Questa e'la storia di un amicizia tra un bambino ed un albero...
Tempo fa quando il bambino era molto giovane aveva un amico molto speciale...un grande e bellissimo albero...piantato in mezzo al suo giardino....Giocavano tutti i giorni,giocavano,il bimbo saliva e scendeva in continuazione dall'albero,erano amici...d'estate e d'inverno sempre insieme,sempre a contatto la pelle con la corteccia...erano amici.....Poi il bambino crebbe e non ebbe piu'tempo per giocare con il suo amico albero...aveva troppo poco tempo anche per se stesso,era troppo impegnato a fare soldi che gli permettessero di comprarsi cio'che voleva...era troppo impegnato....non aveva tempo ne' per se ne'per il suo vecchio amico albero....E l'albero soffriva...stava male...si sentiva solo...
Un giorno ,il giovane che era stato suo amico ,passo'per caso di li'e si fermo'sotto al suo possente amico di un tempo ,l'albero lo guardo'con infinito affetto e gli chiese come mai avesse lo sguardo cosi'triste....il giovane rispose che aveva perso talmente tanto tempo a rincorrere i soldi che non aveva fatto in tempo a guardare il mondo...era sempre stato al lavoro e non conosceva nemmeno un cm di mondo e questo lo rattristava parecchio.....L'albero che voleva bene al ragazzo lo imploro'di tagliare della legna dal suo tronco e di costruirsi una barca che lo facesse viaggiare per il mondo...Il ragazzo accetto'e cosi'fece....viaggio'e viaggio'sulla legna del suo vecchio amico fino a che non si stanco'e si fermo'di nuovo al punto di partenza...era diventato grande...era un uomo e aveva ancora il suo amico albero a guardarlo....era sotto di lui e lo guardava e l'albero ricambiava lo sguardo con tanta dolcezza ma scorse ancora negli occhi dell'uomo un po'di tristezza e gli chiese come mai fosse ancora triste....l'uomo rispose che aveva viaggiato talmente tanto che non aveva avuto il tempo di costruirsi una casa per la sua vecchiaia e per la sua famiglia....L'albero vibro'in tutto il suo splendido, possente corpo legnoso e ancora una volta ;orgoglioso di poter essere d'aiuto al suo piccolo amico imploro'l'uomo di tagliare della legna dal suo corpo per fare la sua casa per se'e per la sua famiglia e cosi'l'uomo dopo molto lavoro e molta legna riusci'a costruirsi casa...e l'albero era talmente contento che nemmeno si accorse di quanto fosse esausto per la fatica e per la legna persa...l'uomo maturo'e divenne prima marito e poi padre di due splendidi bimbi...due maschietti con gli occhi neri e azzurri....erano stupendi e l'albero era ancora molto molto contento pe r il suo piccolo amico....arriva l'inverno e l'albero e'sempre piu'debole e sempre piu'stanco ma non si stanca di guardare dall'alto il suo amico e la sua famiglia....Tempo dopo l'uomo esce di casa e guarda ancora l'albero ma stavolta il suo sguardo e'triste e con le lacrime agli occhi....l'albero capisce che qualcosa non va'....capisce che l'uomo e la sua famiglia hanno freddo....l'albero implora l'uomo di tagliare i suoi rami per bruciarli al fuoco...per scaldare i suoi splendidi figli...l'uomo piangendo taglio'i rami e l'albero era oramai quasi morto ma almeno l'inverno passo'.......
il tempo passa...
il tempo passa...
arriva la primavera e l'uomo esce di casa con i suoi bambini...l'albero non e'piu'il possente e forte amico di un tempo ma e'sempre li'come una delle poche costanti della vita....escono i bambini...corrono sotto l'albero,....giocano a salire e scendere da quello che rimane di quei bellissimi e folti rami.....giocano e giocano ancora con il loro amico di legno....l'albero e'contento.....contento.....l'uomo e'felice e i bambini giocano....
riflessioni su quante persone ho incontrato nella mia vita che assomigliano a quell'albero e a quante ne incontrero'ancora....
e spero,almeno una volta, di essere stata albero per qualcuno....
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