CARMINE84
00lunedì 16 agosto 2004 15:38
Su Italia1 gli inediti e la nuova serie
Riecco in tv Lizzie Mcguire e il suo alter ego in car...tone animato e ossa. Da lunedì 23 agosto, infatti, tornano su Italia1 le avventure della giovane biondo grano alle prese con la quotidianità adolescenziale, con gli episodi inediti della prima serie, in onda dal lunedì al venerdì alle 17.30, e da giovedì 26 agosto con le puntate della seconda serie.
Una tredicenne per niente comune, è Lizzie, alle prese con una sfilza i problemi della sua età ed effetti molto speciali. Potrebbe essere la figlia di Ally McBeal. Anche lei si astrae spesso dal mondo che la circonda, soprattutto quando si trova ad affrontare piccoli guai, dilemmi esistenziali, battiti accellerati del cuore. Anche lei si ritrova in un mondo parallelo di fantasia e visioni: ma non da sola, perchè può contare su un aiuto speciale, una Lizzie "disegnata" (non per niente la serie è firmata dalla Disney).
Tutti i giorni la scuola, il pestifero fratellino, le prime cotte, la solita solfa, se non fosse per quel suo alter ego, che dice tutto ciò che Lizzie non ha il coraggio di dire, in uno scenario realistico e con uno stile vivace e umoristico. L'"altra" Lizzie è sfrontata, sfodera saggezza, sicurezza, cinismo, isteria, opportunismo, savoir faire. Mamma Jo (Hallie Todd) e papà Sam (Robert Carradine) sono tra i più preoccupati delle "evasioni mentali" di Lizzie; meno interessato appare Matt (Jake Thomas), il petulante fratello decenne dell’eroina con la testa tra le nuvole; a completare il gruppo irrompono Miranda (Lalanie), la migliore amica di Lizzie che la tira spesso nei guai e Gordo (Adam Lamberg), l’intelligente di turno.
Originariamente l’ideatore della sit-com, Terry Minsky, già dietro le quinte di Sex&theCity, aveva vagliato l’ipotesi che Lizzie potesse interloquire con la propria coscienza grazie ad una voce fuori campo, ma in seguito si è deciso che un "angelo custode" animato potesse rendere al meglio gli straripanti pensieri di un’adolescente e rendesse la serie alquanto unica, con tanto di riprese in 16 millimetri e sequenze in video8.
Stan Rogow, produttore esecutivo insieme a Susan Jansen, ha dichiarato che la serie è "un festival multimediale" che si ispira, più che ad Ally McBeal, al film tedesco Lola corre (1998), "pieno di schegge filmate e pervaso da questo stile aggressivo in sede di montaggio".
Lizzie è interpretata da Hilary Duff, una delle giovani scoperte della Tv Usa, giunta al successo grazie alla fortunata serie Disney. In patria è, infatti, un mito da poster per tutti i teenager, un idolo dal cuore d’oro, visto che l’attrice "under 18" è diventata testimonial di varie associazioni umanitarie (tra le altre, la Audrey Hepburn Child Benefit Fund e la Celebrity Council of Kids with a Cause). Nel 2001 la Duff ha esordito al cinema nella pellicola Human nature, al fianco di Patricia Arquette. La serie di Lizzie Mcguire, poi, è diventata talmente popolare da generare un film, sempre con Hilary nei panni della protagonista, un po’ più cresciuta. Ma non finisce qui: Hilary ha debuttato come cantante, arrivando a vendere fino a 2 milioni e 400 mila copie con l'album "Metamorphosis", da far invidia alla stessa Britney Spears.