Scritto da: AmilcareLot 24/12/2004 19.08
vorrà dire che il fatto di fumare...è + forte della mia volontà... io davvero non ce la faccio a non fumare dopo un caffè... ed io sono amante del caffè... pensa che mi son portato la moka anche qui in messico dai suoceri... il caffè di qua è acqua sporca....
per fortuna che qui le sigarette costano poco...
vabbuò sarà un problema per quando ci saranno rotondità differenti... mò NON VOGLIO pensarci... è così gustoso fumare....
Per me non "vabbuò" proprio niente!...
La volontà?!... troppo importante e decisiva per il gusto del buon vivere: a essa va sacrificata senza alcuna esitazione, questa bazzeccola del "fumo" di cui oggi si parla tanto tantissimo fino alla nausea!
...tuttavia, anche sul problema del “fumo”, DEVE anzitutto primeggiare la propria volontà… poi viene tutto il resto nel rispetto e nella tolleranza delle libertà di tutti: “dei” e “non” fumatori!
…non sarà di certo l’aumento dei costi o la campagna minacciosa e denigratoria che, oggi più di ieri, s’impone con la violenta coercizione dei media, con l’opportunismo pecoraio degli “altruisti” o con la complicità e le contraddizioni dello Stato – da una parte commercia e vende, come per i giochi d’azzardo, dall’altra proibisce e condanna - (mettesse, ripeto, quel koglione del ministro attuale, la stessa grinta e caparbietà per risolvere i gravissimi problemi sulla Sanità). Nemmeno sarà – dicevo - la rottura de cojoni causata dai generici nemici del fumo specialmente di quanti la fanno soltanto per partito preso, e infine o peggio di tutte, non sarà la brutta notizia del dottore sulla precarietà della mia salute fisica – che poi, quando la danno, di solito è già troppo tardi -, a farmi smettere di fumare.
Di non fumare più, sarò soltanto io a deciderlo: se e quando vorrò. La cosa per me, una volta decisa, non sarà mai oggetto di fatica, sopportazione o sofferenza… se smetterò, lo farò con la stessa facilità con la quale cominciai a fumare circa 40anni fa.
[Modificato da Bestionn 24/12/2004 20.42]