00 11/12/2016 17:56
Perramus è un fumetto argentino scritto da Juan Sasturain e disegnato da Alberto Breccia, ambientato durante la dittatura militare argentina autodefinitasi Processo di riorganizzazione nazionale.

Fece la sua prima apparizione in Argentina nel 1985, pubblicata a puntate sulla rivista Fierro dell'editore La Urraca, ricevendo un premio da parte di Amnesty International.



L'uomo senza nome detto Perramus, che non è altro che una marca di impermeabili, si scopre un giorno a vivere, senza memoria, sotto una dittatura che potrebbe essere quella cilena di Augusto Pinochet o quella argentina di Galtieri.

Posto di fronte al compito di disfarsi dei corpi dei desaparecidos, riesce a fuggire insieme a un uruguayano di nome Canelones. La fuga li porta sull'Isola del Guano, sul cui litorale vedono le situazioni più assurde (un bombardiere abbandonato insieme al suo pilota, dei politici yankees che si godono il fascino del paese tropicale, cineasti che vendono solo trailer cinematografici di film mai realizzati, ecc.).

Incontrano Jorge Luis Borges di ritorno da Stoccolma, dove l'Accademia Svedese gli ha tributato l'atteso Premio Nobel. Borges è scampato a un agguato teso dai Marescialli di Santa Maria, in seguito alle dichiarazioni del Maestro al momento della consegna del premio.

L'enigmatico Perramus, il fosco Canelones e il paradossale Nemico finiscono per accompagnare Borges in un'avventura che li precipita di male in peggio, spedendoli dopo il tentativo di sequestro da parte degli scherani del governo sull'Isola di Mr. Whitesnow, la capitale mondiale del guano.

Sull'isola è attivo il Circo Isolano Clandestino, il solo gruppo che si oppone ancora al regime e alla sua assenza di fantasia. Il Circo è ciò che ancora rimane dell'antica tradizione circense dell'Isola, messa al bando dalla dittatura: la stessa parola “pagliaccio” è stata messa fuorilegge. Caduto nelle mani di Mr. Whitesnow, Borges è costretto a tenere conferenze a una platea di nani, mentre Canelones e il Nemico si fanno coinvolgere nelle attività di resistenza del Circo Isolano Clandestino. Ma un tentativo di scuotere le coscienze del popolo con un blitz circense in una fabbrica di guano fallisce davanti all'incapacità degli operai di divertirsi, cosa che mette in evidenza l'impasse di fronte al quale si trovano i rivoluzionari che, nelle parole del Nemico, oltre ad avere ragione devono anche convincere la maggioranza, perché una verità per pochi è quasi una menzogna.





https://it.wikipedia.org/wiki/Perramus
[Modificato da 666 11/12/2016 17:57]




THE NUMBER OF THE BEAST
<< Ma guai a voi terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore
sapendo che gli resta poco tempo... Chi ha l'intelligenza calcoli in numero della bestia
essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. >>
Sono rimasto solo e la mia mente è vuota
Ho bisogno di tempo per farmi tornare in mente i ricordi
Quello che ho visto
Questa notte è stato reale e non solo fantasia
Proprio quello che ho visto nei miei vecchi sogni era
Il riflesso della mia mente pervertita
Perché nei miei sogni vedo sempre la faccia maligna che mi torce la mente
E mi porta alla disperazione
La notte è nera e non mi vuole trattenere
Perché guardo proprio qualcuno che mi sta osservando
Nella nebbia figure scure si muovono e si intrecciano
Tutto questo è la realtà o qualche specie di inferno
666 il Numero della Bestia
L'inferno e il fuoco sono generati per essere sprigionati
Le torce fiammeggiano e canti sacri vengono innalzati
Come iniziano ad urlare, le mani si alzano al cielo
Nella notte i fuochi bruciano luminosi
Il rito è iniziato, il lavoro di Satana è compiuto
666 il Numero della Bestia
Il sacrificio continuerà stanotte
Questo non può andare oltre, devo avvisare la legge
Questo è vero o è solo qualche folle sogno
Mi sento attirato dal canto maligno dell'orda
Sembra che mi stanno ipnotizzano... non posso evitare i loro occhi
666 il Numero della Bestia
666 quello per me e per te
Sto andando a casa, ma ritornerò qui
Possederò il tuo corpo e ti brucerò
Io ho il fuoco e ho la forza
Ho la potenza per attuare la mia maledizione

I buoni vannoinvece ioche sonovado dove voglio

Errare è umano, perseverare è cattolico