Esilarante, WidE. A livello del miglior Vernacoliere.
Mi sono scaricato il file. Mi sono letto sghignazzando tutte le varie diciture, ho provato a digitare (funziona!) e, naturalmente, alla chiusura del file mi son beccato un sacrosanto "Oh stronzo, saòsa... senza nome è cambiato. Ti va bene o no?"
Io n'ho risposto: "Oh brocco, fa vaini co' pisani, fa". Eppoi ho fatto festa.
PS
Per i non livornesi che abbiano poca dimestichezza col vernacolo (io non sono livornese, nemmeno toscano, ma dopo diligenti full immersion in piazza Cavallotti e nel mercato coperto, me la cavo un po') riporto qui il significato del termine arronzare secondo, ovviamente, il Borzacchini Universale.
"Arronzare: verbo di etimo incerto...Possiede vari significati la cui matrice è : buttare, tirare là...'Arronzami la forchetta!' dirà pertanto con moto di mal dissimulata impazienza il marito alla moglie che ha dimenticato di completare l'apparecchiatura della tavola.
Per traslato 'arronzare' un lavoro, un'opera di qualsiasi genere, significa eseguirla frettolosamente e malamente, tirando via: '...ni s'è dato n'arronzata alla sverta", è la tipica filosofia del carrozziere per i lavori al di sotto dei 500 €. Per ulteriore trasposizione gli epiteti 'arronzone' e ancor più 'arronzamerde' indicano persona sciatta e trascurata..."
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Saluti
Marlowe