Web: l'unione fa la forza Pc mobilitati per il clima

Grazie ad un software scaricato sul proprio computer, tutti gli utenti Internet possono mettere a disposizione i rispettivi pc e contribuire all'eborazione di modelli scientifici sviluppati per studiare e prevedere le probabili evoluzione climatiche del pianeta Terra nel ventunesimo secolo

Arruolamento Web per predirre clima
In Inghilterra parte un mega-progetto
Un massiccio reclutamento Internet per predirre come cambierà il clima in questo secolo è stato lanciato in Gran Bretagna. Milioni di computer sparsi per il mondo saranno chiamati ad elaborare singolarmente una serie di modelli possibili che, confrontati, contribuiranno a generare il più grande esperimento di predizione climatica al mondo.
Secondo una prassi già utilizzata per la ricerca contro il cancro, sarà sufficiente installare un software sul proprio pc per prendere parte all'esperimento.

Diversamente, per calcolare una massa di dati simili a quella analizzabile unendo le forze degli utenti Internet, occorrerebbero dei costosissimi e giganteschi super-computer.

I modelli scaricati sui pc degli utenti, disponibili sul sito climateprediction.net, verranno elaborati in backgruond dal sistema operativo senza interferire con altri software in uso. I risultati dell'elaborazione di ogni singolo utente, una volta terminato il processo, verranno poi rispediti ai ricercatori tramite Internet.

L'obiettivo delle università di Oxford e Reading, che hanno sviluppato il progetto con il Met, l'Open University, il laboratorio Rutherford Appleton e la software house Tessella Support Services, è capire come evolverà e nella maniera più precisa e plausibile il sistema terra del ventunesimo secolo, stretto tra piogge, alzamenti di temperatura, effetto serra, desertificazione e buco dell'ozono.

Ogni modello parte da dati e punti di vista diversi per cercare di sviluppare la più alta gamma di possibilità esistenti. "Insieme, i risultati dei partecipanti forniranno un'immaggine complessiva di come l'azione umana ha contribuito a cambiare il clima recente, e di come potrà evolversi il sistema in futuro", ha dichiarato il dottor Myles Allen dell'università di Oxford.

"In questa maniera -hanno detto infine i ricercatori presenti alla presentazione del progetto- speriamo di riuscire a dire come sarà probabilmente il clima del ventunesimo secolo, ma soprattutto contiamo di scoprire cosa non dobbiamo fare per arrivare alla catastrofe".

Mi piace il concetto di unione fa la forza.
E poi ho sempre pensato che questa rete internet può essere sfruttata dagli scenziati.
Sono daccordo, evolviamociiiiii

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Il progretto Climate Prediction è ufficialmente partito.

Sembra interessante , lascio Seti e mi butto su questo...che trovo maggiormente utile...






Ciaozzz