00 26/11/2002 11:30
In Italia, fino a qualche anno fa, c'era una corruzione sistemica, che era l'elemento strutturale dei rapporti tra i partiti. Vigevano, ad esempio, quote fisse per la ripartizione delle tangenti a seconda dei rapporti di forza nelle varie zone. Vigeva allora un capitolato delle tangenti: ad esempio, il 30% alla dichiarazione del vincitore della gara d'appalto, il 30% al primo stato di avanzamento e così via, con stanziamenti successivi fino alla realizzazione definitiva delle opere, quando il costo risultava moltiplicato per tre, quattro, cinque volte!!

In questo sistema era finito dentro l'intero sistema politico, tutti i partiti; non c'è nessuno che può dirsi escluso dei partiti che c'erano allora. Ad esempio, il partito comunista era al primo posto per le tangenti sulle licenze edilizie nelle regioni e nei comuni che governava, ed era al primo posto per i servizi di manutenzione in Emilia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Umbria, Lazio, Sicilia. Gli altri partiti erano coinvolti allo stesso modo in altre regioni. Sono tantissimi gli esempi che si potrebbero fare, es: il 50% alla Democrazia Cristiana, l'altro 50% ripartito tra socialisti, PSDI, PRI, 40% ....variavano solo i numeri.