Chi lo conosce? Io ho letto "L'arpa d'erba", grazioso raccontino di formazione da cui-pare- Italo Calvino ha tratto ispirazione per il suo Barone rampante; e soprattutto "In cold bloom", storia-vera- di due teppistelli semi-mentecatti che uccidono una famiglia nel Kansas. Saranno condannati a morte, ma questo è scontato.
Ciò che non è per nulla scontato è il modo di narrare di questo ometto americano, creatore della non-fiction novel; non-fiction, perchè è una storia vera, ma narrata con una intensità da sembrare inventata. A leggere le prime 40-50 pagine ci si annoia, poi la tensione sale, l'intreccio si fa drammatico, disperato quasi; i personaggi sembrano tutti consapevoli e ignari, al tempo stesso, del loro destino, tragico per tutti, e l'autore sembra governarli-apaticamente, senza mai esprimere giudizi morali- come marionette.
E pure la sua mano si avverte poco, sembra che la storia si sia scritta da sè. Forse perchè è il frutto di dettagliatissime interviste rilasciate dai testimoni e dagli amici di vittime e assassini.
Qualcuno una volta ha scritto che Truman Capote è uno scrittore capace di rubare l'anima, come il pittore Goya. Ma lui fa solo da traghettatore: sono le sue opere che rubano l'anima.
Marlon Brando si sottopose una volta ad una sua intervista, e alla fine disse ad un amico:"Quel figlio di puttana! senza farmene accorgere mi ha estorto dichiarazioni private, le più intime possibili".
Fantastico, se vi capita leggetelo. E' edito da Garzanti. Titolo italiano: "A sangue freddo"
"Once the music leaves your head, it's already compromised"
plop-il forum che uccide
abatantutto-un uomo, un mito