Microsoft blocca Messenger negli Usa
Un nuovo worm a "luci rosse" ha costretto Microsoft a sospendere termporaneamente il suo servizio di messaggistica istantaneo in Cina, in Corea, Taiwan e negli Stati Uniti. Tecnicamente parlando, si tratta di un virus che utilizza il sistema di scambio file integrato in Messenger per diffondersi e infettare tutti i contatti della rubrica. Battezzato "Bropia.F", il baco si nasconde dietro l'invio del file "SEXY.JPG" che ritrae un abbronzatissimo pollo arrosto con il segno di un improbabile bikini.
Stando ai numeri diffusi dai più grandi produttori di software antivirus, l'infezione avrebbe già coinvolto milioni di computer in tutto il mondo colpendo soprattutto gli Usa e l'Asia. Una volta accettato e scaricato, il sexy-pollo di Bropia.F immette nel computer infetto un altro worm, Agobot, capace di aprire pericolose backdoor attraverso le quali utenti non autorizzati possono eseguire operazioni e impartire istruzioni da remoto all'insaputa dei legittimi proprietari.
E non è tutto qui. Stando a quanto riferito dagli esperti, infatti, il virus sarebbe in grado di sottrarre anche codici di attivazioni di Windows e di altre applicazioni presenti nel sistema. In Europa, per ora, non si segnalano allarmi particolari, ma presto l'infezione potrebbe coinvolgere anche il vecchio continente. Un pollo in bikini ha messo in ginocchio Msn.