Il western. Che nostalgia, Gugovaz...
"Il treno per Yuma", grande film, con gli indimenticabili Van Heflin e Glenn Ford, una spettacolosa fotografia in bianco e nero, una colonna sonora, magari un po' retorica, ma da strappare i visceri, scabro e ossessivo come la siccità che lo percorre tutto.
Dello stesso periodo, nel filone del western psicologico, ricordi "Il cavaliere della valle solitaria" di Gerge Stevens (ancora Van Heflin e Alan Ladd), "Mezzogiorno di fuoco" di Fred Zinnemann (Gary Cooper e una giovanissima Grace Kelly) con quei cieli di gesso inventati dal grande direttore della fotografia Floyd Crosby?
"Luomo di Laramie" bellissimo film di Anthony Mann, uno dei western più spregiudicati degli anni '50 con un eccezionale James Stewart, avrei proprio voglia di rivederlo.
E poi, possiamo dimenticare il maestro dei maestri Omero-John Ford?
E di John Ford, in particolare, vorrei ricordare "L'uomo che uccise Liberty Valance" (1962, con gli ormai vecchi James Stewart e John Wayne) che secondo me chiude definitivamente la stagione del western classico.
E poi, ancora di John Ford, il mio western preferito "Sentieri selvaggi" (1956) dove il comico si mescola al tragico, la violenza alla tolleranza, l'odio più caparbio alla tenerezza più delicata.
E di cui, mentre scrivo, mi passano davanti i paesaggi, ripresi nelle 4 stagioni, dove la sabbia e le rocce dissolvono nella neve; e la massiccia figura di John Wayne che recita sempre, anche a cavallo, a spalle piegate come sotto il peso di una inconfessabile sconfitta (la guerra combattuta dalla parte del Sud).
Sono convinto che se Donia lo vedesse, cambierebbe - magari un pochino - la sua idea sul western, un genere dove è peraltro anche vero che hanno circolato tante porcherie. Ah, questi giovani... E ti ci metto anche una faccina
Anzi due
E perchè non tre
ry: O quattro
Ma qui mi fermo sperando che si affacci qualcun altro a continuare il discorso sul western che abbiamo appena cominciato.
PS
Un uomo tranquillo non è un western. Appartiene al filone irlandese di John Ford. E' una commedia, una divertente variazione abbondantemente condita di birra e cazzotti, sul tema della Bisbetica domata.
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Saluti
Marlowe
[Modificato da marlowe 15/01/2002 21:14]