Nostàlgia
In effetti, Usagi, ci manca. Se non a tutti, a me di sicuro e, come vedo qui, di sicuro a qualcun altro.
Ci manca la presenza di questa aggraziata e proterva creatura del web, tutta del web e nel web.
Usagi cavalcava i post come Pinocchio cavalcava il cavallo a dondolo nel paese del balocchi: tutta vibrante di meraviglia, allegria, fantasia, trasgressione.
Si spostava da un thread all'altro, con la velocità di un gif freneticamente animato.
Inondava i suoi interventi di immagini perfidamente innocenti.
Sempre a suo agio, sempre divertita e divertente, diabolicamente ingenua e ingenuamente maligna.
Irridente senza artifici, autenticamente affettuosa, schietta come l'acqua, Usagi faceva sentire noi, che ci prendiamo troppo sul serio, inadeguati e inerti nella finzione del nostro postar senz'anima, dei nostri maldestri esibizionismi, dei nostri presenzialismi velleitari, delle nostre tarde e malinconiche goliardie, dei nostri astratti e labili furori.
Lei no. Lei è (era?) così.
Usagi, a differenza di molti di noi, forse di tutti noi, sul web riesce (riusciva?) persino ad esistere.
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Saluti
Marlowe