/Sadako, che era presente, dietro il palco! Passato del tempo, Anna/Shizuku si suicidò, buttando nella disperazione più totale il marito, che additò la figlia come colpa di tutte le disgrazie; quindi la uccise, gettandola nel pozzo noto più o meno a tutti...

Per quanto invece riguarda il finale, Nakata ha pensato di rendere tutto più lineare e chiaro, fattore che invece non è stato curato molto nel remake, non per niente il 60% delle persone (se non oltre) non ha capito assolutamente nulla sulle conclusioni del film dopo la visione. Peccato di superficialità? Forse sì, "Ringu" è estremamente comprensibile e non tanto "ad interpretazione" come il comunque fortunatissimo (ed eccellente nel suo genere) "The Ring", ma si sa, ad Hollywood puntano più sull'incasso che altro..

Rachel/Asakawa si interroga su quale sia stato il motivo della sua "assoluzione", e capisce che è stato per via della copia, ma più che altro per AVERLA MOSTRATA ad un'altra persona; la morte di Noah/Ryuji assume un significato totalmente diverso (cioè quello di essere un sacrificio implicito) e prende contorni molto meno contorti.
Non finisce qui, purtroppo: Rachel/Asakawa si ricorda che anche suo figlio aveva preso visione del nastro. E allora cosa fa? Prende VHS e videoregistratore e, portandoli con se, va a prendere Aidan/Yoichi dal nonno, dove l'aveva lasciato.
Il film finisce con la donna che prosegue guidando, con il videoregistratore sul sedile a fianco, mentre una voce fuori campo di due ragazze alternate (magari in un lontano futuro) racconta la "leggenda metropolitana", secondo la quale per non morire devi far vedere ad un'altra persona il contenuto del video, in modo che muoia al posto tuo, perché comunque il ciclo di morte non avrebbe mai fine. Resta chiaro che gli strumenti che porta con se Rachel/Asakawa serviranno a Aidan/Yoichi per far visionare al povero nonno la maledizione di Samara/Sadako e quindi salvarsi...

Tutto sommato, se The Ring mi ha inquietato, spaventato e terrorizzato di più, Ringu non ha bisogno di discussioni e varie masturbazioni mentali per essere compreso fino in fondo. Per il resto, ho notato comunque che i film per quanto viaggino in parallelo, sono molto diversi tra di loro nel raccontare tutta la vicenda; quello che adesso vorrei è leggere il libro per cercare di capire chi dei due registi si è mantenuto più fedele..

Freyalise da Iac (www.centraldocinema.it)

P.S.
io non credo che la bambina uccida le vittime...o meglio...non fisicamente...penso che muoiano come se fossero state anche loro per una settimana rinchiuse nel pozzo (solo un pò più velocemente!)
questo spiegherebbe il viso sfigurato profondamente e l'acqua sotto i loro corpi...

una cosa non ho capito: perchè dopo aver visto la videocassetta le facce nelle foto sono sfigurate?
Donia
00mercoledì 12 marzo 2003 17:39
sì anche io l'ho visto e ho pensato esattamente le stesse cose

la storia delle foto sfigurate non è comprensibile nemmeno nell'originale!

anche tu l'hai visto in giapponese con i sottotitoli in inglese?
bandito
00giovedì 13 marzo 2003 09:21
l'ho finito di scaricare questa notte!
se tutto va bene me lo guardo questo fine settimana (spero in compagnia di Ringu 2 [SM=x39859] )

cmq a me resta sto dubbio delle foto che non vengonooooo...chi me lo risolve?
Secco 1977
00domenica 16 marzo 2003 16:03
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
bandito
00lunedì 17 marzo 2003 10:29
un illuminazione:
non è che il viso viene sempre sfocato come se fosse sott'acqua?
no eh?


Matteo

[Modificato da bandito 17/03/2003 10.29]

Donia
00lunedì 17 marzo 2003 13:15
sai che è una spiegazione possibilissima[SM=x39924]
Donia
00lunedì 17 marzo 2003 13:32
ecco cosa ho trovato in un sito

Sette giorni di agonia prima della morte nel pozzo; tant'è che l'effetto dissolvenza nei volti delle vittime non è altro che la visione del volto tenuto sott'acqua, come dovette capitare alla bambina.
bandito
00lunedì 17 marzo 2003 16:20
allora ho vintooooo! ma che cosa? [SM=x39875]
aspetta che cerco anch'io quella recensione...ehi ma dice un mucchio di fregnacce!!! guarda qua:

La videocassetta è una narrazione cronologica di quel che è accaduto alla bambina: il suo isolamento, la caduta della scala, la morte dei cavalli, la perdita delle unghie….cose comunque ancora molto inspiegabili(non ho capito ad esempio cosa sia il ciondolo che viene rigurgitato da Rachel)
Caduta della scala? la scala non cade micaaaaa! Eppoi quale ciondolo e ciondolo! Era un elettrodo...di quelli che si attaccano per l'encefalogramma (si vede benissimo che li aveva la bambina nel video dell'ospedale mentre veniva interrogata dal dottore)

Si può ipotizzare che sia Samara stessa ad aver girato il filmino, in quanto lei è l'unica che non appare e si vede eventualmente quando si nota una piccola sagoma allontanarsi dallo specchio.
L'ha girato assieme a Spielberg infatti...e la sceneggiatura di Kubrick? girato? ma non l'ha creato con i suoi poteri ESP come faceva con la pellicola impressa?

Potrei sbagliarmi, ma la mia risposta al perché Rachel e suo figlio non muoiano è semplice: non riescono a vedere il finale della cassetta. La cassetta vista una prima volta non uccide, condanna. Il finale, visibile quando i televisori si accendono da soli, uccide. Ebbene, Rachel non vede il finale perché quando si accende la tv cade nel pozzo, e suo figlio non lo vede perché viene mandato in extremis in cameretta sua. Come una specie di progetto che fallisce…per il resto, non saprei spiegare altro.
Ma hai visto la versione australiana? pensavo fosse chiaro che è stato il fatto di fare la copia a salvare Noah e il bambino...per il semplice fatto di aver contribuito ad ascoltare la bambina...in pratica ti grazia perchè le hai dato ascolto (certo provocando la morte di quel poveretto a cui farai vedere la cassetta!)

E per fortuna che non sai spiegare altro! ma che gente che fa le recensioni! [SM=x39926]
Donia
00lunedì 17 marzo 2003 18:19
sì il resto è davvero [SM=x39934]

cmq mi ero ripromessa di cercare qualche recensione in inglese

però che cacchio,se un film fa avere tutti sti dubbi vuol dire che fondamentalmente la regia non è stata proprio delle migliori[SM=x40005]
Secco 1977
00domenica 23 marzo 2003 12:06
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