abortire feti gay

Ha destato polemiche e scandalo questa pagina di facebook

www.repubblica.it/cronaca/2012/06/27/news/facebook_abortire_gay-38041317/?ref...

in effetti la tesi è abberante e odiosa però

ma i laicisti non sostengono il diritti a sopprimere i feti a ogni circostanza e a ogni indiscutibile scelta della madre?
la libera scelta della madre di abortire secondo i laicisti deve essere indiscutibile e assoluta ,negarne una possibilità è contraddittorio

che una tesi personale pseudoscientifica debba essere esclusa dallo stesso diritto che i laicisti sostengono?

quel troll ha mandato in tilt i laicisti

Nn sono d'accordo:1 infamia è tale in ogni situazione

g, 6/29/2012 10:31 AM:

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Nn sono d'accordo:1 infamia è tale in ogni situazione

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è odiosa sì ma ha sollevato una provocazione interessante



non esiste tutela dalla discriminazione per un feto in assoluto
il credo laico è che la donna abbia diritto di vita e di morte sul feto in nome di qualsiasi sua arbitrarietà

ad esempio un bambino stava nascendo con sei dita

e per questo lo hanno abortito

"Infine la 194, che è nella attuazione pratica ancora peggiore che nella sua ipocrita formulazione, rifiuta in teoria ogni criterio eugenetico; in realtà, il professor Claudio Giorlandino, celebre ginecologo, racconta di aver visto "coppie scegliere l'aborto solo perché il feto aveva sei dita ai piedi (operabilissime, come è ovvio)"
www.fuocovivo.org/MOVIMENTO/storiadell%27aborto.htm



non c'è tutela contro la discriminazione per il feto altrimenti la libera scelta della madre verrebbe meno e verrebbe meno lo spirito delle leggi abortiste

poi i gay non continuano a dire che gay si nasce avevano fatto anche uno spot

quindi non per sostenere qualcosa ma per dire e ribadire che quel troll ha mandato in tilt una certa ideologia laica che ha reagito censurando fascisticamente

perchè se uno avesse aperto una pagina facebook dicendo "i bambini con 6 dita vanno abortiti"

l'avrebbero chiusa? ebbene come abbiamo visto lo si fa e si discrimina senza alcuna tutela

Tutto ciò mi fa pensare a un capolavoro del fumetto italiano.