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Ieri sera, più per fare un favore ad un'amica che altro, sono andato a vedere quella che pensavo essere una schifezza totale.
In effetti le premesse non erano buone: trama scontata e banalissima (solito contrasto tra lei, bravo avvocato idealista impegnato nel sociale e lui ricchissimo fannullone incapace), un'attrice notoriamente monoespressione come Sandra Bullock, una confezione da polpettone rosa in stile Harmony.
Eppure, malgrado tutto, la serata non è stata buttata via. Oddio, niente di trascendentale (quanto sono lontane le vecchie commedie degli anni d'oro di Hollywood... aridatece Billy Wilder) però il filmetto scivola via abbastanza piacevolmente... è vero, è un brodino leggero e senza pretese, ma almeno non allungato con acqua sporca. Hugh Grant non se la cava male, come sempre del resto quando deve interpretare ruoli da simpatica canaglia: la sceneggiatura regge dignitosamente, qualche battuta qua e là fa anche ridere, la fotografia è bella e dona una giusta atmosfera al quartiere di Brooklyn.
Il tallone d'Achille è proprio la Bullock con la sua espressione rigida, che toglie morbidezza al personaggio, tutto sommato simpatico, e rende difficile identificarsi con la protagonista, sottraendo pathos al film... peccato, poteva forse venire fuori una buona commedia, anziché un prodotto appena sufficiente.

Voto: 6.

l'ho visto anche io. Dopo il film mi e' venuto un dubbio? ma queste simil-sceneggiature di queste commedie-rosa-a-lieto-fine le scrive qualcuno o c'e' un'intelligenza artificiale, tipo "eliza", che le genera in maniera pseudo casuale?

(staro' diventando troppo critico? :dunque

Lo ammetto, l'ho visto anche io! Che dire, sono andata al cinema senza troppe pretese, ho trovato il film carino ma non troppo, divertente ma non troppo, banale ma non troppo. Speravo in un altro "About a boy", ma le smorfie e la gigioneria di Hugh Grant non servono a tenere a galla una trama decisamente troppo prevedibile anche per un film di questo tipo. Manca quel "qualcosa", quella scintilla che permetterebbe al film di alzarsi un pochetto dal sonnolento standard delle commedie rosa con un po' di humor.
Un consiglio al buon Hugh: resta nell'ambito delle commedie british!!!

L'ho visto solo ieri... e che dire, da buon appassionato del genere "Hugh Grant" (ormai ha un genere tutto suo! ) alla fine mi è rimasto un po'... di amaro in bocca.
Potevano esser sfruttati maggiormente due calibri del genere, per ottenerne una commedia di maggior spessore, più coinvolgente... e invece, come ha detto Moran, è solo un "brodino" che scivola via leggero... peccato, si poteva ottenere molto di più da questi due.

Mi rifiuto di vederlo!!!

mi sono scocciata di sti filmetti

Io l'ho visto....sul fatto che è ormai è la solita commedia avete perfettamente ragione, ma Hugh Grant riesce a fare una commedia banalissima, in una commedia davvero divertente, la sua espressione, il suo modo di fare, il suo modo di "essere" rende il film davvero speciale!
Poi non capisco la "critica" che avete fatto a "Sandra Bullock", mi potete spiegare meglio ?