Uno Stato senza palle vuole castrare il mondo del calcio e noi appassionati non possiamo far altro che assistere impotenti all’apoteosi dell’impotenza!
Ahhhh…già, certo…siamo in democrazia…ci possiamo lamentare!
La chiusura degli stadi è una stronzata, i bastardi che talvolta causano disordini fuori e dentro gli stadi continueranno a sfogare i loro istinti altrove!
Non stiamo parlando di tifosi ma di quegli stessi teppisti e delinquenti con cui conviviamo quotidianamente, quei malavitosi, disadattati, drogati, che ci rendono la vita impossibile e da cui lo Stato non riesce a difenderci in alcun modo!
Qui a Napoli c’è la guerra per strada tutti i giorni, tanto che non fa più notizia e a nessuno glie ne frega niente…per noi le divise rappresentano multe…non sicurezza!
Noi viviamo nella paura, guardandoci continuamente intorno, senza mai rilassarci…
e con tutto il rispetto per l’agente morto sul lavoro, devo ricordare a tutti che qui al sud di gente sul lavoro ne muore tanta, senza usufruire di funerali di Stato e senza un sussidio per i parenti…e poi qui si muore anche soltanto per difendere un motorino, per una lite condominiale, per banali questioni di viabilità o per essere entrati in una tabaccheria nel momento sbagliato!
Chiudere gli stadi (o buona parte di essi) penalizza le Società sportive e i veri tifosi, è una decisione assurda presa così, nel bel mezzo dei campionati…è un vero e proprio atto terroristico che va a distruggere un sacco di attività e posti di lavoro…
la messa a norma degli impianti sportivi è una cosa che va fatta si, ma con incentivi statali, in un certo lasso di tempo e senza danneggiare nessuno!
Tornando al discorso criminalità:
la violenza va combattuta seriamente, non servono patetiche levate di scudi come questa, non serve chiudere il San Paolo, occorrono misure di prevenzione (anche negli stadi ma non solo)…serve soprattutto una giustizia efficiente fatta di processi rapidi e pene esemplari!
(ilpoeta59)