CARMINE84
00martedì 23 settembre 2003 11:59
Cresce il successo del mondo dei videogiochi. Secondo una ricerca condotta dalla Forrester Research, nel 2005 il mercato dell'industria ludica surclasserà il fatturato di musica e industria cinematografica assestandosi al vertice del ricco e complicato settore "entertainment"
I videogame invadono il mercato
Un giro d'affari da 20miliardi di euro
Nel 2005 l'industria dei videogame sarà la regina del variegato e complicato settore "entertainment". Sono queste le stime di Forrester Research, che, dopo aver registrato l'incremento del comparto ludico, ha sottolineato come i videogiochi stiano diventando il fenomeno emergente e vincente del settore.
Dopo aver superato il fatturato dell'industria cinematografica, infatti, il mercato dei videogame sta completando l'inseguimento nei confronti di quello musicale, aspirando a diventare a breve l'indiscusso mattatore del comparto.
I numeri del resto parlano chiaro. Solo nel 2002, sempre secondo Forrest Research, il giro d'affari del mercato ludico digitale è stato stimato intorno ai venti miliardi di euro, mentre per il 2003 le proiezioni indicano un netto incremento. I motivi del boom, secondo gli esperti sono da ricercare fondamentalmente in tre fattori.
Il primo, generazionale, registra una nuova tendenza che ha spinto i produttori a rivolgere l'attenzione non solo verso i più piccoli, ma anche verso un pubblico più adulto con maggiori esigenze e possibilità finanziarie.
Il secondo fattore vincente riguarda il fenomeno del popolare "gaming online", ossia la possibilità di giocare contro altri utenti attraverso Internet. In questa direzione si sono spinti tutti i produttori delle principali console sul mercato. Xbox, console targata Microsoft, è stata la prima a consentire la condivisione del gioco in Rete, ma anche Gamecube (Nintendo) e Playstation (Sony) si sono immediatamente allineate con la nuova tendenza.
A completare il panorama dei fattori che ha contribuito al rilancio dei videogame e al boom del mercato ad esso collegato ci ha infine pensato la diminuzione della pirateria. Grazie a nuove e sofisticate tecnologie, che rendono più difficile la copia dei giochi e più complicate le modifiche hardware per "truccare" le console, infatti, il fatturato dell'industria ludica ha fatto registrare un netto incremento destinato ancora a crescere.
E se i leader mondiali del comparto rimangono sempre Giappone Nord Europa e usa, anche in Italia, il boom dei videogiochi comincia a farsi sentire. Negli ultimi cinque anni il nostro Paese è passato dall'1% del mercato europeo all'odierno 10%. La rivoluzione ludica è appena cominciata.